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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2005
 
   
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  CAIRO COMMUNICATION: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 31 MARZO 2005. “DIPIU’ TV” CON 800.000 COPIE MEDIE VENDUTE NEI PRIMI 14 NUMERI BISSA IL SUCCESSO DI ”SETTIMANALE DIPIU’” (813.000 COPIE MEDIE NEL PRIMO ANNO). RICAVI CONSOLIDATI LORDI EURO 99,6 MILIONI, EBITDA EURO 7,3 MILIONI E EBIT EURO 4,1 MILIONI.  
   
   Milano, 14 giugno 2005 - Il Consiglio di Amministrazione della Cairo Communication, riunitosi il 10 giugno ha esaminato ed approvato la relazione semestrale al 31 marzo 2005. Nel primo semestre dell’esercizio 2004/2005 i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa Euro 99,6 milioni (Euro 98,7 milioni nel 2003/2004). Il margine operativo lordo consolidato (Ebitda) e il margine operativo (Ebit) sono stati pari rispettivamente a circa Euro 7,3 milioni (Euro 8,3 milioni nel 2003/2004) e Euro 4,1 milioni (Euro 4,2 milioni nel 2003/2004). I risultati del primo semestre 2004/2005 sono stati impattati negativamente dalla rilevazione a conto economico dei costi sostenuti per la pre pubblicazione ed il lancio (redazionali e pubblicitari) – che sono ripartiti per competenza sui primi dodici mesi di uscita della rivista - del nuovo “Settimanale Dipiu” (Euro 1,6 milioni nel semestre) e di “Dipiu Tv” (Euro 0,8 milioni nel semestre), per un totale di Euro 2,4 milioni nel semestre. Nel periodo analogo dell’esercizio precedente erano stati rilevati costi di lancio per soli Euro 0,4 milioni relativi alla testata “Natural Style”. Grazie ai ricavi e margini generati dalle nuove iniziative editoriali, nel semestre il Gruppo è riuscito a conseguire risultati vicini a quelli del periodo analogo dell’esercizio precedente nonostante la interruzione, ritenuta illegittima dalla società, subita nella raccolta pubblicitaria su Sky Sport 1 e Calcio Sky, che nel primo semestre 2003/2004 aveva generato ricavi per circa Euro 25 milioni. Il decremento della voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni è principalmente riconducibile al fatto che con il 30 settembre 2004 si è completato l’ammortamento dei costi sostenuti per il processo di quotazione al Nuovo mercato della Borsa Valori, avvenuta il 19 luglio 2000 (circa Euro 0,7 milioni l’effetto del semestre). Il risultato della gestione finanziaria del primo semestre dell’esercizio 2003/2004 includeva un utile su titoli di Euro 0,5 milioni realizzato nel mese di novembre. Gli oneri straordinari includono i costi (compensi del Collegio Arbitrale e spese legali) posti a carico della Società nell’arbitrato (presieduto dal prof. Riccardo Luzzatto) contro Sky Italia Srl, che si è concluso con lodo comunicato con lettera raccomandata spedita il 3 giugno con la decisione (assunta a maggioranza, con la motivata dissenting opinion dell’arbitro prof. Guido Rossi) di improponibilità delle domande di Cairo al Collegio. Prosegue l’arbitrato (sotto la presidenza del prof. Raffaele Nobili) fra Cairo Communication e Telepiù Spa. Nel quale entrambe le parti hanno chiesto la risoluzione del contratto di concessione pubblicitaria e il risarcimento del danno. Telepiù ha mosso, per la prima volta dopo sei anni di contratto, contestazioni (che Cairo ritiene totalmente pretestuose) di inadempienza di un contratto che aveva ormai svuotato dopo il passaggio sotto il controllo di Sky. In tale arbitrato Cairo ha chiesto anche la condanna di Telepiù al risarcimento di ingentissimi danni per lucro cessante, danno emergente e danno alla reputazione commerciale sia per non aver Telepiù mantenuto gli impegni contrattuali di continuità del contratto, anche in caso di cambio di controllo, e di durata almeno decennale della concessione, sia per aver svuotato il contratto di concessione con la cessione delle attività aziendali alla controllante Sky. In accordo con la facoltà prevista dal Regolamento Consob, i prospetti contabili consolidati al 31 marzo 2005 sono stati predisposti al lordo delle imposte e degli effetti fiscali. La posizione finanziaria netta consolidata al 31 marzo 2005 risulta positiva per circa Euro 110 milioni inclusivi di liquidità vincolate per circa Euro 7 milioni: circa Euro 103 milioni la posizione finanziaria netta disponibile (al 30 settembre 2004 circa Euro 108 milioni al netto delle liquidità vincolate), dopo avere distribuito dividendi per circa Euro 12,5 milioni nel mese di febbraio 2005. La Cairo Editore, dopo lo straordinario successo registrato nel 2004 dal “Settimanale Dipiu”, il secondo periodico più venduto in Italia con una diffusione media nel primo anno di circa 813 mila copie, ha proseguito nella sua strategia di sviluppo ed il 31 gennaio 2005 ha lanciato un nuovo settimanale televisivo diretto sempre da Sandro Mayer, “Dipiu’ Tv”, che ha riscosso un notevole successo con una diffusione media nei primi14 numeri di circa 800 mila copie. Dal punto di vista pubblicitario, alla data del 8 giugno il portafoglio ordini pubblicitari del “Settimanale Dipiu’” e “Dipiu’ Tv” per i numeri pubblicati e da pubblicare nel 2005 ammonta rispettivamente a Euro 15,4 milioni per il primo (circa Euro 11 milioni la raccolta nel 2004) e a Euro 7,4 milioni per “Dipiu’ Tv”. In considerazione dei risultati attesi da “Dipiu’ Tv” e da “Settimanale Dipiu’”, si prevede che il fatturato del settore editoriale del Gruppo Cairo Communication (Cairo Editore ed Editoriale Giorgio Mondadori) sarà di circa 110 milioni di Euro a livello di Gruppo nei dodici mesi gennaio-dicembre 2005. Nel trimestre gennaio–marzo 2005 la raccolta pubblicitaria su La 7 (circa Euro 23 milioni) ha accelerato il suo trend di crescita (+23 %) rispetto al trimestre analogo dell’esercizio precedente, ed è quasi 10 volte la crescita del mercato televisivo (+2,3 % secondo i dati Ac Nielsen). Questo trend di crescita è stato confermato anche nel bimestre aprile-maggio 2005 e i ricavi per i cinque mesi gennaiomaggio, pari a circa Euro 42 milioni, sono in crescita di circa il 25 % rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente. Al fine di prepararsi alla transizione verso l’applicazione degli international financial reporting standard (Ifrs), la cui obbligatorietà decorrerà per la Cairo Communication a partire dal bilancio al 30 settembre 2006, la Società ha avviato un progetto volto a identificare le principali differenze tra i principi attualmente adottati e gli Ifrs in termini di trattamenti contabili, criteri di valutazione, informativa addizionale e modalità di rappresentazione delle poste di bilancio.  
     
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