Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Aprile 2004
 
   
  Pagina4  
  IL CASTELLO DI RIVOLI DEDICA ALL’ARTISTA FRANCESE PIERRE HUYGHE LA PRIMA RETROSPETTIVA IN UN MUSEO ITALIANO DAL 21 APRILE AL 18 LUGLIO 2004  
   
  Milano, 20 aprile 2004 - La mostra che il Castello di Rivoli dedica all’artista francese Pierre Huyghe (1962) è la prima retrospettiva in un museo italiano e costituisce il suo progetto espositivo più ambizioso fino ad oggi realizzato. La rassegna, curata da Carolyn Christov-bakargiev, si incentra su Float, 2004 una nuova opera-allestimento concepita appositamente per il Castello ed ispirata alle narrazioni ed all’immaginario che vengono associati alle processioni tradizionali. All’interno di questo nuovo ‘dispositivo’ organico creato dall’artista, verrà presentata una selezione delle sue opere più emblematiche e particolarmente suggestive dell’universo dei fantasmi. Huyghe è particolarmente noto, a partire dall’inizio degli anni Novanta, per le sue installazioni, i film ed anche per i progetti di collaborazione con altri artisti. Le sue opere creano situazioni di instabilità ed apertura, mettono in questione il confine tra realtà e “fiction”, la memoria collettiva e le strutture narrative. Per Huyghe la finzione può generare nuove realtà. Huyghe ha partecipato a numerose mostre collettive, tra cui Manifesta 2 a Lussemburgo (1998), Dominique Gonzalez-foerster, Pierre Huyghe, Philippe Parreno, all’Arc Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (1998), Cinéma Cinéma, Contemporary Art and the Cinematic Experience allo Stedelijk Van Abbemuseum a Eindhoven (1999), Carnegie International 1999/2000 (The Carnegie Museum of Art, Pittsburgh), Animations, P.s.1 Contemporary Art Center, A Moma Affiliate, Long Island City – New York (2001). Nello stesso anno è invitato alla collettiva Form Follows Fiction al Castello di Rivoli, dove presenta The Third Memory (1999). L’artista, partendo dal racconto reale della rapina in una banca e dalle immagini che ne hanno ispirato il film “Quel pomeriggio di un giorno da cani”, crea un intreccio tra realtà e finzione tipico della realtà contemporanea. Nel 2002 partecipa a Documenta Xi a Kassel e No Ghost Just A Shell, Kunsthalle Zürich, Zurigo. A Pierre Huyghe è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria alla Biennale di Venezia nel 2001. In quell’occasione, l’artista ha trasformato il padiglione francese in un racconto contemporaneo in cui “ogni elemento – afferma l’artista - è un tempo singolare, mentre l’insieme (dove un programma mette in scena lo spazio) agisce come seguendo una partitura”. La mostra è stata realizzata con il supporto di Afaa Association Française d’Action Artistique – Ministère des Affaires Étrangères  
     
  <<BACK