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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Marzo 2004
 
   
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  UNO SPASSOSO MAURIZIO MICHELI DEDICA A GARIBALDI LE SUE RIFLESSIONI IRONICHE IN GARIBALDI AMORE MIO AL TEATRO CIAK  
   
  Milano, 29 marzo 2004 - Garibaldi amore mio è la storia di Giosuè Borghini, timido e riservato impiegato pontificio di Senigallia di animo gentile e riflessivo attratto più dagli uomini che dalle donne che, vittima di una beffa crudele orchestrata dai giovinastri intolleranti del suo paese, viene imbarcato a forza su uno dei suoi piroscafi che portano i Mille in Sicilia e si trova a combattere fianco a fianco con le camicie rosse arrivando a diventare, dopo un iniziale periodo di smarrimento e di disperazione, l’attendente-governante del Generale Garibaldi. Ma la storia è anche e soprattutto quella dell’amore impossibile e disperato di un piccolo uomo di provincia verso un mito inaccessibile e inconsapevole, l’eroe dei due mondi. Nessun libro di storia ha mai raccontato né mai racconterà la sua vicenda, perché la Storia con la S maiuscola non tratta d’amore né delle debolezze umane, ci riferisce solo di grandi imprese e di gesta eroiche. In questo senso, dopo oltre centoquarant’anni, Garibaldi amore mio viene a colmare una lacuna. Il protagonista Maurizio Micheli sapientemente guidato dal regista Michele Mirabella diverte il pubblico dall’inizio alla fine con la sua garbata e intelligente comicità. Infolink: www.Teatrociak.it  
     
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