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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Luglio 2005
 
   
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  MORAVIA - ALBUM PRIVATO SABAUDIA, 8 - 19 LUGLIO 2005  
   
  Sabaudia, 7 luglio 2005 - "la vita è un perfetto caos dal quale si può estrarre solo qualche frammento, comunque misterioso, di ordine" diceva Alberto Moravia. Quasi cinquanta frammenti di vita, immagini e manoscritti escono per la prima volta dagli archivi degli eredi per una mostra fotografica che il Comune di Sabaudia ha voluto realizzare come omaggio ad uno scrittore che proprio nella cittadina laziale trovò un suo paesaggio interiore. Sono fotografie originali, inedite, rare o poco viste, di ogni tipo e dimensione, a colori e in b/n, ricordi personali molto privati e poco ufficiali, immagini consumate dal tempo, evocative e quasi evanescenti, un po' oscure ed enigmatiche, come scoperte in fondo alla memoria e madri di tutti i desideri, visioni e lampi marginali che offrono squarci imprevedibili nella dimensione immaginifica di un "inventore di storie". C'è un giovane Moravia assorto nella lettura, la piccola foto sgualcita dell'amato fratello Gastone, morto nella guerra d'Africa, che lo scrittore teneva sempre nel portafogli, Elsa Morante abbracciata ai suoi gatti, istantanee di viaggi lontani con Dacia Maraini, paesaggi e orizzonti, grandi alberi e animali africani, Pasolini e la Callas dolci e sorridenti, e i ritratti degli amici e delle amiche del cuore. Il percorso espositivo, a cura di Monica Schifano, Luigi Prisco e Luca Ronchi, mostra una parete-installazione con manoscritti, frammenti di mappe geografiche, carte disegnate, appunti e note di viaggio, per raccontare un' avventura esistenziale e artistica che Moravia giudicava così: "penso che il bilancio della mia vita è stato positivo. Secondo me i veri privilegiati non sono quelli che dispongono di ricchezze e hanno il potere ma quelli che sia nel senso creativo e sia nel senso conoscitivo hanno a che fare con l'arte. Dico questo perché, nonostante una lunga vita piena di difficoltà di tutti i generi, alla fine mi considero un privilegiato per il fatto di essere un artista, e al tempo stesso nutro una sincera compassione per coloro che non lo sono. Credo che l'arte e la cultura possano salvare il mondo". Informazioni: 0773-515338  
     
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