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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2005
 
   
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  CELL THERAPEUTICS, INC. (CTI) VENDE TRISENOX A CEPHALON, INC. PER 70 MILIONI DI DOLLARI IN CONTANTI E FINO A 100 MILIONI DI DOLLARI IN POTENZIALI PAGAMENTI PER MILESTONE FUTURE  
   
   Seattle e Bresso, 14 Giugno 2005 - Cti Technologies, Inc. (Ctit), Società interamente posseduta da Cell Therapeutics, Inc. Ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la cessione di Trisenox a Cephalon, Inc. In base all’accordo, Cephalon pagherà a Cti e ad altre Società del gruppo una cifra aggregata di circa 70 milioni di dollari per il Trisenox e per alcuni asset nell’ambito del progetto sugli inibitori del Proteasoma, prezzo soggetto a possibili minori cambiamenti a seguito delle variazioni intervenute nel capitale circolante. Inoltre, Cti potrà ulteriormente ricevere, in futuro, fino a 100 milioni di dollari in contanti se saranno raggiunte alcune milestone regolatorie e di vendita. L’accordo è subordinato ad alcune normali clausole di efficacia, compresa l'autorizzazione ai fini della norma americana Hart-scott-rodino. In base all’accordo di finanziamento esistente per Trisenox, Cti dovrà utilizzare una parte dei ricavi della vendita del prodotto per rimborsare un prestito ottenuto dalla Società Pharmabio Development. Cti si attende che l’incasso a seguito dell’operazione con Cephalon, al netto del pagamento legato all’accordo con Pharmabio, sarà approssimativamente pari a 30 milioni di dollari. Cti ritiene che la transazione possa essere completata entro il terzo trimestre. In base all’accordo, Cephalon prenderà il controllo in tutti i paesi delle attività di sviluppo, marketing e vendite di Trisenox. Cephalon offrirà ai dipendenti dell’area commerciale di Cti che operano negli Stati Uniti di entrare a far parte della propria organizzazione. L’accordo consente anche a Cti di trasferire a Cephalon i diritti della ricerca in collaborazione tra le due Società sugli inibitori del Proteasoma, attualmente nello stadio di sviluppo preclinico. Cephalon si assumerà tutti i costi per far avanzare il candidato inibitore del Proteasoma e riconoscerà a Cti royalty sulle future vendite mondiali del composto. Cti e Cephalon hanno anche negoziato un accordo di transizione per servizi allo scopo di supportare con successo il trasferimento di Trisenox e del programma sugli inibitori del Proteasoma a Cephalon; durante il periodo di durata dell’accordo, Cephalon rimborserà Cti per i servizi forniti. “Trisenox rappresenta un’efficace terapia per alcune forme di tumore ematologico e Cephalon possiede la capacità e le risorse per massimizzarne il valore. Questo accordo permette alla Società di focalizzare le proprie risorse sulla presentazione della domanda di registrazione per Xyotax e sull’effettuazione del programma di fase Iii di Pixantrone.”, ha affermato James A. Bianco, M.d., Presidente e Amministratore Delegato di Cti. “La dimensione del mercato dei tumori solidi è più attraente per noi e, considerando il profilo mostrato da Xyotax negli studi di fase Iii, riteniamo che il focalizzarsi sulla sua commercializzazione garantirà un più alto ritorno dell’investimento per i nostri azionisti. Questo approccio è in linea con la nostra strategia a lungo termine in oncologia.” Trisenox (arsenico triossido), che ha portato ricavi su base mondiale pari a 26.6 milioni di dollari nel 2004, è stato approvato negli Usa nel 2000 e in Europa nel 2002 per il trattamento di pazienti con leucemia promielocitica acuta (acute promyelocytic leucemia-Apl) resistente o recidivante, un tumore ematologico letale dei globuli bianchi. Gli studi clinici con Trisenox hanno dimostrato che il composto determina un alto numero di risposte complete (70-75%) e un altrettanto elevato livello di remissione molecolare (82%) in pazienti con recidive, offrendo allo stesso tempo un profilo di tollerabilità simile a quello di composti non chemioterapici. Cti ha acquisito i diritti mondiali su Trisenox con l’acquisizione di Polarx nel 2000. Come risultato dell’accordo con Cephalon e a seguito di una riorganizzazione interna, l’organico di Cti si ridurrà di circa 130 dipendenti negli Stati Uniti e ciò consentirà una riduzione delle spese operative, poiché la Società focalizzerà le proprie risorse e i propri sforzi sullo sviluppo di Xyotax e Pixantrone. Cti si aspetta di incorrere in costi pari a 1,4 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2005 come risultato della riduzione di personale. Steve Aselage, Executive Vice President Global Commercial Operations, supporterà la transizione del Trisenox prima di lasciare Cti alla fine di giugno. “Apprezziamo i significativi progressi fatti per quanto riguarda le nostre capacità commerciali sotto la guida di Steve, come pure gli sforzi del team per il Trisenox.”, ha precisato Bianco. “Riteniamo che le azioni annunciate oggi mettano Cti nella posizione finanziaria per continuare nello sviluppo dei prodotti della sua pipeline e di portare Xyotax fino alla commercializzazione”.  
     
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