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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Aprile 2004
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DATAMAT CONSOLIDA LA PROPRIA LEADERSHIP NELLA RICERCA E SVILUPPO SULLA TECNOLOGIA GRID |
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Roma, 1 aprile 2004 - Datamat annuncia l'acquisizione di due nuovi contratti relativi alla tecnologia Grid, rispettivamente con la Commissione Europea e l'Agenzia Spaziale Europea, consolidando così la propria leadership in questo innovativo settore. In particolare, la tecnologia Grid si pone come obiettivo principale di mettere a disposizione risorse di calcolo, di memoria e di spazio dati attraverso Internet. Il primo contratto riguarda l'Iniziativa Integrata Infrastrutturale Egee (Enabling Grids for E-science and Industry in Europe). Co-finanziata dalla Commissione Europea nell'ambito del Vi Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, Egee ha come scopo principale la realizzazione di un'unica infrastruttura Grid a livello europeo, a supporto delle attività scientifiche e di ricerca, attraverso l'integrazione di tutti i risultati finora conseguiti in campo nazionale ed internazionale. Con l'infrastruttura Egee sarà possibile fornire a scienziati e ricercatori, di qualsiasi disciplina ed indipendentemente dalla loro sede geografica di ricerca, una piattaforma condivisa di calcolo stabile, sicura ed affidabile. La piattaforma sarà resa peraltro disponibile anche ad attività di ricerca industriale. L'iniziativa è nata sotto la guida del Cern, l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, con la partecipazione di 70 tra istituti di ricerca ed industrie principalmente Europei. Ancora una volta Datamat sarà l'unico partner industriale Italiano e le sue attività si concentreranno fondamentalmente nella re-ingegnerizzazione della piattaforma software. Il secondo contratto riguarda il progetto The Voice (Thematic Vertical Organizations and Implementation of Collaborative Environments), che Datamat si è aggiudicato dall'Agenzia Spaziale Europea e che sarà eseguito da un consorzio internazionale di industrie a guida Datamat. Tale progetto ha l'obiettivo di realizzare ambienti collaborativi basati su tecnologie Grid, web services e wireless, per l'utilizzo di dati e prodotti di osservazione della terra. "I due contratti - commenta Lucio Magliozzi, a capo della Divisione Governo e Istituzioni ? confermano la correttezza della nostra intuizione quando, qualche anno fa, decidemmo di investire su Grid perché pensavamo che sarebbe stata una delle più rilevanti novità del mercato Ict. Da allora abbiamo consolidato le nostre conoscenze sulla nuova tecnologia ed abbiamo costruito nuove solide partnership sia industriali sia scientifiche per lo sviluppo di applicazioni e servizi in contesti quali medicina, ambiente ed e-business. Grazie a questi importanti risultati, saremo così tra i primi a sviluppare soluzioni nel medio termine e a commercializzare servizi a valore aggiunto, non appena la tecnologia sarà completamente matura per uscire dal mondo della ricerca".
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