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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Aprile 2004
 
   
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  INAUGURATO A NOVI L. (AL) IL NUOVO STABILIMENTO DI CAMPARI UNA CAPACITÀ ANNUA DI 160 MILIONI DI BOTTIGLIE SU 8 LINEE PRODUTTIVE. A PIENO REGIME IMPIEGHERÀ 130 PERSONE € 51,7 MILIONI L’INVESTIMENTO  
   
  Novi Ligure, 19 aprile 2004 – E’ stato inaugurato il 15 aprile, alla presenza del Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali On.teresio Delfino, il nuovo stabilimento del Gruppo Campari a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. La cerimonia è stata aperta da Luca Garavoglia, Presidente del Gruppo Campari. Enrico Mentana è stato il moderatore degli interventi delle autorità: Enzo Ghigo, Presidente della Regione Piemonte, Ugo Cavallera, Assessore Ambiente e Agricoltura Piemonte, Fabrizio Palenzona, Presidente della Provincia di Alessandria, e Mario Lovelli, Sindaco di Novi. È intervenuto anche Vittorio Moretti, Presidente del Gruppo Moretti, società costruttrice; era presente Pier Domenico Garrone, Presidente di Enoteca d'Italia. L’on. Teresio Delfino, sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, ha concluso la cerimonia inaugurale, cui è seguita la benedizione da parte di Sua Eccellenza, Monsignor Canessa vescovo della diocesi di Tortona, prima dell’inizio della visita ufficiale allo stabilimento, condotta dal Presidente di Campari, Luca Garavoglia e da Nenad Roth, Direttore di Stabilimento. A cent’anni dall’inaugurazione del primo sito produttivo a Sesto San Giovanni (Mi) nel 1904, il Gruppo Campari ha ultimato l'innovativo stabilimento di Novi, per il quale è stato fatto un investimento pari a € 51,7 milioni, al 31 dicembre 2003. Luca Garavoglia, Presidente del Gruppo Campari, ha dichiarato: “Campari ha conosciuto negli ultimi anni un eccezionale periodo di sviluppo, il cui merito va a un management di altissimo livello insieme a un corpo di collaboratori che ne ha consentito, con intelligenza e dedizione, il progresso e la realizzazione. Oggi un grande impianto produttivo, di assoluta avanguardia, tiene a battesimo una nuova fase di crescita, in Italia e internazionalmente”. I lavori di costruzione dello stabilimento, iniziati l’8 marzo 2002 con la cerimonia di posa della prima pietra, si sono conclusi nel pieno rispetto dei tempi annunciati. Il nuovo insediamento produttivo, che sorge nell’area industriale ovest della città di Novi Ligure, occupa una superficie di 200.000 mq, di cui i fabbricati coprono un’area di 43.000 mq, mentre la superficie di area verde misura circa 30.000 mq. Una moderna struttura ad alto livello tecnologico, frutto di un lavoro d’équipe tra il team Campari e Gruppo Moretti, che hanno collaborato alla progettazione e alla realizzazione dello stabilimento. Lo stabilimento è composto da un grande blocco monolitico disposto su un unico piano suddiviso in tre spazi: l’area destinata all’elaborazione del ciclo produttivo degli spumanti e dei vermouth, la zona adibita alla linea di imbottigliamento e allo stoccaggio delle merci ed infine un tunnel di raccordo tra questi due volumi che concentra nei suoi 2000 mq tutta la tecnologia di servizio necessaria ai due compartimenti. Completano l’area tre edifici: un corpo utilities in cui si trovano le centrali tecnologiche (termiche ed elettriche), un corpo servizi in cui si trovano mensa, spogliatoi e sale riunioni e infine una palazzina adibita a uffici. A pieno regime, nel 2005, saranno impiegate 130 persone, su un totale di circa 1550 dipendenti del Gruppo Campari nel mondo. Le linee produttive sono otto (linea spumanti, due linee Jägermeister, linea vermouth-liquori, doppia linea Campari, linea Camparisoda, linea mignon) per una capacità annua di circa 160 milioni di bottiglie. Il 70% della produzione di Novi è destinata ai mercati esteri e contribuirà ai volumi di esportazione, che nel 2003 hanno raggiunto il 52,4% del fatturato complessivo di Gruppo. Marco Perelli-cippo, Ceo del Gruppo Campari, ha dichiarato: “Il Gruppo Campari, sesto player mondiale nel settore spirits e presente in 190 paesi, è il frutto di una costante attenzione ai processi produttivi, allo sviluppo di prodotti e di mercati, all’organizzazione e alla creatività. L’impianto di Novi, che oggi prende ufficialmente vita e inizia la sua corsa, ne è il simbolo e insieme la promessa di molti altri successi”. Le attività del nuovo stabilimento riguardano attualmente la produzione Cinzano degli spumanti (Asti, Gran Cinzano, Brachetto, Pinot-chardonnay, Pinot-chardonnay Cuvée Selezione, Bon Sec, Prosecco, Prosecco Cuvée Selezione, Riserva Principe di Piemonte, Tiziano) e dei vermouth (Bianco, Rosso, Extra-dry, Rosè, Limetto e Orancio), Cynar, Biancosarti e Jägermeister, e si estenderanno nel 2005 anche alla produzione di Campari e Camparisoda. La scelta che ha portato il gruppo a Novi è stata di natura strategica: il sito è una delle tre zone del Piemonte di imbottigliamento dell’Asti e inoltre è al centro di un ottimo sistema di comunicazione. Enzo Visone, deputy Ceo del Gruppo, ha dichiarato: “Il nuovo impianto produttivo, che rappresenta la sintesi più moderna della naturalità dei nostri prodotti e della migliore tecnologia, consentirà di lanciare nuove sfide al mercato e di raccogliere nuovi importanti traguardi di espansione e di qualità. Proprio partendo da una regione che racchiude tra i più grandi tesori della millenaria cultura enologica italiana”. Questo grande sito produttivo, che ha assorbito gli impianti di Termoli e andrà ad assorbire quelli di Sesto San Giovanni, da cui perveranno nel 2005 le linee di Campari e Camparisoda, si va ad affiancare agli altri stabilimenti italiani del Gruppo, situati a Sulmona (dove si produce, tra gli altri, Campari Mixx), a Crodo (Crodino, acque Crodo), Alghero (Zedda Piras, affiancato ai vigneti Sella&mosca) e Canale D’alba, dove risiede lo stabilimento della neo-acquisita Barbero 1891 (Aperol, Riccadonna, Aperol Soda, vini Enrico Serafino). Tre gli stabilimenti del Gruppo all’estero: due in Brasile, dove si produce Campari, Cynar, Jägermeister, Cinzano vermouth, Dreher, Old Eight, Drury’s Gold Cup; e uno stabilimento in Francia a Nanterre, dove si produce Campari e infuso Cynar. Quattro le winery: ad Alghero, dove è sita Sella&mosca, casa vinicola sarda, produttrice e distributrice di vini d’alta gamma. Sella & Mosca S.p.a. A sua volta controlla il 93,66% circa di Quingdao Sella & Mosca Winery Co. Ltd., joint venture commerciale in Cina con partner locali, che produce il marchio di vini cinesi Catai, ed il 100% di Société civile du Domaine de la Margue, domaine che produce la gamma di vini francesi di qualità Chateau Lamargue. La quarta winery è sita a Canale D’alba e produce i vini a marchio Enrico Serafino.  
     
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