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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Aprile 2004
 
   
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  ECORIVESTIMENTO DI SEGRATE: PROMOSSA A PIENI VOTI DAL MINISTERO DELL’AMBIENTE LA MALTA FOTOCATALITICA  
   
  Segrate, 26 aprile 2004 - L’ “esperimento di Segrate” brucia i tempi della ricerca nazionale, anticipandone i risultati di oltre un anno e mezzo. E’ ufficiale: il Ministero dell’Ambiente, con decreto del 1 aprile 2004, ha inserito la malta cementizia fotocatalica al biossido di titanio, in sperimentazione a Segrate da novembre 2002 su un tratto della via Morandi, tra le tecnologie per l’abbattimento e la mitigazione dell’inquinamento ambientale. Le linee guida del documento, che giunge un anno e mezzo dopo quel che ormai si è imposto all’attenzione nazionale come l’“esperimento di Segrate”, inseriscono l’ecorivestimento –e gli affini prodotti ad azione fotocatalica con biossido di titanio- tra i sistemi innovativi cui dovranno uniformarsi tutti i progetti edili per poter essere presentati alla Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale, al fine di garantire una migliore qualità ambientale dei progetti stessi. “Prendo atto del decreto ministeriale con grande soddisfazione- dichiara l’assessore Giuseppe Coari, promotore della sperimentazione di via Morandi-; la validità e l’efficacia di questa strategia avviata dalla nostra Amministrazione nella lotta per l’abbattimento dell’inquinamento da gas di scarico e polveri sottili ed il miglioramento della qualità dell’aria, hanno avuto un riconoscimento insindacabile. Trovano ufficiale conferma i dati più che positivi da noi raccolti nei passati diciotto mesi e posti all’attenzione degli enti competenti nell’ambito della tutela ambientale ed in primo piano sulla stampa. Sono orgoglioso che Segrate abbia precorso con così largo anticipo i tempi della ricerca nazionale. Forti di questo definitivo riscontro, continueremo in questa direzione, estendendo l’applicazione dell’ecorivestimento sulle aree più critiche in termini di inquinamento atmosferico”.  
     
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