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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Febbraio 2004
 
   
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  BANCA POPOLARE DI SONDRIO: BALZO DELL'UTILE NETTO, CHE SI AFFERMA A € 60.117.119  
   
  Sondrio, 3 febbraio 2004 - Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ieri ha esaminato e approvato il bilancio dell'esercizio 2003. La decisa crescita del risultato economico e quella più che soddisfacente degli aggregati patrimoniali esprimono lo sviluppo operativo della banca, la cui offerta trova favorevole accoglienza sia nelle aree tradizionalmente presidiate e sia in quelle di recente e nuovo insediamento. Ciò riafferma l'efficacia degli indirizzi gestionali da tempo chiaramente delineati, la cui validità ha manifestato positivi effetti pure in presenza di una congiuntura economica non favorevole e del perdurare di tensioni internazionali. In apertura dei lavori l'Amministrazione, dopo avere ricordato il compianto vicepresidente avvocato Salvatore Bonomo, a norma degli articoli 35, 1° comma, e 36, 5° comma, dello statuto sociale ha deliberato in merito alle cariche consiliari. Il signor dottor Claudio Benedetti di Castione Andevenno (So), direttore generale di Federchimica dove opera dal 1973, è stato cooptato nella carica di consigliere; successivamente il Consiglio ha nominato vicepresidente il signor ragionier Carlo Grassi, amministratore dal 1994; infine il signor Renato Sozzani, amministratore dal 1979, ha assunto la carica di consigliere di cui all'articolo 36, 3° comma, dello statuto sociale. L'assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci è indetta in prima convocazione il 5 marzo 2004 presso la sede legale e in seconda convocazione sabato 6 marzo 2004, alle ore 10.30, presso il centro polifunzionale «Pentagono» di Bormio (So), via Manzoni 22, sede che lo scorso anno ha ospitato, in modo più che confortevole, i numerosissimi soci intervenuti e che viene confermata perdurando la mancanza, nel capoluogo, di strutture adeguate. In via straordinaria verrà sottoposto all'Assemblea il progetto di aumento del capitale sociale a suo tempo approvato dall'Amministrazione, le cui caratteristiche principali sono: - assegnazione gratuita di una nuova azione del valore nominale di € 3,00, godimento 1° gennaio 2004, ogni cinque azioni possedute, con trasferimento da «sovrapprezzi di emissione» a «capitale» del relativo importo; - contemporanea emissione straordinaria di azioni a pagamento da offrire in opzione in ragione di due nuove azioni del valore nominale di € 3,00, godimento 1° gennaio 2004, ogni cinque azioni possedute, al prezzo di € 4,00, di cui € 3,00 da versare a «capitale» ed € 1,00 a «sovrapprezzi di emissione». Quanto alle risultanze dell'esercizio 2003, l'utile netto si afferma a € 60.117.119, in progresso di ben il 28,72%. Gli aggregati patrimoniali evidenziano un concreto accrescimento: la raccolta diretta segna € 8.184 milioni, con un aumento dell'11,35%, mentre gli impieghi economici sommano € 7.117 milioni, in progresso del 13,93%. La raccolta indiretta si attesta, ai valori correnti, a € 12.690 milioni, più 9,02%, mentre quella assicurativa somma € 372 milioni, più 13,22%. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a € 21.246 milioni, più 9,98%. L'incremento della componente diretta della raccolta trae naturalmente vantaggio dall'acquisizione di numerosa nuova clientela, soprattutto, ma non solo, nelle aree di recente insediamento, circostanza che afferma la capacità della banca di operare efficacemente al dettaglio. Confermano la positiva tendenza, in linea con il progresso dell'aggregato, lo sviluppo delle voci conti correnti, più 15,28%, depositi a risparmio, più 11,44%, e obbligazioni, più 12,30%. Quanto alla raccolta indiretta, che in parte beneficia della ripresa dei corsi azionari, spicca il più 23,13% delle diverse forme di risparmio gestito, complessivamente € 2.600 milioni, segno del gradimento riservato alla specifica offerta, tradizionalmente equilibrata e prudente. Lo sviluppo degli impieghi accompagna l'espansione territoriale dell'istituto e si manifesta nel sostegno economico alle famiglie e alle piccole e medie imprese delle aree presidiate. I mirati insediamenti nelle province padane della Lombardia, realizzati e in progetto, e in quelle di Piacenza e di Novara favoriscono l'incremento delle relazioni con il comparto agricolo, che la banca segue con attenzione. Tra le componenti dell'aggregato la voce mutui ipotecari sale del 25,15%, confermando, a motivo della considerazione prestata dalla banca al settore, la tendenza in atto da alcuni anni. Le sofferenze nette sono pari allo 0,99% degli impieghi per cassa, rapporto che, tra i migliori a livello di sistema, attesta la qualità dell'erogato. Gli impieghi finanziari ammontano a € 2.828 milioni, meno 12,14%, mentre i crediti di firma segnano un accrescimento del 10,60% a € 1.690 milioni. Il conto economico beneficia dell'espansione degli aggregati patrimoniali, del soddisfacente andamento dei servizi e, in riferimento alla ripresa dei mercati azionari, della valutazione del portafoglio titoli di proprietà. Il margine di interesse evidenzia un progresso del 6,66% a € 223 milioni. Le commissioni nette da servizi, pari a € 95 milioni, aumentano del 6,16%. Il margine d'intermediazione segna € 341 milioni, più 9,30%, mentre il risultato lordo di gestione - che sconta gli investimenti correlati allo sviluppo dimensionale e all'aggiornamento tecnologico - si affermano a € 157 milioni, più 15,09%. Dedotti gli ammortamenti, le rettifiche di valore, gli accantonamenti per rischi e oneri e le imposizioni fiscali, si perviene al predetto utile netto di € 60.117.119. Il risultato d'esercizio permette di proporre all'Assemblea la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,23, il 21,05% in più rispetto a quello di € 0,19 corrisposto per l'esercizio 2002. Il pagamento, nel rispetto delle vigenti disposizioni e considerato che lo stacco avverrà il 15 marzo prossimo, decorrerà dal 18 marzo 2004. L'incremento del dividendo si aggiunge alla crescita del valore dell'azione, negoziata al Mercato Expandi, la cui quotazione ha segnato un apprezzamento del 13,99%, che fa seguito alle plusvalenze registrate negli anni precedenti, anche nei recenti periodi di forte arretramento degli indici borsistici. La compagine sociale ha superato, a fine dicembre, i 117.000 soci, con un aumento nell'esercizio di 8.147 unità. A oggi i soci sono 117.760. La rete territoriale della banca contava a fine anno 191 unità, di cui 13 istituite nell'esercizio in rassegna. Precisamene e in ordine cronologico: Roma agenzia 21, quartiere Nomentano; Carnago (Va); Pavia agenzia 1, nei locali dove operava la succursale, trasferita in ambienti più confacenti alle dimensioni conseguite; Milano agenzia 22, via Santa Sofia; Bormio (So) agenzia 1, nello storico stabile di proprietà in via Roma; Lecco agenzia 4; Gallarate (Va); Salò (Bs); Abbadia Lariana (Lc); Crema (Cr); Milano agenzia 23, viale Certosa; Merano (Bz), primo insediamento nella regione Trentino Alto Adige; Toscolano Maderno (Bs). Oggi apre l'agenzia 24 di Milano, viale Piave, mentre lunedì 9 corrente mese avvia l'operatività quella di Desio (Mi). L'obiettivo - anche per il corrente anno - è di intensificare via via il presidio e quindi l'operatività nella Regione Lombardia, nelle aree immediatamente limitrofe e nella città di Roma. La controllata Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa, all'ottavo esercizio, ha concretamente sviluppato gli aggregati patrimoniali. L'utile netto si attesta a franchi svizzeri 6.934.050, più 5,73%. Con l'apertura dell'importante succursale di Monaco (Monte-carlo) le dipendenze della «Suisse» sono 13, cui si aggiunge la rappresentanza di Zurigo, che nel semestre corrente verrà trasformata in filiale a piena operatività. Il Consiglio ha infine approvato il bilancio consolidato del Gruppo bancario Banca Popolare di Sondrio, di cui la casa madre e la «Suisse» costituiscono le componenti essenziali. L'utile netto consolidato ammonta a € 63,872 milioni, più 28,48%. L'amministrazione ha rivolto espressioni di particolare apprezzamento al Personale del Gruppo, composto, a fine anno, di 2.186 unità  
     
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