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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Giugno 2005
 
   
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  EUROBAROMETRO FLASH: IL “NO” ALLA COSTITUZIONE NON È UN “NO” ALL’EUROPA  
   
  Bruxelles, 20 giugno 2005 - Due sondaggi Eurobarometro Flash, realizzati in Francia e nei Paesi Bassi nei giorni successivi ai referendum sul trattato costituzionale, consentono di comprendere meglio le motivazioni dei cittadini e il loro atteggiamento nei confronti della costruzione europea. Margot Wallström, vicepresidente della Commissione europea responsabile delle relazioni istituzionali e della strategia di comunicazione, ha così commentato i due sondaggi: “Se è vero che dieci paesi hanno già ratificato la Costituzione, è altrettanto vero i risultati dei referendum in Francia e nei Paesi Bassi costituiscono un severo avvertimento. Le cause che hanno portato gli elettori a respingere il trattato sono molteplici, e non sono le stesse nei due paesi. Il clima economico e sociale ha giocato senz’altro un ruolo importante, ma è comunque chiaro che è necessario migliorare il dialogo tra i cittadini e le istituzioni europee. L’europa ha bisogno di un piano D: D come democrazia e dialogo”. Peraltro, il “no” alla Costituzione non deve essere interpretato come un “no” all’Europa: la grande maggioranza dei cittadini considera l’appartenenza all’Unione come qualcosa di positivo. Da molti anni i sondaggi Eurobarometro indicano che ciò che i cittadini vogliono non è meno Europa, ma più risultati: ora più che mai le istituzioni devono dar prova di responsabilità e trovare il modo per rispondere concretamente alle loro aspettative”. Di seguito sono riassunte le principali conclusioni emerse dai sondaggi post-elettorali: Il “sì” ottiene la percentuale più elevata di voti tra gli elettori ultracinquantacinquenni (54% in Francia, pari a nove punti percentuali sopra la media nazionale; 48% nei Paesi Bassi, pari a dieci punti in più rispetto alla media nazionale). Motivazioni del “sì”: l’importanza della Costituzione per il proseguimento del processo di costruzione europea è la ragione indicata spontaneamente dal maggior numero di elettori che hanno votato “sì”, sia in Francia (39%) che nei Paesi Bassi (24%). Motivazioni del “no”: in Francia, coloro che hanno votato “no” spiegano la loro scelta soprattutto con motivazioni di carattere socioeconomico: il timore di effetti negativi sull’occupazione (31%), la situazione attuale dell’economia e del mercato del lavoro (26%), l’impressione che il testo sia troppo liberale (19%) o non abbastanza “sociale” (16%). L’insoddisfazione nei confronti dei leader politici nazionali o di determinati partiti è indicata dal 18% degli intervistati. Nei Paesi Bassi, invece, la motivazione più indicata è la mancanza di informazioni (32%), seguita dalla paura di perdere la sovranità nazionale (19%). La scelta degli elettori che hanno votato “no” è stata influenzata soprattutto della situazione economica e sociale del loro paese, sia in Francia che nei Paesi Bassi (rispettivamente 47% e 28%). Gli elettori che hanno votato “sì” sono stati influenzati soprattutto dalla loro opinione generale sulla costruzione europea (rispettivamente 52% e 44%). La quasi totalità degli intervistati è favorevole all’appartenenza all’Unione europea: l’88% dei francesi e l’82% degli olandesi la considera infatti qualcosa di positivo. Tra gli elettori che hanno votato “no”, la percentuale di risposte positive è pari all’83% in Francia e al 78% nei Paesi Bassi. Al contrario, le istituzioni europee non godono di un’immagine altrettanto buona: la valutazione è positiva per il 53% dei francesi ma soltanto per il 31% degli olandesi. La maggioranza dei cittadini ritiene che la vittoria del “no” consentirà di rinegoziare la Costituzione per arrivare ad un testo più attento agli aspetti sociali (62% in Francia, 65% nei Paesi Bassi) e in grado di difendere meglio gli interessi del proprio paese (59% in Francia, 66% nei Paesi Bassi). Se il 75% dei francesi ritiene - malgrado tutto - che la Costituzione sia indispensabile per proseguire sulla strada della costruzione europea, soltanto il 41% degli olandesi condivide questa opinione. Scheda tecnica: Francia: Eurobarometro Flash condotto per telefono da Eos Gallup Europe/tns Sofres il 30 e il 31 maggio 2005 su un campione di 2015 persone iscritte nelle liste elettorali. Paesi Bassi: Eurobarometro Flash condotto per telefono da Eos Gallup Europe/tns Nipo dal 2 al 4 giugno 2005 su un campione di 2000 persone iscritte nelle liste elettorali. Il testo integrale dei due rapporti è disponibile sul sito Eurobarometro al seguente indirizzo: http://europa.Eu.int/comm/public_opinion/index_fr.htm  
     
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