Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Sabato 24 Aprile 2004
 
   
  Web turismo e tempo libero  
  USA / HISTORIC HOTELS DEL MONTANA: I GRANDI ALBERGHI LUNGO IL PERCORSO DELLA FERROVIA  
   
  Viaggiando nel Montana si può scegliere di pernottare negli alberghi che hanno fatto la storia di questo Stato, e che costituiscono ancora oggi l’approccio al fascino di un’epoca passata, di ricchi borghesi, capitani della prima industria americana, dell’impero delle ferrovie che solcavano i percorsi verso l’ovest e il Pacifico, o di arricchiti grazie all’oro delle miniere dell’Ovest. Insomma comunque vogliate guardare alla fine dell’800 ed agli inizi del ’900 in America, molto è rimasto di quell’epoca: ambienti, arredi, antiche foto di un tempo di prosperità ed eleganza eccentrica. Gli alberghi storici del Montana sono un esempio di accurato restauro e mantenimento, sorgono in piccoli centri urbani o in luoghi naturali e paesaggistici, e sono parte del National Register of Historic Places of America. Ogni albergo storico è un viaggio nel tempo passato ed è una scoperta di testimonianze storiche del gusto e dello stile di un’epoca. In ogni Historic Hotel potete trovare il piacere di un soggiorno di vacanza unica, l’atmosfera della “Grandeur” di un’epoca stravagante, elegante e agli albori del turismo. Ecco, in breve, i grandi alberghi lungo il percorso della ferrovia.IZAAK WALTON INN ad Essex, nella Glacier County, fu costruito nel 1939 proprio per dare alloggio allo staff che contribuiva alla costruzione della Great Northern Railway. Si trova tra il Parco Nazionale del Glacier all’estremo nord dello Stato e la riserva naturale di Bob Marschall, ed è circondato da uno sconfinato territorio di fauna e flora selvatica, ettari ed ettari di natura. L’Inn è a metà strada tra East e West Glacier National Park e la sua posizione strategica consente l’accesso al Parco dall’entrata meridionale, ad ovest dello Spartiacque Occidentale, a 1.180 metri d’altitudine. Il confine con il Parco Nazionale di Glacier è vicino, poco oltre il fiume. Lo stile è quello di uno chalet rustico, senza televisione, telefoni o tutti i servizi usuali che si trovano in città: è la risposta alla ricerca della semplicità e della pace fuori dal mondo. Tutto l’Inn fonda la sua filosofia sul ritrovamento delle cose essenziali, pertanto non aspettatevi piscine, jacuzzi o traffico convulso di turisti. L’Inn si propone semplicemente per le infinite opportunità di sfogo all’aria aperta durante le quattro stagioni: è aperto tutto l’anno e durante l’inverno il riscaldamento funziona ancora come una volta: quando il vapore entra nelle tubature si sente un rumore “clanking”, ma non c’è da allarmarsi poiché è normale. Troverete grandi camini accesi e sauna finlandese. Il nome dell’Inn deriva dall’autore del romanzo “The Compleat Angler”, un scrittore e sportivo inglese del 16simo secolo, e si ritiene che il nome fu dato da James Willard Schulz che viveva nella zona agli inizi del 1900. Ma tornando alle ferrovie: l’Inn è veramente un paradiso per gli amanti della storia dei treni e delle strade ferrate. Sulle pareti dell’albergo si allineano foro in bianco e nero dell’epoca: infatti a pochi passi dall’albergo si trova un magazzino della ferrovia che dopo anni di disuso è stato sapientemente restaurato, e si apre alla vista della valle, oltre l’albergo. I capanni sono stati isolati e forniti di impianto di riscaldamento e offrono una sistemazione per quattro persone, completa di bagno e cucina, i Cabooses. E’ un sistema per mantenere in vita la tradizione storica della ferrovia, offrendo al contempo un alloggio quieto, rilassante, in stile country e senza dubbio d’atmosfera. Non è un caso che Amtrak, le ferrovie americane, offrano un percorso in treno che giunge proprio alle porte dell’Inn, scendendo alla fermata di Essex, Montana. L’Inn dispone di 30 camere e 4 suite con bagno privato, e di una sala riunioni. Offre escursioni con guida, lezioni di sci, tour con sci di fondo nel Parco Nazionale, tour a piedi con snowshoes, ben 30 chilometri di percorsi su neve si diramano nelle vicinanze dell’albergo. E durante la bella stagione rafting, hiking guidato al Glacier National Park, gite in barca sul lago, gite a cavallo. Durante ogni mese dell’anno, l’Inn creativamente dispone di pacchetti speciali. A marzo, ad esempio, con l’Annual Snow Rodeo durante le terza settimana del mese, organizza eventi “Rodeo” con sci e snowshoes, a cavallo, con prove di destrezza equestre, o coi carri. Aprile è dedicato a ‘Murder at the Inn’: gli ospiti devono scoprire l’identità dell’assassino locale che colpevole di un omicidio. Tempo, lavoro e logica per un weekend di mistero con scenografia, pasti e divertimento assicurato. Maggio è il mese delle ferrovie: un weekend annuale dedicato all’Essex Express, una corsa in Amtrak, la spinta dei vagoni, la presentazione sulla Great Northen Railway. Anche ottobre è il mese per chi ama i treni: a metà del mese, il weekend Alta/Mont con mostre di antiquariato, pezzi d’epoca delle ferrovie, vendita di motori ed altro. Inoltre proprio d’autunno si svolge anche il Glacier’s Golden Autumn Arts & Crafts Show & Sale, che rende accessibile il Parco ai visitatori in autunno, il periodo più bello dell’anno per i colori dorati della natura, e organizza l’incontro con artigiani del Montana. www.izaakwaltoninn.com BELTON CHALET – Se volete vivere il Parco Nazionale del Glacier senza Tv e telefoni, ma godendo solo dello scenario e del servizio superlativo, allora scegliete il Belton Chalet. Belton è una cittadina che fu meta per i visitatori al Glacier che vi giungevano in treno. James Hille e suo figlio fecero un piano di sviluppo alberghiero non appena la Great Northern Railroad posò i primi binari, per dare il benvenuto ai viaggiatori dell’est e dell’ovest. Ancora oggi Amtrak effettua la fermata a Belton. L’albergo fu completato nel 1910, che è lo stesso anno di apertura del Glacier Park. Essendo stato il primissimo railroad hotel, sorse proprio in prossimità della stazione, e gli ospiti potevano passeggiare lungo un viale alberato fino alle porte dello chalet svizzero, entrando nel lodge decorato con manufatti artistici, mobili rustici ed il camino in pietra. Lo staff era composto da cameriere del Minnesota vestite come contadine svizzere che servivano cene eleganti. Dopo cena, la Tap Room accoglieva gli uomini per fumare il sigaro, e negli anni divenne il luogo notturno più ambito nel Northwest Montana. Gli avventurosi visitavano il parco con le carrozze, battelli lacustri e carri trainati da cavalli, sia per raggiungere le piste di neve , oppure per gli chalet nell’entroterra del parco. Durante la Grande Depressione lo chalet ospitò truppe che costruirono la famosa strada del parco Going To The Sun Road, che rimane ancora l’unica. Ma con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, il lodge fu chiuso. Il Belton Chalet fu venduto e passò in varie mani, per diventare una pizzeria, quindi una pasticceria e sporadicamente anche un caffè. Finalmente negli anni ’70 lo Chalet entrò a far parte del National Register of Historic Places. I treni continuavano a viaggiare e gli alberi a crescere, ma il Belton Chalet decadeva, fino alla grande nevicata del 1997 che distrusse due tetti e spaccò due porte. La primavera successiva iniziò la campagna per il restauro grazie a Cas Still e Andy Baxer, vincitori del premio Historic Trust per il restauro. Nell’anno 2000 il Belton Chalet fu designato del titolo di “landmark” dal National Historic. L’ospitalità genuina del Montana, l’ottima ristorazione, l’incomparabile scenario del Glacier Park fanno del Belton Chalet una delle tappe più memorabili di un viaggio nel Montana. Potete prendervela tranquillamente, ammirare i panorami dalla terrazza, pranzare al Grill Dining Room oppure ordinare una birra locale dalla Tap Room, leggere all’aperto, respirare aria pura, guardare il cielo stellato. Ogni tipo di attività all’aria aperta è disponibile: bicicletta, hiking, pesca, gite in barca, discesa delle rapide. In inverno sci di fondo. GALLATIN GATEWAY INN – Avvicinandosi all’entrata dell’albergo sembra di fare un salto indietro nel tempo: non ci sono cellulari che suonano, o fax che emettono carta, o il rumore dei centri urbani. Il solo rumore che si può immaginare è quello dello sferragliare del treno che frena sulla Milkwaukee Road. Il Gallatin Gateway Inn fa parte della storia dei grandi alberghi dei percorsi ferrati del Rocky Mountain West, e come tale rientra nel National Register of Historic Places. Si trova nel cuore della Yellowstone Country nel Montana, un setting spettacolare per la pesca, le passeggiate naturalistiche e le gite in mountain bike. La sua posizione strategica è tra due località invernali importanti nello Stato: Bridger Bowl e Big Sky.Nel 1920 le Ferrovie di Chicago, Milwaukee e St.Paul decisero di capitalizzare il percorso ferroviario aggiungendo un binario per il trasporto degli avventurosi turisti allo Yellowstone National Park. In funzione di questo percorso in treno, fu costruito l’albergo per servire i viaggiatori. In quattro mesi fu completato grazie al lavoro di 500 uomini che costruirono l’edificio in stile ispanico: 4273 metri quadrati. Fu certamente un evento il giorno che l’albergo aprì nella Gallatin Valley: i titoli dei giornali del 17 giugno 1927 gridarono al punto da oscurare il volo di Lindbergh, l’inaugurazione fu un evento mastodontico e le vera celebrazione per il battesimo del palazzo. All’epoca l’albergo era tra i più lussuosi e sofisticati, con sistema di protezione anti-incendi, e telefoni in ogni camera. Ma se l’ovest attirava i turisti, le ferrovie vivevano la crisi con il sopraggiungere delle strade, così che nel tempo il Gallatin Gateway Inn vide il suo tramonto fino al suo recente recupero e lungo periodo di restauro, che ha lasciato intatti gli elementi storici d’epoca, come l’originale orologio della ferrovia che ancora oggi segna il tempo all’entrata dell’albergo. La mobilia, le decorazioni e incisioni nel legno di mogano polinesiano, le finestre in legno intagliato e le travi ai soffitti sono una testimonianza del lusso che un tempo era dedicato al viaggiatore della ferrovia. 35 sono le camere e suite che l’albergo offre. Tutte graziose e con diverse decorazioni, luminose e ariose, con toni leggeri e fornite di ogni confort per il viaggiatore odierno. Ogni camera ha il bagno privato e ognuna è diversa. Oggi l’albergo aperto tutto l’anno offre l’opportunità di soggiorni stagionali. Per gli amanti della pesca le opportunità sono infinite sullo Yellowstone River e sul Madison River, a solo 1 ora d’auto, si può ambire alla pesca della trota in queste acque classificate “blue-ribbon”. Oppure si può pescare nei laghi o camminare solo pochi minuti raggiungendo il Gallatin River. Per i neofiti ed appassionati di pesca a mosca esiste una serie di lezioni organizzate dall’albergo in associazione con Montana Troutfitters’ Orvis Shop, grazie alla Orvis endorsed Fly Fishing School. Non mancano le passeggiate, le gite a cavallo, le attività sulla neve durante l’inverno.L’albergo si trova a 12 miglia  a sud-ovest di Bozeman, sede aeroportuale, servita da Delta, Northwest e Continental. www.gallatingatewayinn.com SACAJAWEA INN – anche questa istituzione dell’industria dell’ospitalità è nella lista del National Register of Historic Places: è un vero “landmark” di eleganza raffinata, ottima base per una vacanza che punti all’esplorazione della Gallatin Valley e del Parco Nazionale di Yellowstone. Il Sacajawea Inn prende il nome dalla guida nativa degli esploratori Lewis e Clark ed è situato a 28 miglia ad ovest di Bozeman, nella località di Three Forks, la Old Town dell’Ovest, che conta anche un aeroporto per aerei privati. I viaggiatori d’oggi possono prendere questo albergo quale punto di partenza per ripercorrere una parte del viaggio storico di Lewis e Clark e ritrovare l’atmosfera western. Le grandi porte dell’albergo si aprono sull’epoca del 1882 qundo l’Inn aprì i battenti ai viaggiatori dell’epoca che prendevano la Milwaukee Railroad e passavano per Three Forks sul percorso che li avrebbe condotti al Parco Nazionale di Yellowstone. L’albergo di tre piani ospita 33 camere in stile, una vera replica del passato, con alti soffitti, accensione delle luci in stile, serrature d’ottone, colori soft e mobilia antica in legno. Il grande porticato d’accesso è un invito a sostare sulla sedia a dondolo e trascorrere con calma il tempo: la vostra immaginazione può forse farvi apparire le antiche carrozze trainate dai cavalli, e scene nostalgiche del vecchio mondo del West. Riguadagnate il senso del viaggio come una volta, prendete tempo per ammirare i panorami e le province rurali del Montana del sud-ovest: questo è lo spirito del Sacajawea Inn che riporta indietro nel tempo. L’albergo offre un giardino con un ristorante all’aperto e uno all’interno, oltre a sale riunioni. L’Inn è aperto tutto l’anno. www.sacajaweahotel.com Per altre informazioni relative al Montana è possibile contattare: Ufficio Rocky Mountain International Italia, Idaho, Montana, South Dakota e Wyoming – c/o Thema Nuovi Mondi Srl, e-mail: rockymountain@themasrl.itInfolink: www.realamerica.it – www.RMI-realamerica.com  
     
  <<BACK