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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Aprile 2004
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CORTISONICI 2004: SEGNALAZIONI DELLA GIURIA E DEL PUBBLICO |
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Varese 5 aprile 2004 - Sabato 3 aprile, dopo la lunga maratona che vede protagonisti tutti i lavori pervenuti, verranno attibuiti i riconoscimenti di pubblico e giuria alle migliori opere presenti all’edizione 2004. La Giuria di Cortisonici 2004, composta da Nicola Falcinella (critico cinematografico), Rocco Moccagatta (autore televisivo) e Marco Pozzi (regista) ha riscontrato un impegno più che lodevole tra i 17 cortometraggi selezionati, evidenziandone, però, ancora una certa immaturità narrativa nel raccontare per immagini la realtà. I tre “esperti” hanno segnalato il primo e secondo Cortisonico 2004 e, contro ogni previsione, anche una menzione speciale con l’intento primario di individuare il migior Cortisonico 2004, ma anche di incentivare le potenzialità in essere dei giovani partecipanti. Le preferenze della giuria hanno, quindi, si sono orientate su: 1° cortometraggio della sezione “Il Racconto della realtà Il Primo bacio di Hendrick Wijmans 4’- B/n- Dv Standard Stereo Motivazione: Per la buona interpretazione personale della guerra attraverso gli occhi di un bambino, la compiutezza del discorso, la forza del messaggio e l’astuto uso delle risorse retoriche attraverso immagini ed elementi base. Si riconosce all’autore la capacità persuasiva e il ricorso alle emozioni dello spettatore. 2° cortometraggio della sezione “Il Racconto della realtà Boffer Bings di Riccardo Bernasconi – 15’ – Minidv Motivazione: Per le potenzialità espressive, rivelate nelle sequenze più riuscite e per la presenza di uno sguardo personale pur trattando una materia non nuova. Il giovane autore merita un incentivo a proseguire, perché, malgrado denoti una mancanza di esperienza, si è dimostrato attento a non abusare delle citazioni e a non fare un film su quelli altrui, lasciando trasparire una conoscenza della materia. Menzione Speciale della Giuria Nuove Cenerentole e vecchi principi di Attilio Azzola 13’ - digitale Motivazione: Benché fossero richieste solo due segnalazioni, la giuria ha attribuito una menzione speciale a chi ha intercettato con la macchina da presa un profondo senso della realtà. Per capacità di seguire i personaggi e renderli dentro lo spazio. Per la maturità nella composizione delle inquadrature e nel cogliere i lati umani di personaggi ai margini. Per la rappresentazione delle periferie urbane in maniera non stereotipata e la capacità di interlacciare generazioni diverse affrontando temi facilmente soggetti a retorica scontata con uno sgruadro partecipe, ma non ruffiano. Boffer Bing di Riccardo Bernasconi ha mietuto anche il successo del pubblico, aggiudicandosi la segnalazione di miglior cortometraggio con una votazione complessiva di 314 preferenze. L’associazione Ronzinanti ha, inoltre, assegnato una menzione speciale, sostenuta dalla giuria a: Fuori Luogo di Traini-grosso Motivazione: Il cortometraggio che meglio coniuga il teatro dell’assurdo, rievocando la tradizione letteraria da Cecco Angiolieri a Testori e il rapporto selvaggio con la macchina da presa. Un’esempio unico di trash sanremese che attraversa la letteratura classica. L’unica, insostituibile presenza intellettuale varesina. I Protagonisti Della Prima Edizione Cortisonici 2004 1° Segnalazione Giuria Il Primo bacio di Hendrick Wijmans – 4’- B/n- Dv Standard Stereo Hendrick Wijmans nato a Genova 16 febbraio 1977, conta su un buon percorso: tre corti, una sceneggiatura per corto e un documentario. Il primo bacio è la sua terza opera, datata 2001, ed ha raccolto consensi in molti festival: · Vincitore “Parma video Festival” · Vincitore Premio Studio Universal in “myTv Web Movies” · Vincitore Premio Giuria Ragazzi a “Corti da sogni” · Vincitore del Premio Roma International Children’s Film Festival · Vincitore del secondo premio opera a tema sociale a “Bettole in… musica e immagine” Sinossi: L’attrazione di un bacio da scoccare cattura la curiosità di un bambino, ma improvvisamente accade qualcosa che segnerà per sempre la sua vita e il ricordo del primo bacio… 2° Segnalazione giuria 1° Segnalazione pubblico Boffer Bings di Riccardo Bernasconi – 15’ - Minidv Nato a Mendrisio, il giovane ventenne (9.01.84) svizzero, ha portato a Cortisonici 2004 ben due opere, partecipando per la prima volta ad una manifestazione pubblica. E’ entrato in selezione finale con Boffer Bings e nella sezione “Fuori tema” con Potassium Cyanide. Sinossi: Boffer Bings è uno strano personaggio, che ha avuto un’infanzia un po’ anomala, seguita da un’adolescenza altrettanto anomala, sfociata in una vita decisamente anomala. Ed ora è qui per raccontare la sua storia. Tratto dal racconto di Ambrose Bierce, è stato realizzato nel 2003. Menzione Speciale Giuria Nuove Cenerentole e vecchi principi di Attilio Azzola – 13’ - digitale Nato nel 1971, Azzola vive a Milano, dove dopo gli studi intraprende collaborazioni con case di produzioni milanesi e con registi italiani sia teatrali che cinematografiche. E’ alla sua terza opera ed il cortometraggio Nuove Cenerentole e vecchi principi (2001) ed ha riscosso il premio Miglior sceneggiatura e 3° miglior film a “Festival Arrivano i corti”. A cortisonici ha presentato anche Tango, nella sezione “Fuori tema”. Sinossi: Un viaggio notturno tra i marciapiedi milanesi, dove si intrecciano vite generazionalmente ed umanamente diverse. Menzione speciale Ronzinanti al miglior Cortisonico 2004 – 17’ Fuoriluogo di Paolo Grosso e Luca Traini. Paolo Grosso, giornallista de La Prealpina e Luca Traini, intellettuale varesino danno vita alla demenziale produzione casalinga Fuoriluogo nel 2003. La coppia, consolidata, quanto conosciuta e riconosciuta come intellettualmente stimolante nell’apatico panorama varesino partecipa a Cortisonici 2004 quasi per scherzo, regalando all’organizzazione, alla giuria ed al pubblico minuti di fendente ironia misti ad una forma di culturaltrash. Sinossi: Un’intellettuale varesino affronta la realtà: Quindi, resta disoccupato. Cerca di reagire ricordando un nome amato di donna, immergendo poesie nella quotidianità e stravolgendo canzoni sanremesi. Non riuscendo nell’intento si rifugia in un ricordo politico dell’infanzia.
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