Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2005
 
   
  Pagina1  
  GRUPPO TREVI. PETROLIO: TECNOLOGIA ITALIANA ALL’AVANGUARDIA CONSENTE DI ABBATTERE I COSTI DI ESTRAZIONE DEL 30%  
   
   Milano, 7 luglio 2005 - Il settore mondiale delle perforazioni petrolifere parla sempre più italiano. Il Gruppo Trevi di Cesena, attivo anche nel campo delle perforazioni (petrolio, gas, acqua) sia come produzione di impianti che come servizi, in pochi mesi ha battuto due volte i record di perforazione imponendo così la nuova tecnologia italiana nel mercato internazionale. Le macchine prodotte dalla controllata Drillmec S.p.a. Infatti hanno fatto registrare un incremento medio del 30% delle performance di perforazione rispetto a tutti gli altri competitor internazionali. La società controllata Petreven C.a. Nel suo complesso, calcolando le unità produttive di Venezuela, Colombia e Argentina, ha realizzato, con le trivelle del Gruppo Trevi già oltre un milione di ore uomo senza incidenti e senza alcun fermo di commessa. In un contesto internazionale segnato da una marcata obsolescenza degli impianti di estrazione le performance dell’italiana Trevi sono una risposta concreta e competitiva alla necessità di aumentare le estrazioni di petrolio contenendo i costi e con una priorità alla salvaguardia della sicurezza. I Record: Petreven (che opera con un impianto in Venezuela, un impianto in Colombia e dal mese di giugno anche con due impianti in Argentina, tutti operativi per la compagnia Brasiliana Petrobras), grazie alla tecnologia Drillmec ha realizzato un record in Venezuela, per la perforazione di un pozzo orizzontale riducendo significativamente i tempi a 13,17 giorni contro i 24 programmati, secondo il “Well Planning” che è una simulazione ingegneristica del programma di perforazione, grazie alla quale è possibile stabile la durata dei lavori. Sempre Petreven in questi giorni ha raggiunto un nuovo record di perforazione direzionale con il pozzo Ori 352 (campo petrolifero di Oritupano D - Venezuela) concluso in 12.23 giorni per una profondità di 10.014 piedi (818,8 al giorno). Un risultato eccezionale era stato raggiunto anche con il pozzo precedente Ori 351 che era stato eseguito in 15.13 giorni. Inoltre è necessario e opportuno mettere in risalto che con l'impianto di perforazione petrolifera denominato G 102 che opera in Colombia, ha lavorato due anni consecutivi senza alcun incidente, pari a 731 giorni e 613.908 ore uomo. Queste prestazioni si traducono per il cliente in un doppio guadagno: il risparmio di diversi giorni di tariffa da pagare alle diverse Compagnie di Servizio coinvolte nella perforazione, e la produzione anticipata, cioè la possibilità di mettere il pozzo in produzione con una significativo anticipo. L’impianto Hh-200, come tutta la gamma degli impianti Drillmec, è particolarmente adatto alle perforazioni direzionali e orizzontali, questo è stato riconosciuto dagli stessi ingegneri delle diverse Compagnie di Perforazione Direzionale che hanno lavorato sugli impianti gestiti da Petreven (Precision Drilling, Baker Hughes, Halliburton, Schlumberger). La spiegazione sta nel fatto che gli strumenti di fondo utilizzati per questo particolare, ma sempre più utilizzato, stile di perforazione sono orientabili con una maggior accuratezza e l’aggiustamento dei parametri di perforazione risponde con un’elevata sensibilità. “I record di perforazione – ha dichiarato il Presidente Davide Trevisani – ottenuti dagli impianti di perforazione petrolifera progettati, costruiti e gestiti dal Gruppo Trevi, confermano la qualità della tecnologia innovativa di cui disponiamo e si collocano in un quadro positivo per il nostro Gruppo caratterizzato dal crescente prezzo del petrolio, dal rafforzamento del dollaro Usa rispetto all’Euro e dal buon andamento del mercato delle infrastrutture.”  
     
  <<BACK