Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Maggio 2005
 
   
  Pagina1  
  LIBERO TRANSITO DEGLI ARTIGIANI IMPIANTISTI NELLE ZTL IMPORTANTE DECISIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE MILANESE IN RISPOSTA ALLE SOLLECITAZIONI DI CNA MILANO  
   
  Milano, 30 maggio 2005 - I piccoli imprenditori e gli artigiani addetti all’assistenza domestica possono finalmente prestare il loro servizio anche nelle Zone a Traffico Limitato (Ztl) senza essere inseguiti dalle telecamere e perseguitati dalle multe. Gli interventi sollecitati da Cna Milano sono stati, infatti, condivisi e attuati dal Comune, che ha accettato di consentire il transito illimitato alle Ztl agli impiantisti termoidraulici ed elettrici (11 mila quelli residenti a Milano e provincia) che adesso possono rispondere in modo adeguato alle richieste di assistenza e pronto intervento da parte dei cittadini. La decisione presa dal Csa del Sindaco Commissario segue un incontro, avvenuto nello scorso mese di febbraio, presso l’assessorato ai trasporti, tra l’assessore Giorgio Goggi e il presidente Cna Milano, Maurizio Calzolari, sulle difficoltà denunciate dalla categoria legate sia al divieto che il Comune di Milano ha fino ad oggi imposto agli artigiani di entrare nelle Ztl (ad eccezione degli orari di carico e scarico, peraltro diversi da zona a zona), sia all’impossibilità di trovare parcheggi idonei e disponibili. “La situazione era divenuta insostenibile – conferma Calzolari - se si tiene presente che, comunque, su 8 ore lavorative i piccoli imprenditori e gli artigiani dell’assistenza ne impiegano 4 per i trasferimenti, il divieto di accesso alle Ztl era ormai arrivato a rappresentare una vera condizione discriminante da far pesare sul prezzo finale dei servizi prestati e sul disagio di addetti e cittadini. Importante anche stabilire – aggiunge Calzolari - regole valide tanto per i nostri associati che per quelli delle aziende ex municipalizzate (Aem,…) nell’accesso alle corsie preferenziali: se loro ne possono usufruire, lo stesso deve valere per noi”. Le multe ricevute su segnalazione delle telecamere che controllano le Ztl hanno una media annuale di 3.000/4.000 euro per ognuna delle circa 500 aziende termoidrauliche che quotidianamente intervengono nelle Ztl milanesi per assistere i residenti. L’amministrazione comunale milanese non ha invece potuto soddisfare le richieste di Cna Milano sull’altra tematica portata da Calzolari all’attenzione dell’assessore Goggi, cioè la difficoltà di trovare parcheggio all’interno delle Ztl (ma anche in molte altre zone della città) e, di conseguenza, la necessità evidenziata di destinare, durante le ore diurne, anche a pagamento, una piccola parte delle aree di parcheggio riservate ai residenti per il solo tempo necessario all’erogazione del servizio. Essendo questa materia di competenza del Codice della Strada, che è legge dello Stato, l’unica via percorribile per ottenere risposte utili per gli impiantisti è quella dell’ interrogazione parlamentare. Un passo avanti in questo senso è stato fatto con la proposta di legge presentata qualche giorno fa alla Camera dal deputato on. Erminio Quartiani denominata Modifica del Decreto legislativo n. 285 del 1992 “Codice della Strada” e successive modificazioni, che mira all’obiettivo di “accrescere le potenzialità degli interventi e la loro efficienza, nonchè di produrre un risparmio di ore lavorate che incidono sui costi per gli utenti e i consumatori”. La proposta di Quartiani modifica come segue il comma 11 dell’art. 7 del Codice della Strada: “11. Nell’ambito delle zone di cui ai commi 8 e 9 e delle altre zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono condizioni ed esigenze analoghe a quelle previste nei medesimi commi, i comuni hanno facoltà di riservare, con ordinanza del sindaco, superfici o spazi di sosta per veicoli privati dei soli residenti nella zona; a titolo gratuito od oneroso nei medesimi spazi e superfici è consentita la sosta ai veicoli delle Aziende operanti nella manutenzione degli impianti tecnologici degli edifici”.  
     
  <<BACK