Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Giugno 2005
 
   
  Pagina2  
  VALLE D’AOSTA / PILA ESTATE 2005 (3): TREKKING E FREE CLIMBING  
   
  Le seggiovie di Pila aperte in estate consentono di visitare facilmente e in poco tempo una delle più suggestive zone di alta montagna di tutta la Valle d’Aosta. Una sequenza di valloni, di laghetti alpini, accessibili attraverso una rete di sentieri e mulattiere, fanno della conca di Pila un comprensorio ideale per chi ama il trekking. Itinerari dettagliati sono accessibili dal sito www.pila.it  Ecco alcune fra le possibilità offerte dalla zona. I LAGHI DEL VALLONE DI ABOLLE - Dalla seggiovia di Chamolé si passa dal lago e dal colle omonimi per immettersi nello splendido vallone. Il lago d’Arbolle si trova a 2497 presso il rifugio Arbolle (ore 1.30, 66 posti, aperto 14.6-14.9, tel. 0165.50011, info@arbolle.com, www.arbolle.com). Si prosegue per il lago delle Capre m 2695 (ore 0.20) e il lago Gelato m 3019 (ore 1), ai piedi dell’imponente piramide dell’Emilius. LA SALITA ALL’EMILIUS - Con l’itinerario precedente al lago Gelato (ore 3), da cui si sale al colle dei Tre Cappuccini m 3241 e, per pietraia e roccette, alla vetta più alta della zona m 3559 (ore 2). Ascensione riservata a escursionisti esperti e attrezzati. Consigliabile pernottare al rifugio. Il panorama dalla cima è vastissimo e grandioso. DUE TRAVERSATE A COGNE - In tutti questi itinerari si gode di una memorabile vista sulla Grivola e sul Gran Paradiso. Dall’arrivo della seggiovia Couis 1 si seguono le creste che separano la conca di Pila dalla Valle di Cogne. Andando a ovest il primo valico raggiungibile è il Colle del Drinc m 2560 (ore 1). Una breve deviazione di 1 ora conduce alla bella Punta della Pierre m 2653, con incantevole vista sul Monte Bianco. Tornati al colle, la discesa a Epinel m 1452 si compie in poco meno di un paio d’ore. L’altra possibilità è di salire verso est al colle di Tza-Sètse m 2815 (ore 0.30), da cui, con una pittoresca passeggiata per i pascoli e gli alpeggi del Vallone di Arpisson, si ritorna ugualmente a Epinel (ore 2.30). SENTIERI ATTREZZATI E FERRATE - Le montagne comprese tra il Gran Paradiso e la città di Aosta formano uno dei gruppi più interessanti e più sconosciuti della Vallée. Per consentire la visita di questa splendida zona di valloni e alpeggi costellati di laghi in cui si specchiano decine di cime oltre i 3000 metri, le Funivie di Pila stanno procedendo da anni a un’attenta valorizzazione. In collaborazione con la Comunità Montana del Monte Emilius è stata possibile la realizzazione della via ferrata che invita gli escursionisti ad andare oltre i percorsi di trekking tradizionale per cimentarsi in tutta sicurezza con il regno dell’alta montagna. L’uso degli impianti di risalita, che rimangono in funzione per tutta l’estate, consente di raggiungere anche in giornata quote e cime, che partendo a piedi dal basso sarebbero impensabili. SENTIERO ATTREZZATO PANORAMA - Nella stagione 2003 era stato inaugurato il sentiero attrezzato Panorama alla Punta Valletta, che valorizza l’immenso colpo d'occhio esteso dal Monte Bianco al Grand Combin, dal Gran Paradiso al Cervino e al Monte Rosa. Si tratta di un itinerario per cresta che forma un anello attorno alla conca. Per rendere più sicura e accessibile la traversata i tratti esposti del percorso sono stati equipaggiati con cavi, scalini e corrimani. L’itinerario attrezzato non richiede particolare preparazione tecnica e consente anche ai non alpinisti di vivere un’esperienza di alta montagna, ma è sempre opportuno affrontarlo con casco, imbragatura, moschettoni e cordini di sicurezza e, meglio ancora, in compagnia di una guida alpina. VIA FERRATA DEL MONTE EMILIUS - E’ la grande novità dell’estate 2005. La ferrata raggiunge la più imponente cime della zona, quella che domina altissima Aosta e oneste di accedere a uno dei più famosi punti panoramici delle Alpi Occidentali. La vetta di oltre 3500 metri fa di questo percorso una salita destinata a diventare classica e a permettere la riscoperta di una montagna di non comune bellezza. Includendo una notte al bivacco Federigo al Col Carrel, 2906 m, si aggiunge un’esperienza di pernottamento in quota in un luogo selvaggio e grandioso. La ferrata, che deve essere percorsa da escursionisti esperti, attrezzati per l’alta quota ed eventualmente accompagnati da una guida alpina, riserva passaggi emozionanti e spettacolari, fra cui un ponte tibetano. FREE CLIMBING - Oltre a offrire un refrigerio alla calura estiva, Pila propone anche qualche bella occasione per ‘grattarsi’ i polpastrelli sulla roccia. Proprio all’ingresso del paese, a portata visiva dalla stazione della telecabina che unisce Pila al capoluogo valdostano, si trova una parete artificiale di 6 metri attrezzata con ben 5 vie di salita. Prese e vie ben segnalate, adatte a tutte le capacità e a tutte le tecniche di progressione, rappresentano la migliore introduzione a questa disciplina, mettendo a disposizione un’opportunità davvero “ravvicinata” per un primo incontro con l’arrampicata o anche solo per tenersi in allenamento. L’accesso alla struttura è aperto a tutti. Saranno presenti alcune guide alpine aderenti alla Cooperativa Interguide di Aosta disponibili anche per corsi individuali o collettivi. Nella conca di Pila è stata anche recentemente attrezzata una falesia di comodo accesso. La si raggiunge salendo a Chamolé con la seggiovia e poi proseguendo verso il rifugio Arbolle. Valicato il colle, abbandonare il sentiero e prendere sulla destra in piano seguendo tracce di passaggio per circa 80/100 metri: un’ora circa dall’arrivo della seggiovia Pila-Chamolé, oppure dieci minuti dal rifugio di Arbolle. La falesia si trova sui pendii della Tête Noire, a 2550 m di quota circa. Alta 15 m, è stata interamente chiodata, ricavandone ben 7 percorsi di salita che vanno dal 5a al 6b. E’ dunque abbastanza impegnativa e richiede una certa preparazione. La solida roccia e l’ambiente d’alta montagna fanno del sito una meta interessante anche solo per chi vuole passare una giornata fuori dai soliti percorsi. Per informazioni sul meteo www.pila.it per prenotare una  giornata con le guide potrete consultare il sito www.interguide.it oppure telefonare Interguide tel. 0165.40939. Mentre per le condizioni della falesia Rif Arbolle tel. 0165 50011, info@arbolle.com  - www.arbolle.com  
     
  <<BACK