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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Febbraio 2004
 
   
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  PROGETTO DELL'UE PER FAR GIUNGERE LA BANDA LARGA ALLE COMUNITÀ REMOTE ATTRAVERSO DIRIGIBILI E AEROMOBILI  
   
  Bruxelles, 13 febbraio 2004 -Un progetto finanziato dall'Ue si prepara a testare differenti forme di piattaforme a grandi altezze (Haps, high altitude platforms), dirigibili o aeromobili a energia solare situati ad una altitudine di circa 20 km, per valutare il mezzo più efficiente per mettere a disposizione delle comunità rurali la banda larga. La tecnologia alla base del progetto Capanina, dal nome del ristorante italiano in cui si sono svolte la prima volta le negoziazioni del progetto, 'è davvero di punta', dice David Grace, principale responsabile scientifico del progetto, del gruppo Ricerca sulle comunicazioni del Regno Unito, poiché contempla l'uso di antenne orientabili e gli ultimissimi strumenti d'elaborazione del segnale digitale. Poiché non richiedono cablaggio sotterraneo o piloni, né l'uso di un satellite, le Haps sarebbero un modo più economico ed efficiente di fornitura della banda larga, specie nelle zone difficili da raggiungere o agli utenti mobili. La tecnologia è capace di offrire collegamenti a banda larga ad una velocità 2.000 volte superiore a quella di un modem tradizionale, e 200 volte superiore a quella della banda larga su linea fissa. Nel corso del progetto, finanziato dalla sezione Tsi (tecnologie della società dell'informazione) del sesto programma quadro (6Pq), il consorzio Capanina intende testare e dimostrare le potenzialità d'impiego commerciale di diverse forme di piattaforme aeree, ha spiegato il Dr Grace. Le piattaforme manterranno la posizione usando eliche ad energia solare per girare in tondo al di sopra di una specifica località durante le ore di luce, e saranno alimentate da pile a combustibile o batterie al litio durante la notte. Il Dr Grace parla di questo aspetto come 'una delle maggiori sfide del progetto'. Una delle altre sfide che il consorzio dovrà raccogliere sarà sviluppare un modello commerciale che dimostri che le Haps hanno un miglior rapporto costo/efficienza dei sistemi terrestri o satellitari. I risparmi previsti possono essere significativi. Interrogato sulle ragioni per cui tale tecnologia non sia già stata esplorata alla luce di questi vantaggi, il Dr Grace ha citato l'esempio 'dell'uovo e della gallina'. 'La gente è scettica nei confronti delle nuove tecnologie e quindi poco incline a finanziarle, ma poiché non le finanzia non può arrivare a conoscerle. Siamo veramente grati alla Commissione per avere finanziato questo progetto', ha commentato il Dr Grace al Notiziario Cordis. Le piattaforme copriranno un diametro di almeno 60 km. Il Dr Grace ha fatto l'esempio di York, nel Regno Unito, come area che potrebbe beneficiare di questa tecnologia. Sebbene York in sé sia una grande città, è circondata da piccoli villaggi e sobborghi che attualmente hanno ben poche speranze di ricevere la banda larga. Capanina riunisce ricercatori del Regno Unito, della Slovenia, Italia, Spagna, Ungheria, Germania, Svizzera e Giappone. La componente giapponese è stata definita 'decisiva' dal Dr Grace, che ha proseguito: 'Sono partner veramente molto, ma molto utili. Tra Europa e Giappone la situazione è su un piede di parità: loro accedono alle nostre scoperte e noi alle loro'. Anche se Capanina muove appena i primi passi, il lavoro è già bene avviato. Attualmente il consorzio sta studiando come collaborare con altri progetti, sia del quinto che del sesto programma quadro, e si prepara alle prime sperimentazioni, che dovrebbero avvenire in estate. Infolink: http://www.Capanina.org  
     
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