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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Febbraio 2004
 
   
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  UBS OUTLOOK 1° TRIMESTRE 2004  
   
  Berna, 3 febbraio 2004 - L’indicatore congiunturale Ubs conferma la ripresa. Sulla scia della maggiore vitalità dell’economia mondiale, negli ultimi tre mesi del 2003 anche l’andamento delle attività nell’industria svizzera è migliorato e nel trimestre in corso si prevede un’ulteriore accelerazione. Per l’economia nel suo complesso, l’indicatore congiunturale Ubs segnala un avanzamento in zona di crescita positiva. Dopo un'accentuata stagnazione per buona parte del 2003, nell'ultimo trimestre l'industria svizzera ha evidenziato una netta tendenza alla ripresa. È quanto emerge dai risultati dell’ultimo sondaggio trimestrale di Ubs condotto in dicembre presso 300 imprese industriali. Dopo più di due anni di andamento regressivo, nel quarto trimestre le commesse hanno registrato un sostanziale incremento e, nel raffronto con l’anno precedente, i fatturati sono aumentati sia sul mercato delle esportazioni sia su quello interno. L'avvio del rilancio della congiuntura industriale dovrebbe continuare ad acquisire ulteriore slancio nei prossimi mesi. Tali stime ottimistiche trovano conferma nell’indicatore congiunturale Ubs, i cui risultati si basano sul sondaggio trimestrale tra le imprese e che, con due trimestri di anticipo sui dati ufficiali, fornisce previsioni attendibili sullo sviluppo del prodotto interno lordo (Pil). Pertanto, dopo le tendenze negative dei primi nove mesi 2003, al più tardi nel primo trimestre 2004 l'attività economica dovrebbe registrare nuovamente tassi di crescita positivi rispetto all’anno precedente. Forti impulsi dall’estero - Già in occasione del sondaggio di settembre, le imprese avevano previsto una netta schiarita; ora tale ottimismo è confermato. La ripresa economica globale ha generato l’auspicato aumento degli ordinativi dall’estero e, per la prima volta da due anni, l’industria svizzera ha segnato un miglioramento, anche se marginale, degli affari. Le commesse dalla Svizzera hanno invece accusato ancora un leggero regresso. Complessivamente, è stato possibile incrementare i fatturati e, grazie al ciclo avanzato delle scorte, mantenere la produzione ai livelli dell’anno scorso. Il calo delle commesse in portafoglio è stato meno marcato e, quale ulteriore dato positivo, lo sfruttamento delle capacità produttive nella media dell’industria è aumentata di due punti percentuali all’85%, avvicinandosi chiaramente alla media pluriennale dell’87%. Evidenti segnali di ripresa - Le imprese ritengono che la tendenza al rilancio si accentuerà ulteriormente nel trimestre in corso. Complessivamente, il 37% di tutte le aziende prevede di poter accrescere il fatturato all’esportazione, mentre soltanto il 14% prospetta uno sviluppo negativo. Anche la stima delle possibilità di vendita in Svizzera è alquanto positiva. Per di più, a saldo ogni sesta impresa progetta un’espansione della produzione. Grazie a carnet di ordini più consistenti, al migliore sfruttamento delle capacità produttive e agli effetti sempre più tangibili dei programmi di risparmio sui costi, pure i ricavi dovrebbero finalmente segnare un leggero aumento. A causa della persistente pressione sui prezzi, tale aumento dovrebbe tuttavia risultare ancora contenuto. Non si intravede un’inversione di tendenza per quanto riguarda gli organici: nei mesi da gennaio a marzo, solo il 13% delle imprese potrà assumere nuovi dipendenti mentre il 25% prevede un’ulteriore ridimensionamento. Rispetto al quarto trimestre 2003, in cui a saldo ogni quinta azienda si è vista costretta a ridurre il personale, tali dati rappresentano comunque un miglioramento  
     
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