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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Aprile 2004
 
   
  Pagina4  
  DA MARTEDI’ 11 MAGGIO, LELLA COSTA AL PICCOLO TEATRO CON UNO STRAORDINARIO DITTICO AL FEMMINILE  
   
  Milano, 26 aprile 2004 - Precise parole e Traviata: Lella Costa torna al Piccolo Teatro con due successi del suo repertorio ispirati al mondo della letteratura e del melodramma, che nel corso di due settimane si succederanno sul palcoscenico del Teatro Strehler, dando vita a uno straordinario dittico al femminile. Muovendo dalle pagine di Shakespeare, da quelle de La dama delle camelie di Alexandre Dumas figlio e sulle note della Traviata di Giuseppe Verdi, Lella Costa disegna, in Precise parole, il profilo tragico di Otello e, in Traviata, l’intelligenza del cuore, quello di Alphonsine Duplessis (alias Margherita Gautier, alias Violetta Valéry): sola in scena, vera trasformista, dosando sapientemente serio e faceto, sacro e profano, sorretta dalla trama registica di Gabriele Vacis, l’attrice rilegge il mito divertendosi a calarlo nel presente, intrecciando arte e realtà in un ordito di ironia e dramma. Così quella del Moro di Venezia somiglia a una pagina di cronaca del nord est italiano con spunti che rimandano alle situazioni di “Indovina chi viene a cena”: una storia d’amore contrastata tra una nobildonna veneziana e un immigrato di colore che trova un impiego, di una certa responsabilità, in un’impresa a partecipazione statale. Poi il trasferimento in un’isola del mediterraneo, l’inspiegabile accesso di follia di lui che prima massacra la giovane donna e poi si toglie la vita. Un tragedia della gelosia, ma prima di tutto del linguaggio: il primo tradimento, infatti, è quello che si esercita con le parole, perché come canta Ivano Fossati “di precise parole si vive, e di grande teatro”. Allo stesso modo rimanda a marciapiedi metropolitani e a una attualissima coreografia di donne in vendita il racconto di Traviata. Voci femminili crude, liriche, ironiche, talvolta accenti da denuncia sociale, dei quali Lella Costa si fa interprete, in insoliti abiti e parrucca ottocenteschi, incorniciata da una gigantografia di Maria Callas che si staglia su uno schermo apparente (in realtà è una cascata di minuscoli fili, disposti vicinissimi l’uno all’altro a renderlo “palpitante”), mentre la voce della “divina” risuona nella sua memorabile interpretazione di Traviata. Così l’attrice racconta una “storia universale che tutti credono di conoscere. E’ una storia profondamente radicata nel nostro immaginario, nella nostra cultura alta ma anche nella meravigliosa memoria “nazionalpopolare” che è fatta di libretti d’opera, di loggioni, di arie imparate da bambini in forma di ninne nanne, di frasi improbabili eppure diventate nostre, come una sorta di lessico familiare che riappare imprevisto e imprevedibile». Teatro Strehler – dall’11 al 16 maggio 2004 Precise parole, Regia di Gabriele Vacis, Con Lella Costa, Produzione Irma Spettacoli, Teatro Strehler – dal 18 al 23 maggio 2004. Traviata, Regia di Gabriele Vacis, Con Lella Costa, Produzione Irma Spettacoli. Infolink: www.Piccoloteatro.org  
     
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