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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Marzo 2004
 
   
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  26 MARZO 2004 EDAY ALL’ISTITUTO E MUSEO DI STORIA DELLA SCIENZAUNA SERIE IMPONENTE DI RESTAURI, UNA PRODUZIONE MULTIMEDIALE D’AVANGUARDIA  
   
  Firenze, 29 marzo 2004 - In anteprima mondiale, l’Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze ha presentato alla stampa una serie di realizzazioni digitali innovative e di eccezionale valore scientifico e didattico. Alcune sono riservate agli specialisti, altre sono state concepite con l’obiettivo specifico di rendere comprensibili anche ai non addetti ai lavori gli oltre 1.200 strumenti in esposizione permanente al Museo. Le ha realizzate il Laboratorio Multimediale dell’Istituto, grazie al sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Sono frutto di molti anni di lavoro e di un confronto tra equipe di esperti nelle varie discipline scientifiche e specialisti della multimedialità. Il risultato è un patrimonio di opere digitali che uniscono il pregio della precisione e della chiarezza a quello della spettacolarità. Le opere saranno disponibili in italiano e in inglese. In parte saranno accessibili gratuitamente sul web, altre arricchiranno il catalogo del bookshop del Museo. Tra queste realizzazioni mette conto soprattutto ricordare: 1) il catalogo multimediale (on-line e su Dvd), che costituisce una formidabile raccolta di informazioni sugli strumenti del Museo, permettendo inoltre di simularne efficacemente il funzionamento; 2) il nuovo sito web, con ampie sezioni interattive, che consentirà agli utenti (25 milioni di hits nel 2003) di navigare agevolmente, offrendo aree esplorabili anche dai portatori di handicap; 3) l’archivio integrato, che consente di interrogare una molteplicità di archivi digitali dai contenuti e dalle strutture diverse; 4) prodotti didattici con cui manipolare virtualmente, in modo facile e ludico, gli strumenti più importanti della collezione; 5) un formidabile archivio digitale, Galileo//thek@, che consente di accedere a tutte le risorse informative su Galileo; 6) un’ambiziosa biblioteca digitale di testi antichi e rari e di importanti periodici scientifici; 7) un archivio iconografico digitale ricco di oltre 45.000 immagini, ecc. È stato inoltre presentato un avanzatissimo sistema di fruizione destinato a potenziare la funzionalità del Museo. Si tratta di un terminale mobile wireless, che consente al visitatore di attingere a esaustive informazioni multimediali sugli oggetti esposti nel Museo.  
     
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