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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2005
 
   
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  I MERCATI AZIONARI – GIUGNO 2005 ANALISI E PROSPETTIVE A CURA DELL’UFFICIO STUDI DI UNION INVESTMENT  
   
  Milano, 14 giugno 2005 - In Usa la congiuntura continua a sostenere l’andamento della borsa Nel mese di maggio i mercati azionari statunitensi hanno evidenziato un andamento nel complesso da favorevole a stabile. Le borse sono state stimolate dai robusti dati congiunturali, ma anche dalla diffusa flessione del prezzo del petrolio. Ad offrire forti aumenti delle quotazioni sono stati soprattutto i titoli tecnologici. Le blue chip, al contrario, sono state oggetto di una temporanea pressione al ribasso dovuta al declassamento del rating delle obbligazioni di Gm e Ford. Nel complesso tuttavia maggio è stato un mese borsistico di successo. Un ulteriore moderato aumento dei tassi operato dalla Fed non ha avuto conseguenze negative. Il Dow Jones Industrial Average ha registrato un progresso del tre per cento circa su base mensile, mentre l’aumento conseguito dall’indice tecnologico Nasdaq è stato addirittura prossimo all’otto per cento. A nostro parere i dati congiunturali prevalentemente robusti degli ultimi tempi indicano che il ritmo di crescita dell’economia statunitense non continuerà a rallentare. Ci aspettiamo pertanto tassi di crescita del Pil ancora solidi nel corso dell’anno. Anche sul fronte delle imprese le sorprese negative dovrebbero essere ormai quasi esaurite per quanto riguarda la situazione degli utili. Dopo le recenti revisioni, le previsioni sugli utili non dovrebbero più scendere ulteriormente, e ciò dovrebbe sostenere l’andamento del mercato. In tale contesto riteniamo che nell’anno in corso Wall Street offra ancora un potenziale di apprezzamento, sebbene interrotto da temporanee fasi di debolezza. In Europa si registra un buon potenziale di crescita per le quotazioni Nel mese di maggio l’andamento dei mercati azionari europei è stato caratterizzato da robuste tendenze rialziste. Accanto ai risultati positivi degli Usa, sono stati soprattutto i soddisfacenti risultati trimestrali delle imprese a stimolare le borse. In Germania le operazioni di voto hanno provocato ulteriori movimenti dei corsi. La situazione della congiuntura, al contrario, si è mantenuta piuttosto modesta, senza tuttavia andare a offuscare significativamente l'umore nel complesso fiducioso. Con una quotazione finale di circa 4.461 punti, il Dax ha conseguito un aumento di quasi sette punti percentuali su base mensile. Anche il Tecdax ha ottenuto un deciso rialzo, con una crescita altrettanto significativa intorno al sei per cento. Rispetto al futuro andamento dei mercati azionari europei manteniamo un atteggiamento assolutamente fiducioso. Siamo complessivamente ottimisti soprattutto per quanto riguarda l’andamento degli utili delle imprese e specialmente in Germania prevediamo addirittura altre sorprese positive sulla scia delle efficaci riduzioni dei salari e delle progressive misure di ristrutturazione adottate. Per quanto riguarda l’andamento della congiuntura, il percorso della crescita rimane estremamente moderato, come confermano anche le più recenti previsioni. Tuttavia nel frattempo occorre rilevare positivamente che non si profila più all’orizzonte un ulteriore rallentamento delle già deboli tendenze al rialzo. Le borse dovrebbero quindi risultarne sostenute. Per i mercati europei, soprattutto per quelli dell’area euro, si intravedono particolari vantaggi per gli investimenti in virtù delle valutazioni relativamente favorevoli. Questa è anche la ragione principale per la quale abbiamo optato per un sovrappeso degli investimenti in Europa e, al contrario, per un sottopeso negli Stati Uniti. Nell’attuale fase congiunturale continuiamo a preferire i titoli dagli utili elevati. In Europa orientale nel mese di maggio i mercati azionari hanno registrato nel complesso dei lievi aumenti delle quotazioni. Nell’europa centro-orientale l’andamento è stato stimolato dai soddisfacenti risultati trimestrali delle imprese, in parte superiori alle aspettative. La borsa ungherese è stata inoltre sostenuta dal nuovo taglio del tasso di riferimento operato dalla banca centrale. In Ungheria e in Polonia la dinamica congiunturale della crescita sta certamente rallentando, ma in entrambi i paesi l’economia è comunque sempre nettamente più robusta di quanto non sia nella zona euro. Dopo le perdite subite inizialmente, la borsa russa è tornata a riprendersi e ha chiuso praticamente invariata rispetto al mese precedente. Estremo Oriente positivo con leggero rialzo e forti oscillazioni in Giappone Dopo le recenti correzioni dei corsi, nel mese di maggio i mercati azionari dell’estremo oriente sono stati interessati da oscillazioni al rialzo di entità in prevalenza decisa. Le notizie positive provenienti dagli Usa hanno stimolato ulteriormente i mercati. Tra le borse che hanno prodotto gli utili maggiori vi è quella coreana. L’aumento della domanda di titoli tecnologici nel mese di riferimento ha favorito significativi rialzi delle quotazioni in particolare per l'indice Kosdaq orientato alle small e mid cap. Si è mostrata in ottima forma anche la borsa indiana, che ha tratto beneficio dalle notizie sull’economia ancora positive. Particolarmente attivi negli acquisti sono stati gli investitori esteri. Nel mese di maggio il mercato azionario giapponese ha evidenziato nel complesso una leggera tendenza al rialzo a fronte di un andamento volatile. Il sostegno al mercato è arrivato soprattutto dai positivi dati congiunturali, dalla diffusa flessione del prezzo del petrolio e dai forti aumenti delle quotazioni dell’indice Nasdaq. Pesanti ripercussioni temporanee si sono tuttavia verificate in seguito all’abbassamento del rating subito da Gm e Ford e alle voci su situazioni di notevole criticità riguardanti diversi hedge found, alle quali il mercato azionario giapponese ha reagito con flessioni transitorie delle quotazioni di notevole entità. L’indice Nikkei ha messo a segno un aumento pari a due punti percentuali abbondanti, chiudendo a quota 11.277 punti e ottenendo quindi nel complesso un bilancio comunque piuttosto soddisfacente.  
     
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