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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Giugno 2005
 
   
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  RISOLUZIONE EUREKA CHIEDE MAGGIORE IMPEGNO PER GLI OBIETTIVI DI LISBONA  
   
  Bruxelles, 1 giugno 2005 - "Siamo riusciti ad avvicinare Eureka al conseguimento degli obiettivi di Lisbona", ha dichiarato Kris Douma, deputato olandese e copresidente della quindicesima conferenza interparlamentare di Eureka svoltasi all'Aia il 26 e 27 maggio. Il tema della conferenza di quest'anno era "l'impegno per l'economia europea della conoscenza, il ruolo e la posizione di Eureka". In linea con l'argomento trattato, la risoluzione della conferenza raccomanda l'azione dei paesi membri dell'organizzazione, considerata essenziale per imprimere impulso alla competitività europea. Kris Douma si è dichiarato soddisfatto della risoluzione e ha ammesso che "non è stato sempre facile trovare un terreno comune". Alla domanda del Notiziario Cordis su quali fossero le aree con i maggiori problemi, il deputato ha risposto facendo riferimento alla parte della risoluzione che afferma: "[La conferenza] invita inoltre la presidenza ceca [entrante] di Eureka a studiare strumenti finanziari innovativi, ad esempio la possibilità di un meccanismo di credito rotativo per i progetti Eureka su base nazionale o comune". Il fatto che i parlamentari abbiano chiesto un ulteriore approfondimento dimostra che "c'è stato un dibattito sull'argomento", secondo Kris Douma. Alla domanda su eventuali cambiamenti della strategia Eureka, Kris Douma ha risposto sottolineando che la risoluzione mette in rilievo l'importanza non solo della ricerca, ma anche dello sviluppo e dell'innovazione. Di fatto, la risoluzione invita la Commissione europea e i paesi membri di Eureka a "una stretta collaborazione per fornire una combinazione ottimale di politiche a sostegno dell'innovazione". Inoltre, incoraggia entrambe le parti a promuovere il trasferimento della tecnologia verso paesi terzi. "Vogliamo far fruttare questo progetto", ha dichiarato Kris Douma. Uno dei temi centrali ricorrenti in tutta la risoluzione è la necessità di assicurare finanziamenti adeguati a livello nazionale, nonché la loro accessibilità. "Si teme che i finanziamenti nazionali possano rappresentare un problema in alcuni paesi", ha fatto notare Kris Douma. Alla domanda riguardante i paesi a cui faceva riferimento la conferenza, il parlamentare olandese ha affermato di essere preoccupato per il proprio paese, ma ha puntualizzato che ogni nazione dovrebbe parlare per sé. In paragrafi aggiuntivi volti a rafforzare i legami tra Eureka e i programmi di ricerca comunitari, la risoluzione sollecita i paesi membri di Eureka, la Commissione europea e il Parlamento europeo ad appoggiare un'iniziativa avvalendosi dell'articolo 169 del Trattato Ue, che prevede un programma a favore delle piccole e medie imprese (Pmi) che svolgono attività di ricerca. Il documento ribadisce inoltre che le iniziative congiunte nel campo della tecnologia proposte dall'Unione dovrebbero "trarre profitto dalla vasta esperienza e dai risultati realizzati dai raggruppamenti di Eureka", e "sottolinea l'importanza del coinvolgimento di Eureka nelle piattaforme tecnologiche europee tramite i suoi raggruppamenti e le sue organizzazioni". La Repubblica ceca assumerà la guida di Eureka il prossimo 1° luglio, e oltre a dare seguito alle questioni già poste alla sua attenzione dalla risoluzione della conferenza, ha già stabilito tre priorità: dare ascolto all'industria, costruire ponti e rafforzare l'impegno. "Dare ascolto all'industria" mira a intensificare il coinvolgimento dell'industria sottolineando l'approccio dal basso verso l'alto di Eureka nei confronti della generazione dei progetti. Mediante "costruire ponti" la presidenza ceca si propone di "avvicinare l'agenda di Eureka a un pubblico più vasto all'interno del Parlamento europeo, attraverso l'instaurazione di rapporti con la commissione Itre [industria, ricerca ed energia]". La Repubblica ceca intende inoltre creare una maggiore coerenza tra Eureka e il Settimo programma quadro (7Pq) dell'Unione, e incoraggiare i raggruppamenti di Eureka a cooperare strettamente con le piattaforme tecnologiche comunitarie competenti. "Rafforzare l'impegno" si riferisce all'aspettativa ceca che i paesi membri di Eureka si impegnino a favore di un numero prestabilito di nuovi progetti e migliorino l'accesso ai finanziamenti nazionali da parte dei progetti Eureka. La Repubblica ceca attende con impazienza tali sfide, ha dichiarato al Notiziario Cordis Svatopluk Halada, responsabile del segretariato della imminente presidenza ceca di Eureka. "Siamo il primo paese dell'Europa centrale e orientale ad assumere la presidenza e aspettiamo con ansia l'occasione di dimostrare che siamo un partner alla pari", ha affermato.  
     
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