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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Giugno 2005
 
   
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  CONSORZIO INTERNAZIONALE RENDE PUBBLICA LA PIÙ GRANDE SIMULAZIONE DELL'UNIVERSO MAI EFFETTUATA  
   
  Bruxelles, 6 giugno 2005 - Dopo cinque anni di lavoro, un consorzio internazionale di scienziati in maggior parte europei guidato dall'Istituto di astrofisica Max Planck, ha sviluppato la più grande simulazione su computer mai effettuata del nostro Universo. Conosciuta come "Millennium Run", la simulazione promette di offrire nuove possibilità di indagare la struttura cosmica e la formazione della galassia. Il consorzio Virgo, composto da astrofisici provenienti da Germania, Regno Unito, Canada e Stati Uniti, ha rivelato i primi risultati ottenuti utilizzando i dati di "Millennium Run" nell'edizione del 2 giugno della rivista scientifica "Nature". I dati sono stati impiegati per tracciare l'evoluzione della distribuzione della materia di circa 10 miliardi di "particelle" in una regione cubica dell'Universo estesa oltre due miliardi di anni luce. Lo sforzo richiesto dall'operazione è bastato da solo ad impegnare per più di un mese il supercomputer più potente della Max Planck Society. I nostri più potenti radiotelescopi sono stati in grado di immaginare l'Universo quando aveva soltanto 400.000 anni, quando le strutture cosmiche erano deboli onde in un altrimenti uniforme oceano di materia e radiazioni. Grazie alla gravità, tali onde furono infine responsabili dell'evoluzione di tutte le strutture cosmiche che conosciamo oggi: è precisamente per lo studio di tale evoluzione che è stato progettato il "Millennium Run", che consente agli scienziati di esplorare la fisica complessa che ha originato le galassie e i buchi neri che sono situati al loro centro. Nonostante l'entusiasmo generato dai primi risultati del "Millennium Run", il consorzio Virgo sostiene che le osservazioni più interessanti devono ancora arrivare. Secondo Simon White dell'Istituto Max Planck per l'astrofisica, che guida le attività del consorzio in Germania, "le nuove campagne di osservazione [con l'utilizzo di telescopi] stanno fornendo informazioni con una precisione senza precedenti in merito alle proprietà delle galassie, dei buchi neri e della struttura su ampia scala dell'Universo. "La nostra abilità nel prevedere le conseguenze delle nostre teorie deve raggiungere un corrispondente livello di precisione se intendiamo utilizzare tali rilevamenti in maniera efficace per conoscere l'origine e la natura del nostro mondo. Il "Millennium Run" è uno strumento unico per tale scopo. La nostra più grande sfida è adesso riuscire a rendere disponibile il suo potenziale per gli astronomi di tutto il mondo affinché possano inserire le loro modellizzazioni della galassia e della formazione dei quasar per poter interpretare i loro rilevamenti osservativi", ha concluso. Http://www.mpa-garching.mpg.de/  
     
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