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Notiziario Marketpress di
Giovedì 01 Aprile 2004
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Web alimentazione e benessere |
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LE ANIME DI MONTALCINO: IL BRUNELLO A MILANO UN GRANDE "BANCO DI ASSAGGIO" APERTO A TUTTI CON 25 "GRANDI NOMI" DEL PRINCIPE DEI VINI
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Venerdì 30 aprile 2004 dalle ore 15 alle 21 - Villa Mozart, Via Mozart 9, Milano Saranno ben 25 le aziende protagoniste di "Brunello a Milano: le anime di Montalcino", una grande degustazione aperta a curiosi, appassionati, operatori del settori, enotecari e ristoratori che si propone di portare uno dei più grandi vini italiani nel capoluogo lombardo. E con uno scopo ben preciso: permettere a chiunque lo desideri di avvicinarsi a questo vino, alla gente e alle storie da cui nasce, per capire che dietro a un fenomeno, a uno dei capitoli più affascinanti della viticoltura italiana, ci sono persone e sogni che vale la pena di conoscere. Ma l'evento milanese - che si terrà nella splendida cornice di Villa Mozart, organizzato dalle associazioni Nettaridibacco e Vinealia - ha un altro obiettivo: sottolineare con forza le diverse"anime" di questo grande vino, differenze che - una volta sottolineate - permetteranno anche ad appassionati e curiosi di capire meglio il grande, infinito, affascinante rapporto che esiste tra la terra, il vigneto, un vino. Perché la differenza è un'altra qualità del Brunello di Montalcino. Pur essendo un prodotto omogeneo - grazie alla vinificazione di solo Sangiovese, alla limitata ampiezza del territorio e all'applicazione severa delle regole di produzione - questo vino presenta caratteristiche di diversità tali tra azienda e azienda da sorprendere ogni palato, dal piu' fine al meno preparato. D'altra parte la differenza è inevitabile quando ci si trova a fare lo stesso vino in ambienti microclimatici così diversi, quali quelli che compongono il diamante (in questo caso un rubino) del Sangiovese, come può essere definita la collina di Montalcino. Una teorica suddivisione della zona di produzione, infatti, ci permette di indicare quattro aree principali, i "versanti", all'interno delle quali le differenze non sono fortemente rimarcabili. A nord, le stagioni sono più nette, di tipo continentale, e la tramontana abbassa di molti gradi la temperatura invernale. Il terreno è discretamente fertile, più ricco che altrove, fresco e sciolto. I tipi di Brunello che da questa zona traggono origine sono più profumati e robusti di corpo. A ovest sono le brezze marine trasportate dal maestrale che sciolgono nelle uve la loro tempra salmastra. La terra è qui grossolana, là più disgregata, arieggiata e sassosa. Ma anche l'argilla è in parte presente, e tra tutta questa scelta minerale, il vino sarà sempre saporito e serbevole. Le terre che guardano a sud sono raccolte in una conca ideale che è riparata dai venti dominanti. La temperatura è più elevata nelle sue medie, il che produce un'anticipo delle attività vegetative delle vigne. In questa zona la pioggia è più rara e i terreni più permeabili, ricchi di scheletro e calcare, poco fertili e secchi, duri alle lavorazioni. Qui le doti di rusticità della vite sono pienamente esaltate. Ed è la forza della componente alcolica che distingue i vini prodotti in questo versante. A est, in quelle terrazze che guardano al monte Amiata, si raggiungono le altitudini più elevate. I venti la fanno da padrone e contribuiscono a rendere sana l'aria. Le terre sono variate, con ampie zone di crete miste a sabbia e formazione di calanchi. Il vino è schietto ed esprime caratteri più rotondi. Un incontro - al quale si potrà accedere a partire dalle ore 15 di venerdì 30 aprile fino alle 23 - che per gli appassionati sarà una occasione unica per cominciare a scoprire le differenze all'interno di una delle più illustri denominazioni di origine garantite italiane di livello internazionale, mentre per gli addetti ai lavori si tratta di un momento durante il quale assaggiare, in un ambiente prestigioso, le ultime tendenze dei vini ilcinesi. Ecco, in ordine alfabetico, i produttori che saranno presenti a Villa Mozart: Altesino, Argiano, Barbi, Bolsignano, Banfi, Canneta, Castello Romitorio, Castelli Martinozzi, Col d'Orcia, Fastelli, Il Forteto, Il Grappolo-fortius, Il Marroneto, La Colombina, La Gerla, Lambardi, La Pescaia, La Torre, La Vigna, Mastrojanni, Molinari Carlo, Pertimali, Scopone, Talenti, Tenuta di Sesta. Ultima annotazione: un grande evento ha bisogno di una grande cornice. Per questo Nettaridibacco e Vinealia hanno scelto come location Villa Mozart, residenza edificata negli anni '30 per i Marchesi di Rozzano su progetto dell'architetto Piero Portaluppi. Situata in una delle vie più belle ed esclusive di Milano, a pochi passi da Piazza San Babila, la villa (www.Villamozart.com) è comodamente raggiungibile con mezzi pubblici e offre facilità di parcheggio. L'evento si terrà nel cuore della villa, nella sala "Angelo Inganni" -ambiente di grande fascino con uno spettacolae camino in marmo nero Marquina, un soffitto in boiserie e una splendida vetrata sul giardino - a cui si aggiunge la sala "Luigi Bisi", un salone dominato da un imponente camino in marmo rosso di Levanto con uno splendido soffitto con bassorilievi dai toni delicati e una beellissima la vista sul parco. Terzo spazio riservato alla presenza del Brunello a Milano è la sala "Emilio Gola", la sala da pranzo della villa che ha il soffitto finemente affrescato. Il costo dell'ingresso è di 8,00 euro e dà diritto all'assaggio di tutti i vini proposti dalle aziende.Infolink: www.Nettaridibacco.it
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