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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Aprile 2004
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MAGGIORE PROTEZIONE CONTRO LA PIRATERIA TELEVISIVA SVIZZERA |
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Berna, 13 aprile 2004 - La Svizzera vuole associarsi alle misure di protezione in atto a livello europeo contro la pirateria nel campo dei programmi televisivi codificati, quali per esempio la Pay-tv . Il Consiglio federale ha adottato la Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla tutela dei servizi ad accesso condizionato e dei servizi di accesso condizionato, trasmettendo il relativo messaggio al Parlamento. Impedire l'accesso non autorizzato ai servizi codificati è uno dei problemi più scottanti nel settore audiovisivo a livello europeo. L'accesso ai servizi codificati in campo televisivo, informativo o, in misura minore, radiofonico è di regola ammesso dietro pagamento. La pirateria o l'accesso non autorizzato a simili programmi lede non soltanto gli interessi dei fornitori ma anche quelli degli operatori culturali, dei titolari di diritti e del vasto pubblico. Le perditi di introiti subite dai diretti interessati può avere ripercussioni sul pluralismo delle opinioni, sul mercato audiovisivo e addirittura sull'industria tecnica. Poiché, nonostante i sempre più efficaci sistemi di tutela, continua a sussistere il pericolo dell'accesso non autorizzato o della falsificazione, si imponeva, a livello europeo, la creazione di uno strumento giuridico volto a tutelare i citati servizi. La Convenzione del Consiglio d'Europa comprende l'armonizzazione delle disposizioni riguardanti le infrazioni e le relative sanzioni; essa disciplina inoltre la collaborazione a livello internazionale e la composizione di liti. L'adozione della Convenzione non rende necessaria la revisione o l'integrazione delle leggi in vigore e non causa costi supplementari alla Svizzera.
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