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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Marzo 2004
 
   
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  MONDADORI: FATTURATO IN CRESCITA A 1.536 MILIONI DI EURO: +5,3% RISPETTO AL 2002 PROPOSTA DI DISTRIBUZIONE DIVIDENDO: 0,30 EURO PER AZIONE (+20% RISPETTO ALL’ESERCIZIO 2002)  
   
  Segrate, 26 marzo 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.a., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato su proposta del vice presidente e amministratore delegato Maurizio Costa, il progetto di bilancio della capogruppo e il bilancio consolidato per l’esercizio 2003, unitamente alla Relazione degli amministratori sulla gestione. Nel corso del 2003, Mondadori ha saputo cogliere alcuni segnali di stabilizzazione del quadro macro-economico, comunque rimasto condizionato da forte incertezza, per accrescere i propri risultati sia in termini di fatturato sia come margini. L’andamento positivo ha riguardato tutte le principali attività del Gruppo, e ciascuna Divisione si è confrontata con successo nei rispettivi mercati di riferimento, confermando posizioni di leadership. Tuttavia l’andamento dell’economia non ha mostrato segnali di inversione di tendenza, restando più debole delle aspettative: Mondadori ha quindi concentrato i propri sforzi nello stimolare la domanda con proposte di prodotti innovativi e lanci di nuove testate. La continua attenzione al controllo dei costi ha inoltre permesso al Gruppo il mantenimento del livello di redditività, nonostante l’impegno finanziario richiesto per lo sviluppo delle nuove iniziative. Di seguito i dati essenziali dell’andamento di gestione del Gruppo nel 2003: il fatturato consolidato ha raggiunto nell’anno i 1.536 milioni di euro, in crescita del 5,3%, rispetto ai 1.458,8 milioni di euro del 2002. Il fatturato 2003 include 28,2 milioni di euro realizzati da Edizioni Piemme, consolidata integralmente. Il margine operativo lordo è cresciuto dai 208,5 milioni di euro del 2002 a 212,2 milioni di euro, in aumento dell’1,8%. Al netto dell’apporto di Piemme, pari a 3,5 milioni di euro, il dato del 2003 sarebbe allineato a quello dell’esercizio precedente nonostante il venir meno, a far data dal 1 gennaio 2003, del contratto di licenza per la pubblicazione del.2 mensile Marie Claire e i rilevanti costi sostenuti per il lancio di quattro nuove testate. L’incidenza sui ricavi si è attestata al 13,8% (14,3% nel 2002). Il risultato operativo è salito a 173,9 milioni di euro, segnando un +0,9% rispetto ai 172,4 milioni di euro del precedente esercizio. Il rapporto sul fatturato è stato dell’11,3%, contro l’11,8% del 2002. L’utile ante imposte è stato di 150,2 milioni di euro, con un incremento del 12,8% rispetto ai 133,2 milioni del 2002: questo risultato è stato ottenuto grazie a un deciso miglioramento del risultato della gestione finanziaria, a plusvalenze legate a dismissioni di asset non strategici e all’andamento delle società collegate del gruppo. L’utile netto consolidato è salito a 82,1 milioni di euro, in progresso dell’1,2% rispetto agli 81,1 milioni dello scorso anno, dopo aver stanziato ammortamenti per complessivi 61,6 milioni (59,2 milioni nel 2002) e accantonato imposte per 67,5 milioni (52,1 milioni nell’esercizio precedente). La posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo è risultata positiva per 72,9 milioni di euro, dopo il pagamento di un dividendo ordinario pari a 62,4 milioni di euro, acquisizioni per 36,9 milioni di euro e investimenti in azioni proprie per 57,4 milioni di euro. Nel 2003 il ritorno sul patrimonio netto (return on equity) è stato pari al 15,2 % contro il 14,1% del 2002. Nel corso del passato esercizio, il gruppo Mondadori ha inoltre rafforzato la propria presenza nel settore dei libri tramite l’acquisizione del 70% casa editrice Edizioni Piemme, specializzata nelle pubblicazioni per ragazzi. Nel settore periodici ha inoltre acquisito il 20% della casa editrice greca Attica Publications. Settori Di Attivita’ Nel 2003 la Divisione Libri ha registrato risultati particolarmente brillanti: in evidenza i marchi Mondadori, Einaudi e Sperling & Kupfer, che hanno registrato nel loro insieme una crescita vicina al 4%, consolidando la propria posizione di leadership indiscussa. Le case editrici del gruppo hanno confermato per il secondo anno consecutivo la validità della propria proposta commerciale, che non ha risentito del fenomeno delle vendite in edicola di libri abbinati ai quotidiani. Come già comunicato, nel corso del 2003 Mondadori si è rafforzata nel segmento ragazzi, acquisendo Edizioni Piemme, creatrice di Geronimo Stilton, personaggio di grandissimo successo. Includendo la stessa Piemme, nel 2003 la divisione ha registrato ricavi complessivi per 369,8 milioni di euro, contro i 331,4 milioni dell’esercizio precedente, con una crescita dell’11,6% (+3,1% a dati omogenei). Nel segmento della scolastica, il gruppo è riuscito a ottenere un lieve incremento del fatturato, in un anno in cui il perdurare delle incertezze sulla riforma scolastica ha reso difficile la programmazione delle attività. Per quanto riguarda la Divisione Periodici, nel 2003 si è assistito a una lieve ripresa del mercato di riferimento. I ricavi consolidati si sono attestati a 802,7 milioni di euro (+2,6% rispetto all’esercizio precedente), di cui 476,7 milioni di euro derivanti dalla diffusione (+7,4%) e 326 milioni di euro dalla pubblicità (-3,8%).3 Il buon andamento delle diffusioni è dovuto essenzialmente all’effetto dei lanci di quattro nuovi periodici, che hanno agito da propulsore sulle vendite. Grande successo hanno inoltre mostrato le vendite di prodotti abbinati alle principali testate in portafoglio, che hanno permesso alla divisione di ottenere un’importante crescita in termini di fatturato complessivo. Particolarmente apprezzate dal pubblico le proposte di dvd e oggettistica abbinata alle riviste femminili. Dopo due anni di contrazione, il 2003 ha segnato il punto di svolta per il mercato pubblicitario italiano, che è riuscito a chiudere con un incremento del 3,3%. La ripresa, tuttavia, ha riguardato principalmente il segmento radiofonico (+15,9%) e televisivo (+4,9%). Nella carta stampata ancora in difficoltà i quotidiani nazionali (-5,9%), mentre i periodici hanno segnato un incremento dell’1%. La concessionaria di pubblicità, che opera nel settore dei periodici e dei quotidiani nazionali, nel solo primo segmento ha messo a segno un incremento del 2% su base omogenea, grazie alla forza delle proprie testate storiche e al successo dei nuovi lanci posizionati nel segmento di gamma “alta”, con una performance migliore del mercato di riferimento. La Divisione Grafica ha registrato un incremento del fatturato del 2%, chiudendo l’anno a 451,3 milioni di euro, beneficiando della ripresa delle foliazioni delle testate del gruppo e dei nuovi lanci effettuati da Mondadori, nonostante il settore abbia vissuto nel 2003 una stabilizzazione della domanda su livelli simili a quelli dell’anno precedente. Inoltre, la divisione ha saputo attrezzarsi con rapidità per sfruttare gli enormi volumi sviluppati in Italia dalle vendite di prodotti editoriali tramite edicola, ampliando la capacità produttiva nel segmento libro bianco e nero. Nella Divisione Direct, il Gruppo ha confermato un elevato tasso di crescita, con un aumento dei ricavi - giunti a 162,6 milioni di euro - del 15,6%. Nel direct marketing molto positivo l’andamento di Cemit, che ha vissuto un accentuato sviluppo del giro di affari (+15,5%) grazie alla capacità di attrarre nuovi clienti e di offrire soluzioni sempre innovative nei servizi per i clienti tradizionali. Mondolibri, leader assoluto in Italia delle vendite per corrispondenza di libri, ha archiviato l’anno con una leggera crescita del fatturato, considerando anche l’acquisizione di Piemme direct, società di vendita per corrispondenza di libri specializzata in testi di carattere religioso. Nel retail Mondadori Franchising ha messo a segno un rilevante incremento di fatturato (+36% nei confronti del 2002) per merito sia delle nuove affiliazioni (i punti vendita sono passati da 117 a 132 unità), sia della crescita dei ricavi nelle librerie esistenti; Mondadori Retail ha registrato anche quest’anno un sensibile aumento dei fatturati (+18,6%) grazie sia ai negozi con presenza già consolidata sul territorio (+6,5% rispetto all’anno precedente), sia all’apertura di nuovi punti di vendita: nel corso dell’anno sono stati aperti tre nuovi negozi a Torino, Genova e Casalecchio di Reno (Bologna). Risultati Della Arnoldo Mondadori Editore S.p.a. Arnoldo Mondadori Editore S.p.a. Ha chiuso l’esercizio 2003 con un utile netto di 74,5 milioni di euro (contro 71,7 milioni di euro del 2002, +3,9%). Il risultato è stato ottenuto dopo aver stanziato ammortamenti complessivi per 18,2 milioni di euro (17,1 milioni nel 2002) e imposte per 54,5 milioni di euro (55,8 milioni nel 2002). Il cash flow lordo generato è stato pari a 92,7 milioni di euro (88,8 milioni nel 2002). Il risultato dell’esercizio sconta, nel valore e costo della produzione, i costi sostenuti in relazione al.4 lancio delle nuove testate periodiche e le perdite operative delle società Mondadori.com S.p.a. E Mondadori Informatica S.p.a., incorporate nel corso dell’esercizio. I ricavi della Capogruppo sono stati pari a 984,7 milioni di euro contro i 896,4 milioni del 2002, con un incremento del 9,8%. Tale performance è riconducibile all’ottimo andamento dei diversi settori in cui opera la società; infatti, sia i ricavi per cessioni di libri e diritti di pubblicazione, sia i ricavi per la diffusione delle pubblicazioni periodiche e dei relativi prodotti abbinati sono cresciuti significativamente; in linea i ricavi pubblicitari. Proposta Di Distribuzione Dei Dividendi Il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea, in programma in prima convocazione lunedì 26 aprile 2004 (in seconda il 4 maggio), la distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a 0,30 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione. Il dividendo proposto è superiore del 20% rispetto al dividendo unitario di 0,25 euro distribuito nel 2003 a valere sull’utile netto dell’esercizio 2002. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 27 maggio 2004 (data stacco cedola: 24 maggio). Andamento Del Gruppo Nei Primi Mesi Del 2004 I primi due mesi dell’anno mostrano un andamento positivo in tutti i settori. In particolare si distinguono i fatturati delle vendite di prodotti abbinati ai periodici e le vendite della divisione libri. Anche l’andamento della raccolta pubblicitaria conferma il trend positivo dell’ultimo trimestre del 2003. Si ricorda infine il lancio di Perme, nuovo mensile femminile di psicologia, che arricchisce il portafoglio prodotti della Divisione Periodici.  
     
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