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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Giugno 2005
 
   
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  FILAS E REGIONE LAZIO: A BREVE IL TAVOLO TECNICO PER UN DISTRETTO CULTURALE DEI CASTELLI ROMANI  
   
   Roma, 20 giugno 2005 - Filas, la società della Regione Lazio dedicata al sostegno dell’innovazione, alla presenza dell’Assessore a Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano, e dell’Assessore alle Politiche Culturali, della Comunicazione e dei Sistemi Informativi della Provincia di Roma, Vincenzo Vita, ha illustrato la terza fase della ricerca “Il distretto culturale: uno strumento innovativo per la gestione dello sviluppo locale”, progetto finanziato dal programma regionale Inn Governance per promuovere strumenti innovativi per la gestione delle politiche di sviluppo, attraverso l’attuazione di azioni pilota. Filas in sintesi, propone un nuovo modello tecnico di sviluppo, gestione del territorio e sostegno alle forme di aggregazione sociale e progettazione economico-culturale già attive a livello locale, in un’area dotata di un’identità omogenea e caratterizzata da un sistema di relazioni e sinergie già in atto tra pubblico e privato. In particolare Stefano Turi, direttore generale della Filas, ha spiegato il taglio “ingegneristico” ed economico che è stato volutamente dato alla ricerca per inserire una prospettiva nuova nell’ambito della gestione del patrimonio culturale, cogliendo le opportunità offerte dalla più recente normativa e le ricadute economiche e l’effetto moltiplicatore che si possono ottenere combinando al meglio interventi e investimenti pubblici e privati. L’assessore Vincenzo Vita, ha parlato delle opportunità/necessità di mettere a sistema il luogo più bello del mondo; fare politica culturale agendo sulle identità collettive e costruire una nuova identità diffusa. I lavori sono proseguiti con una tavola rotonda a cui hanno partecipato Sindaci, Assessori, rappresentanti degli enti territoriali, comunità montane e delle associazioni imprenditoriali (Unione Industriali, Confcommercio, Confartigianato e Federlazio) del comprensorio interessato dalla sperimentazione. Tra i numerosi intervenuti ricordiamo in particolare: Francesco Paolo Posa - Sindaco - Comune di Frascati ; Stefano di Tommaso - Assesssore politiche culturali, educative e sociali - Comune di Frascati; Giuseppe De Righi - Presidente Comunità Montana dei Castelli Romani e Predestini; Diego Cesaroni - Direttore Generale Consorzio Sistema bibliotecario Castelli Romani; Francesco Morabito - Direttore affari pubblici ed esteri - Unione degli Industriali di Roma; Luciano Mocci - Vice Direttore Generale – Federlazio. Dal confronto è emerso, pur nella diversità delle posizioni, la comune volontà di confrontarsi e armonizzare gli interventi degli enti di governo di vario livello (Regione, Province, comuni, consorzi, etc.); di semplificare gli iter burocratici e amministrativi e di pensare una nuova politica culturale in grado di sfruttare le peculiarità del Lazio e, in particolare, del territorio dei Castelli Romani risolvendo le criticità e sfruttando le opportunità create dalla “convivenza” con Roma. Nelle conclusioni, Giulia Rodano, Assessore a Cultura, sport e spettacolo della Regione Lazio, ha sintetizzato le richieste emerse promettendo, a breve, l’apertura di un tavolo tecnico di concertazione per avviare una sperimentazione pratica e di contenuto.  
     
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