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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Aprile 2004
 
   
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  LA BIOMETRIA CORRE ALLA VELOCITA’ DELLA LUCE  
   
   Assago (Mi) 1 aprile 2004 - Rilasciare le impronte digitali o farsi riconoscere in base al proprio iride, essere attori cioè delle cosiddette tecniche biometriche, promette di divenire sempre più una operazione di routine, soprattutto per chi viaggia ed è un assiduo frequentatore di aeroporti. Gli aspetti accattivanti della biometria, ad esempio la possibilità di controlli veloci ed accuratissimi, vengono spesso offuscati da una serie di dubbi ed incertezze. Cosa si cela infatti dietro la facciata tecnologica e i delicati percorsi fisici e logici delle nostre impronte o del nostro iride, una volta lasciato il sensore, sono ancora spesso aspetti poco chiari e potenziale causa di una diffidenza che, generalizzata, può portare talvolta a considerare troppo invasivo l’uso delle tecniche biometriche. E’ quindi fondamentale, all’atto di implementare un processo biometrico, che gli utenti abbiano quadro completamente rassicurante del processo e non sovrappongano ad una potenziale mancanza di motivazione, timori più o meno irrazionali del tipo “qualcuno può rubare i miei dati” o, peggio, “l’uso di quel particolare dispositivo biometrico può essere dannoso dal punto di vista fisico” Il tema dominante del convegno di Omat+voicecom 2004 sarà quindi incentrato sulla illustrazione di una serie di linee guida che dovrebbero caratterizzare il rapporto utente – gestore / utilizzatore del sistema biometrico. In tal senso il Convegno è molto focalizzato sulle applicazioni inerenti l’accesso fisico il cui numero sta crescendo in maniera esponenziale trasversalmente sia nel pubblico che nel privato. Non mancherà comunque una parte dedicata all’accesso logico dal momento che appare ormai indifferibile, per molte Pubbliche Amministrazioni l’uso di strumenti in grado di contrastare efficacemente i tentativi di accesso fraudolento alle risorse informatiche. Non mancherà infine, nell’ambito del convegn0, la “solita” (per coloro che hanno già seguito altre rassegne sulla biometria in ambito “Omat”) breve introduzione dedicata alle più significative iniziative nella biometria a livello internazionale. Anche quest’anno sarà dato particolare rilievo ai documenti di espatrio e di riconoscimento di tipo biometrico dal momento che, quello che in Europa è ancora in fase di studio e progettazione, negli Stati Uniti è già realtà e solo l’appartenenza dell’Italia al ristretto numero dei Paesi esentati dal visto evita che, già fin d’ora, si debbano lasciare le proprie impronte digitali all’arrivo. Per quanto riguarda l’Italia, sarà data particolare visibilità all’iniziativa intrapresa dal Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) che dall’inizio del 2004 coordina le attività di un gruppo di lavoro formato dai più significativi attori del settore “biometria” in Italia (Associazioni di categoria, Ufficio del Garante per la privacy, Consiglio Nazionale delle Ricerche, mondo accademico,…). Infolink: www.Iter.it/panorama  
     
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