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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Aprile 2004
 
   
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  TERRA DI MAESTRI III. ARTISTI UMBRI DEL NOVECENTO 1946 – 1968  
   
  Spello, Villa Fidelia, 28 aprile 2004 - Promossa ed organizzata dalla Provincia di Perugia, Assessorato alle Politiche Culturali - Servizio Attività Culturali Artistiche Sportive - Ufficio Promozione Eventi e Gestione Centri Espositivo-museali, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, la Provincia di Terni, il Comune di Terni, il Comune di Spello e con il patrocinio della Regione dell’Umbria e Amnes (Associazione per la cooperazione culturale tra le province del Centro-italia), mercoledì 7 Aprile 2004, alle ore 17, a Villa Fidelia di Spello (Pg), si è inaugurata la mostra “Terra Di Maestri Iii. Artisti Umbri Del Novecento 1946 – 1968”, curata da Antonio Carlo Ponti e da Fedora Boco. Ha partecipato all’inaugurazione l’Onorevole Vittorio Sgarbi con un intervento sul tema “Tentativi e speranze dopo la bufera”. La mostra è il terzo appuntamento di un progetto fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Perugia per ricostruire il clima complessivo delle arti figurative in Umbria nell’arco del Novecento. Da sottolineare che mai prima dell’iniziativa della Provincia di Perugia si era avuta una così ampia e completa rassegna delle vicende artistiche avvenute nel secolo scorso. Questo terzo segmento del Progetto “Terra di Maestri” prende in esame il periodo 1946-1968: l’immediato dopoguerra, gli anni della conquistata e ritrovata democrazia, della Costituzione, della ricostruzione materiale e morale del Paese, dello scontro fra realismo e astrattismo, dell’informale, etc. , fino alla stagione delle rivolte studentesche, dei grandi scioperi, dell’immaginazione al potere. Dal 7 aprile al 12 settembre 2004 , per il periodo 1946-1959, cioè fino all’ “esaurirsi” delle correnti informali, saranno esposte circa 200 opere di 90 artisti tra i quali: Leoncillo, Domenico Gnoli, Alberto Burri, Romeo Mancini, Amerigo Bartoli, Gustavo Francalancia, Ugo Castellani, Duilio Carotti, Aurelio De Felice, Giovanni Dragoni, Manlio Bacosi, Maceo Angeli, Piero Raspi, Filippo Marignoli, Giuseppe De Gregorio, Bruno Toscano, Franco Venanti, Aroldo Bellini, Germano Belletti, Arturo Checchi, Nuvolo, Giorgio Maddoli, Antonio Ranocchia, Umberto Raponi, Bruno Orfei, William Congdon, Livio Orazio Valentini, Enzo Brunori, Enzo Rossi, Brajo Fuso. La seconda parte della mostra che prende in esame le opere dal 1960 al 1968, si terrà dal 4 Dicembre 2004 al 6 Marzo 2005 Il sottotitolo Artisti umbri del Novecento è basato sulla datazione certa delle opere: raggiunge lo scopo primario di documentare “in progress” l’appartenenza ai movimenti e alle correnti nei decenni, raggiungendo inoltre una certificazione di svolgimenti nel tempo per gli artisti di cui si dà l’intero percorso culturale e di poetiche. Un viaggio d’esplorazione, un inventario che storicizza le presenze sia di pittori e di scultori, ma anche di architetti e di letterati lungo un intero secolo. Il catalogo di 300 pagine della Edimond di Città di Castello contiene i testi critici dei curatori della mostra, Antonio Carlo Ponti e Fedora Boco, i contributi di Mino Valeri, Franca Calzavacca, Paolo Belardi, Luigi Maria Reale, Elena Pottini; ed ancora, la riproduzione a colori e bianco/nero delle opere esposte ed i riferimenti bio-bibliografici. Durante il periodo della mostra sono previsti momenti di approfondimento come conferenze e visite guidate. Notizie sul complesso di Villa Fidelia a Spello Villa Fidelia, detta anche “Costanzi” sorge su un preesistente complesso sacrale risalente all’epoca classica. Il primo corpo di fabbrica fu costruito alla fine del Xv secolo, ma di esso non resta che qualche struttura muraria. La villa attuale fu edificata in un periodo compreso fra il 1805 ed il 1830, su un progetto, a detta di molti studiosi, dell’architetto Giuseppe Piermarini. L’edificio ottocentesco è di forma estremamente regolare e caratterizzata da una certa eleganza formale, sebbene presenti tuttora orpelli neopalladiani dopo la ristrutturazione novecentesca del Bazzani. Oltre alla villa, il complesso è formato da un giardino barocco, un giardino all’italiana, un limonaia sede attuale di mostre e conferenze, un parco lecceta, un oliveto, un galoppatoio ed una chiesa. La Provincia di Perugia è proprietaria del complesso dal 1974. Informazioni Provincia di Perugia, Ufficio Promozione Tel. 075 3681405 / 620 / 218 Fax 075 3681793  
     
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