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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Giugno 2005
 
   
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  “ISLAND FUN VILLAGE” UN CENTRO BENESSERE NEL CUORE URBANO  
   
  Oltre 38 mila metri quadrati, campi da beach volley, calcetto, piscine, percorsi vita e, soprattutto, relax. In sintesi sonno queste le peculiarità del nuovo centro “wellness” sorto nel cuore della Lombardia, a Busto Arsizio: una sapiente combinazione di strutture sportive, ambienti dedicati al riposo e spazi attrezzati per il divertimento, dove gli utenti scopriranno o ritroveranno sé stessi e il proprio equilibrio, tra il verde, l’acqua, le attrazioni e lo sport preferito. “L’idea fondante – spiega Giancarlo Carnelli, progettista del centro – è stata quella di puntare alla qualità della vita. Di fronte ai ritmi serrati di tutti i giorni dettati dal lavoro, il villaggio doveva essere concepito come un’oasi capace di regalare momenti ricchi di spunti sani e positivi. Una filosofia di vita più vicina all’uomo, ai suoi interessi e al raggiungimento del benessere totale”. Una struttura sapientemente realizzata, non solo nei materiali, ma anche nella scelta non casuale della disposizione delle varie proposte sportive e di relax. Un vero e proprio villaggio capace di ricreare la vacanza in senso ampio, ma anche un’area dove trascorrere pochi momenti di quotidianità all’insegna dello stare bene. Un’area così strutturata non poteva che diventare sede di uno degli sport più nobili esistenti: il croquet. Da poco approdato in Italia (nel 1988 è stata fondata la prima Associazione italiana croquet, poi divenuta Federazione nel 1999), il croquet conta 10 club in tutta Italia e circa 500 iscritti. Uno sport di nicchia che, contrariamente all’opinione generale, tutti possono praticare a qualsiasi età ed è relativamente economico: basta acquistare una mazza e delle sfere colorate. Ma è la filosofia dello sport il vero punto di forza del croquet. Un’attività che si pratica chiacchierando di affari, sorseggiando tazze di tè, vestendo casual, rigorosamente bianco, ma sempre in linea con la nobiltà dell’attività. Sono i tempi, le modalità di gioco, la capacità di interagire con gli altri a fare il resto. Il croquet diventa, lentamente, ma profondamente, una mentalità d’azione, un modo nuovo di mettersi in gioco. Island Fun Village è il primo passo che la società H2gol (formata da cinque soci - Sergio Marelli, Giancarlo Carnelli, Alberto Maestroni, Stefano Dezza e Davide Basi-lico -) ha intrapreso per la realizzazione di un vero e proprio polo del benessere in quella che il sociologo Aldo Bonomi ha definito la “Città infinita”, una piattaforma territoriale che si estende da Bergamo fino alle porte di Varese. Realizzato in dieci mesi (settembre 2004/giugno 2005), il centro di Busto Arsizio è il precursore di una seconda realtà “wellness” che sorgerà entro la fine dell’anno a Legnano (Milano), dove le dinamiche dell’industria locale si intersecheranno alla filosofia, al relax e all’equilibrio di terme, bagni turchi, centri massaggi, fitness, alla ricerca delle serenità interiore. Island Fun Village, spazi e attività Club House - La Direzione Commerciale è una realtà dinamica e capace di attivare e percorrere tutti i canali utili alla realizzazione del più alto livello di cooperazione con le strutture istituzionali, associazioni e aziende per l’attivazione di eventi, meeting, manifestazioni sportive e culturali, nonché per la realizzazione di riunioni e piccole conferenze che si potranno svolgere nella sala polivalente. Sarà sempre la Direzione Commerciale responsabile della gestione e della selezione dei possibili usufruttuari degli appartamenti destinati ad uso foresteria. La Sala Polivalente, di circa 60 mq, identifica uno spazio multifunzionale dove l’interscambiabilità delle possibilità è determinata dalla semplicità dell’arredamento, dall’elastica interpretazione dello spazio e, soprattutto, grazie al posizionamento di impianti e attrezzature, che consentono di passare da una riunione aziendale, a un corso d’inglese, piuttosto che a un corso di psicomotricità per bambini della scuola primaria. Gli Appartamenti, ubicati al piano superiore della Club house, sono destinati agli atleti, istruttori e sostenitori che durante manifestazioni, eventi, incontri aziendali o stage avranno necessità di trovare un luogo dove alloggiare. La Corte - Un luogo dedicato all’incontro, alla lettura di un quotidiano o di un buon libro, degustando un caffé o un energy drink in attesa della propria ora di sport e divertimento. Una grande piazza dove riscoprire il proprio tempo e magari gustare piatti leggeri e una bibita fresca, comodamente seduti, scambiando quattro chiacchiere con gli amici. Uno spazio capace di trasformarsi per ospitare manifestazioni culturali e sportive, capace di interessare e interessarsi a tutto ciò che affascina e soddisfa la voglia di novità, d’incontro, di conoscenza e di cambiamento, allargando gli orizzonti e lo spazio destinato alla ricerca del benessere. Gli Spogliatoi - Uno spazio di 600 mq suddiviso equamente in due spogliatoi accoglienti e puliti. Il primo, destinato all’Acquapark, è dotato di 44 cabine a rotazione, 96 armadietti a 3 vani ciascuno per un totale di 288 singoli spazi di 30x50 cm, 37 docce, 11 bagni, 18 lavelli e 9 asciugacapelli. Dagli spogliatoi si accede direttamente alla zona Solarium da una grande scalinata o da un ascensore. Il secondo, destinato ai campi di tennis, calcio a 5 e 7 giocatori, è composto da 6 spogliatoi separati e distinti di 20 mq con panche a parete con appendiabiti, porta scarpe-borsa, 6 docce, 2 lavelli e un bagno ciascuno; 1 spogliatoio di circa 12 mq con panche, 2 docce, 1 lavello e 1 bagno; 2 magazzini, uno di 14,5 mq e l’altro di 20,8 mq. Percorso Vita - È un percorso realizzato tra il verde e le varie strutture sportive, raggiungibile dagli spogliatoi e usufruibile da tutti i soci, per una lunghezza di circa 500 metri e con 6 postazioni ginniche. Area Giochi Per I Bimbi - È un luogo posizionato all’ingresso del solarium e accessibile dal Bar, ideale per realizzare feste estive e di compleanno per i più piccoli, per alcune ore di gioco in allegria insieme ai propri amici e ai propri genitori. Acquapark - L’acqua che scorre e rigenera, per farsi coccolare in un’oasi da sogno dove abbandonarsi al relax, al divertimento e al piacere di prendersi cura di se. L’acquapark è composto da tre piscine per una superficie d’acqua complessiva di oltre 700 mq, due campi da beach volley, solarium, bar e una zona relax nell’ombra di un’oasi verde, per una superficie complessiva di circa 8.000 metri quadrati. Le piscine sono separate e ben distinte da una zona spiaggia e hanno diverse funzioni: a) una vasca di circa 325 mq, profonda 150 cm da un lato e 250 dall’altro, per il nuoto libero e per lo svolgimento di corsi di nuoto e di sub; b) una seconda vasca di circa 280 mq, profonda 125 cm, per il divertimento dei più grandi con angolo idromassaggio e relax, funghi e getti d’acqua, adatto anche allo svolgimento di corsi di acquatonic, acquagym, aquadance e ginnastica antalgica; c) una vasca di circa 115 mq, profonda 60 cm, con giochi e scivoli per i bambini, adatta allo svolgimento di corsi d’acquaticità per i più piccoli (3/6 anni) e ai corsi mamma e bambino, tutto ad orari prestabiliti. Area Spinning Summer - Uno spazio dedicato allo spinning, pedalando in un ambiente divertente e affascinante, sulla riva delle piscine del nostro Acquapark, con istruttori riconosciuti dalla Fispin (Federazione italiana spinning). L’occasione giusta per scoprire nuovi itinerari mentali e nuove emozioni, alla ricerca del benessere, attraverso un’attività sportiva particolare e unica. Area Calcio E Tennis - Le strutture sportive oggi esistenti sono: due campi polivalenti da calcio a 5 giocatori (fruibili anche per il tennis) in erba sintetica e un campo dal calcio a sette giocatori in erba sintetica di quarta generazione. Hanno prevalentemente una triplice funzione: a) la formazione di giovani atleti che, dai 5 anni, si affacciano con entusiasmo, nelle ore pomeridiane, ad una scuola di tennis e di calcio riconosciute dalle rispettive federazioni; b) corsi d’avviamento o perfezionamento al tennis per lezioni private rivolte agli adulti; c) svolgimento di partite di calcio a 5, o a 7 giocatori, per tutti coloro che desiderano utilizzare gli impianti per puro divertimento o per aderire ai tornei e ai campionati che si svolgeranno in collaborazione con le federazioni, e gli enti di promozione sportiva e le associazioni sportive. È previsto un progetto “champions league” che interesserà le migliori squadre qualificate ai nostri tornei, le quali accederanno ad una fase finale prevista e realizzata in collaborazione con altri centri sportivi della provincia e della regione. Relax, classe, eleganza: il croquet - Il Croquet torna in Italia. O meglio, la derivazione di un mitico gioco medievale (pallamaglio) attecchisce nel Bel Paese proprio dove sono sorte le sue origini. Dopo una breve parentesi francese, il croquet è stato codificato nei primi anni del 1800 nel Regno Unito, dove è diventato sport nobile, di antiche tradizioni con la caratteristica di essere al tempo stesso attività agonistica e di ragionamento, ma anche una filosofia di relax e compagnia. In Italia, il croquet è arrivato nel 1988 grazie all’Associazione italiana croquet che, nel 1999, è stata riconosciuta come federazione sotto l’acronimo Fis.cr (Federazione italiana sport croquet) che, da oggi, ha una sede tutta nuova, ideale allo svolgimento dell’attività, in ottemperanza allo spirito sociale e di aggregazione che caratterizzano lo sport. Il croquet è un’attività che tutti possono praticare a qualsiasi età ed è relativamente economico: basta acquistare una mazza e delle sfere colorate. Ma è la filosia dello sport il vero punto di forza del croquet. Uno sport che si pratica chiacchierando di affari, sorseggiando tazze di tè, vestendo casual, rigorosamente bianco, ma sempre in linea con la nobiltà dell’attività. Sono i tempi, le modalità di gioco, la capacità di interagire con gli altri a fare il resto. Il croquet diventa, lentamente, ma profondamente, una mentalità d’azione, un modo nuovo di mettersi in gioco. In Italia, i circoli di croquet attualmente riconosciuti dalla Federazione sono 10 per un totale di circa 500 iscritti. Eccoli nel dettaglio: Area Tre Venezie - (Responsabile: Antonangeli, tel.: 328 0313891); Barcellona Cricket and Croquet Club - (Presidente: Rizzo, tel.: 090 32148); Busto Team - (Presidente: Marco Scandroglio, tel: 331 350801); Circolo Lucchese di Croquet - (Presidente: Rinaldo Bianchi, tel: 0583 581216); Circolo Piemontese Croquet - (Presidente: sig.Ra Bongioanni, tel 011-500029); Club Italia - (Presidente: Gianni Leoncini, tel: 0331 679508); Forum Croquet Roma - (Presidente: Bianchi, tel: 06 6791578); Milano Croquet Club - (Presidente: Elda Cairoli, tel: 02 816571); Mondello 88 - (Figuccia, tel: 339 4928303); White-green - (Presidente: Gianpietro Donati, tel: 335 209393). Presidente della Fis.cr è Gianni Leoncini, 54 anni, ingegnere di Busto Arsizio. Vicepresidenti sono: Marco Scandroglio, 54 anni, architetto d’interni di Busto Arsizio, primo campione italiano di golf-croquet e Gianpietro Donati, 57 anni, commercialista di Marnate (Varese), uno dei primi giocatori italiani che è stato tra i fondatori della Federazione e anche campione italiano nel 2002. Lo Spirito Del Gioco - Il Croquet viene giocato con quattro palle, Blu e Nero contro Rosso e Giallo, su un campo in erba lungo 32 metri e larg 25,6. Sul campo sono posizionati sei archetti ed un picchetto centrale, detto peg. Si può giocare in singolare od in doppio, in questo caso ogni giocatore della coppia giocherà con una certa palla per tutta la partita. Lo scopo del croquet è quello di terminare per primo il tracciato prestabilito, attraversando con entrambe le palle e nel senso giusto ogni archetto per due volte (prima nel giro di andata, poi in quello di ritorno) e, quindi, colpendo il peg. Per ogni archetto attraversato nell'ordine giusto (in uno o più colpi) viene attribuito un punto. Il punto è segnato sia che la palla venga colpita direttamente dal giocatore che da un'altra palla. Nel gioco classico, pertanto, il vincitore deve segnare 26 punti (12 punti di passaggio degli archetti ed il punto del peg, per ogni palla). Nel gioco a 14 punti, non viene percorso il giro di ritorno, quindi ogni palla deve attraversare solo sei archetti e in ultimo colpire il peg. È possibile anche giocare delle partite a tempo: scaduto il tempo prefissato, il vincitore sarà il giocatore che ha segnato più punti. Le distanze sono in metri.  
     
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