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Notiziario Marketpress di Sabato 27 Marzo 2004
 
   
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  LOMBARDIA / IN BATTELLO FINO AL PO SUI FIUMI E LAGHI LOMBARDI 19,2 MILIONI PER SISTEMARE ALVEI, PONTILI E APPRODI. SI NAVIGHERÀ PER 1.500 KM DI VIE D'ACQUA  
   
  Collegare i grandi laghi prealpini al Po attraverso una rete di navigazione turistica, anche di rilievo internazionale. Questo l'obiettivo del piano di investimenti 2004/2005 sulle infrastrutture di fiumi e laghi lombardi, approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Massimo Corsaro, con un finanziamento di 19 milioni e 200 mila euro a fondo perduto. Attualmente la navigazione turistica in Lombardia si svolge su una rete di 1.000 chilometri fra fiumi, laghi e canali, una rete che potrà però arrivare a 1.500 dopo gli interventi che saranno realizzati in esecuzione di questo piano. Ecco i progetti principali, i fiumi e i laghi interessati. Locarno/Milano, per un totale di 135 chilometri: la tratta, inizia nella città elvetica, sul lago Maggiore, fino a Sesto Calende (Va), per proseguire poi nel Ticino e quindi, lungo il Naviglio Grande, arrivare a Milano. Lario/Adda Nord, per il collegamento con il Po: il primo intervento consiste nel rendere navigabile la tratta tra la diga di Olginate (Lc) e la sponda del Naviglio di Paderno (17 chilometri). Adda Sud: 50 chilometri, di cui 10 già navigabili. Su questa tratta occorre realizzare pontili di attracco per le navi turistiche e interventi di dragaggio nell'alveo. Po di Pavia, 42 chilometri: gli interventi previsti prevedono l'escavazione dell'alveo e la realizzazione di attracchi per imbarcazioni turistiche, oltre alla sistemazione dell'alveo al ponte della Becca. Garda/Mantova/Po: dopo l'apertura del canale Mantova/Venezia, dal punto di vista turistico risulta interessante anche il collegamento tra la città virgiliana e il lago attraverso un percorso di circa 50 chilometri sul Mincio. Già nel piano regionale 2004/2005 sono previsti interventi di recupero per migliorare l'utilizzo della tratta, già navigabile, da Mantova alla foce del Mincio. In concreto gli interventi consistono nella manutenzione e nella riqualificazione di porti, pontili e approdi della navigazione pubblica di linea, nella realizzazione di nuove infrastrutture e nella sistemazione e dragaggio degli alvei.  
     
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