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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Giugno 2005
 
   
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  QUANDO LA SOLIDARIETÀ ANNULLA LE DISTANZE. HOLE IN ONE - WELCOME TRAVEL GROUP E SAVE THE CHILDREN INSIEME A FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DALLO TSUNAMI  
   
  Welcome Travel Group, il grande Network di Agenzie di Viaggio, ha sviluppato uno specifico progetto di raccolta fondi in partnership con Save the Children Italia, durato tre mesi e finalizzato al sostegno dell’attività di aiuti internazionali destinati ai bambini. In particolare, grazie alla raccolta effettuata nel periodo dal 15 gennaio al 15 aprile 2005, Welcome ha potuto recentemente consegnare a Save The Children la somma di 45 mila euro che saranno impiegati per portare aiuti concreti alle popolazioni tanto duramente colpite dal cataclisma che si è abbattuto sulle coste del Sud-Est asiatico. La campagna è stata appositamente realizzata per Welcome e Save the Children da Hole in One, Agenzia di pubblicità e advertising milanese che ormai da tre anni collabora con il Network e che per quest’occasione ha interamente devoluto il suo compenso alla stessa l’iniziativa. Il 26 dicembre 2004, lo ricordiamo, uno tsunami, l’onda anomala che si origina a seguito dei terremoti sottomarini, ha devastato le coste di. Thailandia, Indonesia, Sri Lanka, uccidendo centinaia di migliaia di persone e seminando devastazioni: decine di migliaia sono stati i bambini vittime del cataclisma e un numero ancora maggiore sono quelli rimasti orfani o senza una casa. Da quella data, Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la tutela e la promozione dei diritti dei bambini, ha svolto infaticabilmente il proprio lavoro di soccorso alle popolazioni colpite dalla tragedia grazie anche al contributo delle iniziative di solidarietà che aziende e privati hanno attivato a sostegno della sua azione: i fondi finora raccolti hanno permesso di raggiungere e aiutare oltre 200 mila bambini e le loro famiglie. Il rischio più grande oggi è di abbassare l’attenzione e, complice la distanza geografica, dimenticare: superato il periodo della prima emergenza, Save the Children ha avviato il piano quinquennale “Riunire, Recuperare, Ricostruire” con interventi di lungo periodo che consisteranno nel: recupero dei mezzi di sostentamento della popolazione colpita - tramite corsi di formazione professionale e microcredito; nella riparazione o ricostruzione delle infrastrutture, incluse scuole, case, centri sanitari; nel supporto psicologico ai bambini vittime del disastro.  
     
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