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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Giugno 2005
 
   
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  PMI SI DIVIDONO I 20.000 EURO DEL PREMIO EUREKA  
   
  Bruxelles, 6 giugno 2005 - A un partenariato franco-spagnolo e a uno anglo-olandese è stato assegnato un riconoscimento da Eureka per i loro rispettivi contributi alla sostenibilità e alla competitività. Il premio Eureka Lillehammer, attribuito ogni anno a un progetto che offre una soluzione sostenibile per i problemi dei rifiuti e dell'inquinamento, è stato assegnato il 27 maggio - alla presenza di parlamentari di tutta Europa - alle due società che hanno sviluppato una batteria ricaricabile più sicura e più ecologica. Il progetto Nitin Scooter ha visto la partecipazione della società francese S.c.p.s. E di quella spagnola Shs Ceramicas. Mentre stavano sviluppando una batteria ricaricabile per scooter elettrici, i partner si sono imbattuti in una scoperta che finirà per rendere economicamente giustificabili le batterie al nichel-zinco. "Il nichel-zinco era sempre stato considerato un sogno irrealizzabile. Ciononostante, alla S.c.p.s. Abbiamo fatto un ulteriore tentativo ed è andato a buon fine", ha dichiarato il responsabile del progetto Jacques Doniat al momento del ritiro del premio. In passato le batterie di questo tipo venivano considerate sostitutive delle batterie al nichel-cadmio, in quanto soddisfano le esigenze energetiche e offrono vantaggi ambientali. L'instabilità dell'elettrodo di zinco impediva tuttavia che potessero essere ricaricate più di 20 volte. La batteria al nichel-zinco sviluppata nell'ambito del progetto Nitin Scooter può essere utilizzata per oltre 1.000 cicli di ricarica. Il risultato si basa sulla ricerca condotta in passato dalla S.c.p.s. In un precedente progetto Eureka. La società aveva sviluppato una schiuma di rame nell'ambito del progetto 3D Structures. Il partner spagnolo Shs Ceramicas ha aggiunto alla schiuma le particelle fini di una nuova ceramica conduttiva, e insieme le due società sono riuscite a stabilizzare l'elettrodo e a impedire la formazione dannosa di composti di zinco, responsabili della perdita di conducibilità e di corti circuiti. Jacques Doniat ha sottolineato l'importanza della tecnologia per una piccola impresa quale la S.c.p.s., affermando che "una piccola impresa deve sfondare o sparire". I partner stanno ora esaminando la possibilità di trasferire la tecnologia a terzi, ma preferirebbero sviluppare ulteriormente la batteria internamente, ha osservato Jacques Doniat. Il premio, che comprende 10.000 euro, potrebbe rivelarsi utile in questo senso. Eureka ha attribuito il premio Lynx di quest'anno alla Cavendish Kinetics, un'azienda spin-off britannica con sede nei Paesi Bassi. Il riconoscimento Lynx premia i risultati raggiunti da piccole e medie imprese (Pmi) a rapida crescita e ad alto impiego tecnologico che hanno recentemente lanciato sul mercato un'iniziativa imprenditoriale di ricerca di Eureka, o che sono in procinto di farlo. Il premio non solo conferma il successo di un progetto, bensì garantisce un riconoscimento prestigioso per investitori privati, clienti e partner aziendali della Pmi coinvolta. Mentre ritirava il premio, Mike Beunder ha descritto la Cavendish Kinetics come "una nuova impresa con un'idea, che compete con i pezzi grossi". Grazie al progetto Mesci-i, in futuro i dispositivi elettronici quali gli assistenti personali digitali (Pda), i computer portatili e i telefoni cellulari diventeranno verosimilmente più piccoli, più leggeri e più efficienti dal punto di vista energetico. In collaborazione con partner britannici e tedeschi, la Cavendish Kinetics è riuscita a rendere economicamente praticabile la produzione di nanoswitch elettrici e per computer per dispositivi di memoria non volatile. Mesci-i si avvale di switch in miniatura di microsistemi elettromeccanici (Mems) per salvare dati non volatili in un dispositivo aggiuntivo che integra il chip specifico per applicazione. Tale soluzione può ridurre drasticamente il numero di chip utilizzati e ridimensionare pertanto le esigenze in termini di energia. Il fattore chiave dal punto di vista dell'efficienza economica della tecnologia è che la produzione dei nanoswitch può essere integrata completamente all'interno di processi standard con ossido di silicio per chip semiconduttori. Mike Beunder ha accolto con soddisfazione il premio, che consisteva anch'esso in 10.000 euro, ma ha rivolto un appello affinché i finanziamenti per progetti del genere siano a disposizione di tutti: "I finanziamenti rappresentano tuttora un problema. A seconda del paese con cui si opera, può essere più o meno difficile ottenere il finanziamento per tutte le parti di cui si compone il progetto e mettere in atto l'innovazione". Http://www.eureka.be  
     
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