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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Giugno 2005
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I SISTEMI PER LA BUILDING AUTOMATION DI ABB SACE OFFRONO COMFORT ED ELEGANZA NELL’HOTEL B&B BIANCANEVE IN VAL D’AOSTA
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L’Hotel B&B Biancaneve di Brissogne (AO) ha recentemente ultimato un intervento durante il quale sono stati introdotti, per la parte impiantistica, la serie civile Élos, con cui sono realizzate le parti terminali dell’impianto, e un sistema di gestione e controllo che utilizza i componenti intelligenti ABB i-bus EIB. L’accogliente Hotel è stato ricavato dalla ristrutturazione di una villa privata che gode di un bellissimo panorama ed è immersa in un giardino recintato di 2000 mq, con campo da tennis annesso. Disposto su tre piani, l’hotel è composto da 11 camere la cui peculiarità è quella di essere state realizzate tutte con colori e arredi diversi, attraverso un’accurata ricerca di materiali e complementi. In questo contesto le placche della serie civile Élos Soft sono state abbinate con gusto ai colori di ciascuna stanza, conferendo loro un’ulteriore nota di eleganza. “La scelta tecnologica rivolta verso il sistema ABB i-bus EIB ci ha consentito di aumentare il livello di comfort e sicurezza dell’edificio, sia relativamente alle esigenze attuali sia in previsione di quelle potenziali –ha dichiarato Jean-François Arciola, titolare dell’hotel–. Oltre alle numerose funzioni disponibili, il pregio più importante del sistema è infatti rappresentato dalla possibilità di modificare e ampliare le funzionalità dell’impianto anche in un secondo tempo, in base all’evolvere delle esigenze, senza dover intervenire con lavori di muratura o di modifica della struttura dell’impianto stesso”. Nell’Hotel Biancaneve sono state implementate diverse funzionalità, tra cui la gestione degli accessi con tessera transponder, che oltre all’apertura delle porte attiva le utenze elettriche della stanza, gli allarmi dalle stanze da bagno, il controllo del riscaldamento con tre set point pre-programmati (reception, corridoi e stanze) e la gestione delle luci esterne posizionate sul perimetro dell’edificio. Il sistema ABB i-bus EIB consente la supervisione di tutte le funzioni attraverso una postazione centrale, collocata in reception e dotata di personal computer, le cui videate consentono di controllare e gestire l’impianto a vari livelli. Le videate relative a ciascuna stanza permettono di verificare se la stanza stessa è attivata (ospite in camera), di controllare lo stato del riscaldamento (con possibilità di selezionare la funzione giorno/notte/stand by) e delle finestre (aperte/chiuse) e, infine, di rilevare un eventuale allarme bagno. Attraverso la videata dei singoli piani è invece possibile gestire le funzioni relative al riscaldamento dei corridoi e al comando delle luci esterne, oltre che verificare l’eventuale attivazione delle stanze e del loro impianto di riscaldamento. La videata allarmi bagno, prioritaria sulle altre, consente di visionare immediatamente le camere da cui sono partite eventuali chiamate d’emergenza. A breve il sistema sarà inoltre ampliato con la funzione di irrigazione del giardino, che permetterà di comandare le elettrovalvole a tempo o direttamente dalla postazione centrale. La flessibilità e la scalabilità dell’impianto messo a punto nell’Hotel Biancaneve sono alcuni dei principali vantaggi offerti dal sistema ABB i-bus EIB, che utilizza come mezzo di trasmissione un unico cavo (linea bus) posato attraverso l’edificio con la funzione di trasferire segnali codificati da ciascun apparecchio di comando (es. interruttore) all’utenza interessata (es. lampada). Quest’ultima, non appena raggiunta dal segnale, viene automaticamente connessa alla linea elettrica e, conseguentemente, attivata. Allo stesso modo vengono trasferiti tutti gli altri segnali e comandi necessari per la gestione dell’edificio, per esempio quelli relativi al controllo accessi e alle funzioni che governano l’impianto di riscaldamento. Modifiche e ampliamenti si realizzano semplicemente intervenendo attraverso l’apposito software, senza necessità di modificare i collegamenti elettrici, e collegando in un qualsiasi punto del “bus” gli eventuali nuovi apparecchi necessari per le funzioni richieste.
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