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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Febbraio 2004
 
   
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  BUZZI UNICEM: RISULTATI PRELIMINARI 2003 VENDITE CEMENTO +3,9% FATTURATO –1,2%, +7,0% A CAMBI COSTANTI  
   
  Casale Monferrato, 11 febbraio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Buzzi Unicem Spa, riunito in data odierna, ha preso in esame i dati consuntivi preliminari dell’esercizio 2003. A livello di Gruppo, le vendite di cemento e clinker sono aumentate del 3,9% rispetto al 2002, a 14,2 milioni di tonnellate; le vendite di calcestruzzo preconfezionato hanno raggiunto 9,8 milioni di metri cubi, in aumento del 10,1%. A tali risultati hanno contribuito tutti i mercati. In Italia, le vendite di cemento sono aumentate dell’1,3%, grazie ad un buon risultato del quarto trimestre che ha consentito di recuperare il gap di vendite accumulatosi in quello precedente. Le vendite di calcestruzzo preconfezionato si sono mantenute su livelli molto buoni, in miglioramento dell’11,5%. Negli Stati Uniti la ripresa in atto dal mese di aprile ha avuto un’ulteriore accelerazione nell’ultimo trimestre, consentendo di chiudere l’anno con un aumento del 7,8% delle vendite di cemento. Il mercato messicano ha confermato il positivo andamento dei primi nove mesi, con una crescita del 6,9%. Il fatturato consolidato dell’esercizio 2003 si è situato a 1.461 milioni di euro, con una diminuzione dell’1,2% rispetto al 2002, dovuta all’andamento sfavorevole del dollaro e del peso messicano; a cambi costanti, si sarebbe infatti ottenuta una crescita del 7,0%. In tutti i mercati il fatturato misurato in valuta locale è migliorato rispetto al 2002: la crescita è stata del 7,2% in Italia, del 4,3% negli Stati Uniti (-12,8% in euro) e del 13,9% in Messico (-14,6% in euro). L’indebitamento netto al 31 dicembre 2003 è di 407 milioni di euro, rispetto a 532 milioni di inizio esercizio; il miglioramento apportato dall’indebolimento del dollaro è quantificabile in circa 37 milioni di euro. Nel corso dell’esercizio Buzzi Unicem ha aumentato la propria partecipazione in Dyckerhoff Ag dal 43,7% al 49,6% del capitale ordinario e dal 4,4% al 62,2% del capitale privilegiato, il 55,4% del quale acquisito attraverso l’offerta pubblica di scambio di azioni privilegiate Dyckerhoff con azioni di risparmio Buzzi Unicem: la partecipazione al capitale complessivo è quindi salita dal 24,1% al 55,9%, con un esborso per cassa di 29,7 milioni di euro e grazie all’emissione di 27,4 milioni di nuove azioni di risparmio. Si ricorda che a seguito degli acquisti effettuati nei mesi di gennaio e febbraio 2004, Buzzi Unicem controlla attualmente il 67,01% del capitale ordinario ed il 64,61% del capitale totale comprensivo delle azioni privilegiate. A livello operativo, i risultati 2003 saranno influenzati dai cambi sfavorevoli e, in Italia, dalla perdurante pressione di alcuni fattori di costo, soprattutto combustibili e relativi noli. L’utile netto sarà positivamente influenzato dalle componenti straordinarie dovute alle plusvalenze da dismissioni realizzate nel 2003 da Dyckerhoff. I dati di bilancio completi per l’esercizio 2003 saranno comunicati il 30 marzo p.V.. Nell’anno appena trascorso il fatturato consolidato di Dyckerhoff è passato da 1.545 milioni di euro nel 2002 a 1.319 milioni di euro. La diminuzione di 226 milioni (-15%) è dovuta per 98 milioni a variazioni intervenute nell’area di consolidamento, per 96 milioni a variazioni sfavorevoli nei tassi di cambio e per 32 milioni alla congiuntura negativa di alcuni mercati. L’andamento delle attività industriali è risultato soddisfacente in Europa orientale e negli Stati Uniti d’America, mentre in Germania è proseguito fino al terzo trimestre il declino di fatturato dovuto a volumi deboli e prezzi in ulteriore discesa. Peraltro, nell’ultima parte dell’anno i prezzi si sono mossi al rialzo, invertendo nettamente la tendenza e consentendo di guardare con fiducia a probabili ulteriori aumenti nei prossimi mesi. Anche al netto delle plusvalenze straordinarie, Dyckerhoff chiuderà il 2003 con un utile netto positivo.  
     
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