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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Aprile 2004
 
   
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  LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA IL PROGETTO DI ACQUISIZIONE DI AVENTIS DA PARTE DI SANOFI-SYNTHÉLABO A DETERMINATE CONDIZIONI  
   
  Bruxelles, 27 aprile 2004 - La Commissione europea ha autorizzato, in virtù del regolamento sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione di Aventis Sa da parte di Sanofi-synthélabo subordinatamente al rispetto dideterminate condizioni volte a preservare la concorrenza e quindi gli interessi dei consumatori europei su taluni mercati. L'operazione, per effetto della quale verrebbe creata una delle più grandi imprese farmaceutiche del mondo, aveva fatto sorgere seri timori di riduzione della concorrenza a scapito dei pazienti affetti da trombosi, cancro colorettale e insonnia, per citare solo alcune malattie o sintomi. Sanofi è stata tuttavia in grado di dissipare tali timori, proponendo di vendere o di concedere licenze per alcuni medicinali. L'impresa farmaceutica francese Sanofi-synthélabo Sa ha annunciato a gennaio un'offerta pubblica di acquisto (Opa) su Aventis Sa, un'impresa operante nello stesso settore e situata a Strasburgo, in Francia, e che è essa stessa il risultato di una precedente fusione tra Rhône-poulenc e Hoechst. L'opa è stata notificata alla Commissione, ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, nel mese di marzo. L'indagine della Commissione ha permesso di individuare alcuni problemi di concorrenza per determinati medicinali per uso umano, in relazione ai quali le due imprese svolgono attività che si accavallano. I mercati interessati dall'operazione sono quelli della vitamina B12 (A11f) in Francia, degli agenti inotropi positivi (C1f) nel Regno Unito e in Belgio, dei vasodilatatori periferici e cerebrali (C4a) in Irlanda, degli antivaricosi topici (C5b) in Italia, dei macrolidi e affini (J1f) in Francia, degli antibiotici glicopeptidi (J1x1) in Francia, degli antireumatici specifici (M1c) in Portogallo, dei miorilassanti (M3b) in Portogallo, degli ipnotici e sedativi (N5b) in Grecia, Irlanda, Lussemburgo e Svezia, delle eparine e derivati in Germania, Austria, Belgio, Spagna, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito, del trattamento del cancro colorettale in Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Regno Unito. Per rassicurare la Commissione in merito ai timori espressi, Sanofi ha proposto di assumersi i seguenti impegni: Per quanto concerne la vitamina B12 (A11f) (utilizzata per la cura di determinate forme di anemia), di vendere tutta la sua attività di commercializzazione in Francia del prodotto Vitamina B12 Delagrange. Per gli agenti inotropi positivi (C1f) (utilizzati per la cura dell'insufficienza cardiaca), di vendere o di concedere una licenza su tutti i diritti e gli obblighi di Aventis relativi alla commercializzazione nel Regno Unito e in Belgio del prodotto Perfan. Per i vasodilatatori periferici e cerebrali (C4a) (destinati al miglioramento della circolazione arteriosa), di vendere o di concedere una licenza su tutta la sua attività di commercializzazione in Irlanda del prodotto Hexopal. Per gli antivaricosi topici (C5b), di vendere o di concedere una licenza su tutta la sua attività di commercializzazione in Italia del prodotto Lioton 1000. Per i macrolidi ed affini (J1f) (utilizzati per la cura delle infezioni Orl), di vendere tutti i diritti e gli obblighi da essa detenuti a titolo di contratti di co-marketing relativi alla commercializzazione in Francia del prodotto Naxy. Per gli antibiotici glicopeptidi (J1x1), di vendere o di concedere una licenza su tutta la sua attività di commercializzazione in Francia del prodotto generico Vancomycine Dakota. Per gli antireumatici specifici (M1c), di vendere o di concedere una licenza su tutta la sua attività di commercializzazione in Portogallo del prodotto Plaquinol. Per i miorilassanti (M3b), di vendere o di concedere una licenza su tutti i diritti e gli obblighi di Aventis relativi alla commercializzazione in Portogallo dei prodotti Adalgur N e Coltramyl. Per gli ipnotici e sedativi (N5b) (utilizzati per la cura dell'insonnia), di vendere o di concedere una licenza su tutti i diritti e gli obblighi di Aventis relativi alla commercializzazione in Grecia, Irlanda, Lussemburgo e Svezia del prodotto Imovane. Per le eparine e i derivati (utilizzati per la cura delle trombosi), di vendere tutte le sue attività di sviluppo, produzione e commercializzazione relative ai suoi due prodotti Fraxiparine e Arixtra a livello mondiale. Questa operazione comporterà la cessione del sito industriale di Notre-dame de Bondeville (Senna Marittima - Francia), ove si procede alla relativa produzione. Sanofi ha già reso noto che il contraente sarà Glaxosmithkline. Per il trattamento del cancro colorettale, di vendere tutte le sue attività di sviluppo, produzione e commercializzazione, in tutti i paesi interessati dal contratto di licenza detenuto da Aventis sul prodotto Campto, nella fattispecie tutti i diritti e gli obblighi detenuti da Aventis a titolo di tale licenza e tutti gli altri brevetti e diritti di proprietà intellettuale e/o know-how relativi a Campto detenuti da Aventis, anche nei paesi non rientranti nel contratto di licenza. La Commissione ritiene che gli impegni che la società propone di assumersi ristabiliscono una situazione concorrenziale. Cooperazione con altre autorità antitrust Conformemente all'accordo bilaterale di cooperazione in materia di concorrenza concluso nel 1991 con gli Stati Uniti, la Commissione ha lavorato in stretta collaborazione con la Commissione federale del commercio (Ftc) su taluni mercati, segnatamente nel settore eparine e derivati nel quale Sanofi-synthélabo si è impegnata a procedere a dismissioni a livello mondiale. Le indagini negli Usa non sono state ancora portate a termine. La decisione della Commissione riguardo al caso non pregiudica pertanto l'esito della valutazione effettuata negli Stati Uniti.  
     
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