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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Aprile 2004
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CORTISONICI 2004 SEGNALI DI UNA CULTURA IN MOVIMENTO |
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Varese, 5 aprile 2004 - La prima serata dell’edizione 2004 di Cortisonici ha decretato un inequivocabile successo della rassegna. L’entusiasmante riscontro del pubblico e l’affluenza di professionalità del cinema hanno richiesto l’apertura di uno spazio di proiezione supplementare trasformando la sede di Via De Cristoforis in una improvvisata multisala. Filmstudio ’90, Associazione Ronzinanti e Cooperativa 900 hanno inaugurato venerdì 2 aprile una collaborazione concreta e fattiva non solo per la promozione e la diffusione della cultura cinematografica indipendente, ma anche per la creazione di un nuovo luogo d’incontro e di scambio tra chi il cinema lo fa, chi lo vuole fare e chi lo ricerca. Per passione e non per amore di business. Fino ad ora tarda e con fuori programmi del tutto sconosciuti alla realtà cittadina, giovani registi, attori e sceneggiatori delle 42 le opere pervenute, la giuria ed il pubblico “di qualità” hanno presidiato la sede per la visione dei 17 cortometraggi selezionati dal tema “il Racconto della Realtà” . A serata conclusa, si è creata un atmosfera da “Village” : i numerosi videomaker, che non erano riusciti a far pervenire i loro lavori a Cortisonici 2004, sono stati i protagonisti ed i promotori di un “Dopo Cortisonici” improvvisato. Gli organizzatori hanno così messo a loro disposizione le strutture del Cineclub e il numeroso e caloroso pubblico per mostrare cortometraggi di questo fervente movimento creativo. La scommessa di Ronzinanti e Filmstudio ’90 ha, quindi, premiato la voglia di cinema di qualità anche attraverso l’incontro di professioni e passioni, che da sempre ricercavano un punto d’incontro della settima arte cittadina. L’obiettivo della prima serata di Cortisonici 2004 era quello di sottoporre i diciassette cortometraggi selezionati all’attento sguardo di Nicola Falcinella (critico cinematografico), Rocco Moccagatta (autore televisivo) e Marco Pozzi (regista), al fine di individuare ed incentivare i più meritevoli. La votazione in sala, inoltre, ha consentito ai giovani autori di toccare con mano il consenso degli spettatori.
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