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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Giugno 2005
 
   
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  DALLA FRAMMENTAZIONE ALL’INTEGRAZIONE IL PRESIDENTE DEL CNR, FABIO PISTELLA, HA APERTO IERI I LAVORI SU “LA RICERCA IN ITALIA”  
   
  Roma, 16 giugno 2005 - “La ricerca deve creare valore” e le si chiede di “produrre conoscenze”, ma perché essa svolga tali funzioni “occorre un disegno di progettazione” e una adeguata “scelta di partner”. Così ha esordito il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, prof. Fabio Pistella, nell’aprire il convegno su “La ricerca in Italia. L’impatto scientifico, economico e sociale”, che si è tenuto oggi presso la sede del Cnr a Roma con la partecipazione del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Letizia Moratti, e di molti altri rappresentanti del governo, delle istituzioni, delle imprese e del mondo della cultura e della ricerca. Pistella ha parlato di un sistema “con quattro vertici: ricerca, innovazione, competitività e bisogni”, spiegando che se ci si concentra “solo su uno di essi si squilibra tutto il sistema”. Due le difficoltà individuate dal presidente del Cnr: “La frammentazione e la sovrapposizione. Per questo servono nuove regole e adeguati sistemi gestionali: noi al Cnr ci siamo dotati di un sistema, il Sigla (Sistema informativo per la gestione delle linee di attività), che non abbiamo comprato sul mercato ma realizzato ‘in casa’”. Il Sigla, tra l’altro, si presta a essere riutilizzato da altre grandi amministrazioni pubbliche, in ottemperanza alle norme che sollecitano il riutilizzo del software nell’ambito della P.a.. “Da una cultura della distinzione bisogna passare ad una cultura dell’integrazione”, ha poi proseguito il presidente del Cnr, “il che vuol dire stringere alleanze, in particolare con il mondo produttivo: anche su questo piano noi ci siamo mossi per tempo, attivando sinergie con imprese come Avio, Comau, Finmeccanica, Mapei, ma anche accordi legati a una filiera produttiva come quello con Federchimica, e per la diffusione sul territorio, per esempio quelli con Unioncamere e Confartigianato”. Un segnale positivo, secondo Pistella, è che all’interno del mondo scientifico “non si rileva più il clima di competizione-conflitto esasperati del passato: lo dimostrano la recente costituzione della Conferenza dei presidenti degli enti di ricerca. Parallelamente, vanno sottolineati gli eccellenti rapporti con il Miur, da cui il Cnr ha ricevuto gli indirizzi – le linee guida e il Pnr recentemente approvato dal Cipe - che noi abbiamo contribuito a definire nella dimensione più dettagliata dei contenuti”. “Il nuovo approccio assunto dalla politica della ricerca in questi ultimi tempi” ha poi detto Pistella “sta dando ricadute positive importanti, come dimostrato dallo studio illustrato dal ministro Moratti, anche sul terreno dell’economia, dell’occupazione, delle relazioni internazionali e della competitività”. Ma non bisogna dimenticare la necessità di risolvere i problemi del contratto dei ricercatori, bloccato da tempo, né quello della necessità di superare il blocco penalizzante delle assunzioni, da troppi anni vigente. Essenziale, in questo quadro, la funzione della valutazione: il sistema-ricerca non sta in piedi se non si premia il merito”. Un ultimo richiamo è stato fatto dal presidente del Cnr alle tre accezioni dell’etica della ricerca, parlando di “etica della conoscenza, etica della partecipazione, etica dei risultati”. Nell’ambito della giornata svoltasi al Cnr, il vicepresidente, prof. Roberto de Mattei, ha tenuto un intervento sulla “valorizzazione del patrimonio culturale” annunciando come esempio di “supporto tecnologico alla ricerca nel campo delle scienze umane” la notizia che “in Iraq, il governo italiano, d’intesa con le autorità locali, ha affidato al Cnr il coordinamento scientifico della ricostruzione del museo virtuale di Bagdad”. L’iniziativa è promossa dal ministero degli Esteri.  
     
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