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Notiziario Marketpress di Venerdì 30 Aprile 2004
 
   
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  HISTORIC HOTELS DEL MONTANA (USA): GLI ALBERGHI DELLA CORSA ALL’ORO E DEL VECCHIO WEST  
   
  Viaggiando nel Montana si può scegliere di pernottare negli alberghi che hanno fatto la storia di questo Stato, e che costituiscono ancora oggi l’approccio al fascino di un’epoca passata, di ricchi borghesi, capitani della prima industria americana, dell’impero delle ferrovie che solcavano i percorsi verso l’ovest e il Pacifico, o di arricchiti grazie all’oro delle miniere dell’Ovest. Insomma comunque vogliate guardare alla fine dell’800 ed agli inizi del ’900 in America, molto è rimasto di quell’epoca: ambienti, arredi, antiche foto di un tempo di prosperità ed eleganza eccentrica. Gli alberghi storici del Montana sono un esempio di accurato restauro e mantenimento, sorgono in piccoli centri urbani o in luoghi naturali e paesaggistici, e sono parte del National Register of Historic Places of America. Ogni albergo storico è un viaggio nel tempo passato ed è una scoperta di testimonianze storiche del gusto e dello stile di un’epoca. In ogni Historic Hotel potete trovare il piacere di un soggiorno di vacanza unica, l’atmosfera della “Grandeur” di un’epoca stravagante, elegante e agli albori del turismo. Vi presentiamo gli alberghi della corsa all’oro e del vecchio West.HISTORIC HOTEL LINCOLN – questo albergo conserva una lunga storia tra le sue mura e all’origine i due piani in legno massiccio e le camere, furono usati dai minatori, e successivamente dalla guardie forestali e dai lavoratori dei mulini. All’epoca aveva un solo bagno per ogni piano e 22 piccole camere. Oggi, dopo un’attenta e lunga ristrutturazione per adeguarlo alle esigenze odierne, conta 14 unità, di cui 3 suites con due camere, tutte con bagno privato ed una scelta tra letti singoli, doppi, queen e king. Famiglie, pescatori, cacciatori, amanti di sport invernali trovano qui il luogo giusto per trascorrere la vacanza nel mezzo della natura. La struttura in legno massiccio piace a tutti e fa della vacanza una vera esperienza. L’albergo abbonda di leggende e credenze. Ma tra le storie vere c’è quella del famoso pittore western Charlie Russell che amava questo posto e lo reputava tra i suoi favoriti. Nel 1918 quando era proprietario il signor Lambkin, la firma autografa di Russell era nel registro dei clienti. Durante quel periodo Russell amava disegnare e fare schizzi che regalava ai baristi dell’albergo, per il semplice gusto di vederli appesi alle pareti.L’albergo fu distrutto in un incendio nei primi del ‘900 insieme a tutti i disegni di Russell, fu ricostruito da Lambkin ed ancora oggi ospita clienti da tutto il mondo. La grafica originale del marchio risale a quella della carta da lettere delle buste dell’albergo, quando all’epoca l’albergo faceva parte della proprietà di Lambkin “Camp Lincoln in the Rockies”.Un’altra storia riguarda il fantasma della camera 17: non sembra terrorizzare o essere distruttivo, ma muove gli oggetti, o appare ai visitatori esterni dalla finestra ad oriente. Inoltre la camera 17 sembra emani di tanto in tanto, profumi e fragranze diverse.Il Lincoln Hotel sorge nella piccola cittadina omonima, Lincoln, creata nel 1800 quando vi fu trovato l’oro. Per questo motivo fu costruito l’albergo nella valle, per ospitare chi lavorava nelle miniere. Inizialmente l’albergo faceva parte di un ranch di molteplici ettari, e già attirava turisti, fino a quando l’incendio lo distrusse; rimase per anni in uno stato di abbandono fino alla sua ricostruzione da parte di Lambkin.Il Lincoln dispone di un ristorante Miss Kitty che serve le cene e gli spuntini: colazioni e pranzi sono su richiesta dei clienti, sulle preferenze individuali, a seconda delle svariate attività escursionistiche che l’ospite organizza durante il soggiorno. Durante l’estate il ruscello nei pressi dell’albergo è rilassante ed è frequentato da anatre e cervi; c’è anche un isolotto tra i due rami del ruscello che si presta per barbecue all’aperto o per il campeggio libero, per tutti coloro i quali amano la vita più primitiva. www.hotellincoln.netCOLLINS MANSION – nella città di Great Falls, nel cuore dello Stato, si trova questo bed & breakfast di fascino, costruito nel 1891 e trasformato in locanda nel 1998. L’albergo si trova in un ampio terreno con giardino, e vi si accede grazie ad un’entrata circolare, attraverso l’originale accesso delle carrozze, per giungere sotto un patio.Il set è speciale ed ogni dettaglio non è casuale. Si tratta della residenza del signor Timothy Collins, di origine irlandese, giunto in America all’età di 8 anni, quindi sulle strade del Montana per la corsa all’oro. Si arricchì, divenne imprenditore e contribuì alla creazione di banche ed allo sviluppo dei lavori per la navigazione dei percorsi fluviali.La Collins Mansion è nella lista del National Historic Register e dispone di 5 camere ognuna diversa dall’altra: La Rosa Gialla, L’Antico Merletto, la Cherubino, La Lavanda e la Master Suite. Ognuna con arredi e suppellettili originali, curatissima l’ambientazione fin nei minimi dettagli. Candelieri di cristallo, lampade d’epoca ed originali pezzi d’antiquariato sono molti degli elementi della magione ancora oggi presenti nell’arredo della locanda. Lo stile dell’edificio è squisitamente Queen Anne, con giochi di verande e porticati, dai quali si gode il panorama dei cieli chiari e puri del Montana, della cittadina di Great Falls e delle montagne. L’ampio giardino con fiori e con piante secolari è un’area di relax, quieta e confortevole. Il soggiorno alla Collins Mansion si presta per tutti coloro che dalla cittadina organizzano la vacanza di pesca o di navigazione fluviale sul Missouri River, oppure sul Dearborn River o sull’Holter Lake. Dal Gates of the Mountains si può intraprendere un’escursione sulle tracce di Lewis e Clark, in barca o in canoa. Nella città Great Falls troverete il Centro Interpretativo dedicato ai due grandi esploratori, ma se siete amanti di questa grande esplorazione storica, potete imboccare il percorso di 57 chilometri , il Lewis and Clark Trail, a nord e raggiungere la bella cittadina fluviale di Fort Benton. Great Falls è sede aeroportuale e senza dubbio una delle città di maggiore attrattiva nel Montana. www.collinsmansion.com GRAND UNION HOTEL – creato nel 1882 a Fort Benton dopo soli 36 anni dalla nascita della cittadina, e sette anni prima che nascesse lo Stato del Montana, questo albergo ha raggiunto i record di investimento con 50.000 $ dell’epoca per la costruzione, 150.000 $ per gli arredi, e la costruzione terminata in un anno, 3 mesi e 18 giorni. Aprì con la più grande festa che la città potesse ricordare, con oltre 300 invitati tra i quali i più prominenti personaggi del Montana dell’epoca. Il Grand Union ha ottenuto il supporto della National Trust Historic Preservation e del Montana State Historic Preservation Office che mantiene e restaura ogni carattere storico dello Stato, tra questi l’albergo che è il più antico, che funziona da più tempo ed è il più famoso  “landmark” del Montana. Elegantemente restaurato e tornato al suo splendore originale nel 1999, è nella lista del National Register of Historic Places of America. Ma la storia dell’albergo è legata a quella di Fort Benton, la cittadina più antica dello Stato, un vero e proprio tributo alla storia del selvaggio West. Sorse sulle sponde del Missouri River, fu la città più importante del Montana prima del sopraggiungere della ferrovia, poiché situata all’estremo punto settentrionale di navigabilità del fiume. Era il centro del trasporto ed il punto di partenza per le pelli di bisonte e le pellicce, sede dal 1846 dell’American Fur Company. Ma era anche il punto di carico per l’oro del vecchio West e l’avamposto degli USA nord-occidentali e del Canada. Chi decide di soggiornare in questa cittadina storica coglie l’opportunità di visitare una numerosa serie di attrattive, tra le più interessanti dell’intera regione, ad iniziare dalla storia di Lewis e Clark con le testimonianze storiche, ed il miglior luogo d’America per approcciarsi alla storia della grande spedizione, L’Upper Missouri River Breaks National Monument. La posizione di Fort Benton nella prateria dell’alto Missouri le regala estati calde e secche, che si rinfrescano verso sera in prossimità della valle ove scorre il fiume. In primavera e in autunno le giornate sono calde e le notti fresche, mentre l’inverno freddo procura cieli limpidi e blu, e giornate di sole. Il vento caldo ”chinook” è abbastanza comune in questa zona, e le temperature cambiano improvvisamente. Notevoli sono gli spunti naturalistici con riserve naturali, tra le quali la C.M.Russell National Wildlife Refuge, la più grande di tutti gli Stati Uniti continentali, che ospita la più grande popolazione di furetti dalle zampe nere, ed uno dei più grandi branchi di cervi selvatici delle praterie. In una natura così possente, con tre percorsi fluviali, innumerevoli sono le opportunità per andare in bici, in canoa ed in barca, praticare la pesca ed effettuare escursioni a piedi. Non manca la scoperta dei fortini del West, Fort Assiniboine – ora riserva dei Nativi Gros Ventre e Assiniboine -  e Fort Belknap e dei luoghi mitici della storia dei Nativi Indiani, fra i quali Bear Paw Battlefield dove Capo Giuseppe circondato, si arrende alla sua fuga con i Nez Percè, e si rassegnò per sempre. Ma si porebbe scrivere ancora di più poiché l’area è una delle più ricche di suggestioni e di attrattive. Non ultima la presenza  di una colonia di Utteriti, un gruppo sociale legato alle tradizioni ed alla religione, con curiosi stili e costumi di vita, rappresentanti di un movimento anabattista che trova la sua origine in Europa nel 1500 e giunge in America nel 1874. Di origine tedesca, 4000 sono gli Utteriti che vivono nel Montana e parlano tedesco. L’Hotel Grand Union quindi accoglie per una vacanza intensa e ricca di esperienze: 27 camere su due piani con un ascensore di servizio. Ogni camere ha bagno privato e nuove tecnologie, alcune con vista sul Missouri altre sul parco. Il servizio della prima colazione è all’europea, ma tutto l’albergo è “smokefree”. www.grandunionhotel.comTHE POLLARD HOTEL – Sorge a Red Lodge nel sud ovest dello Stato e per oltre 100 anni ha ospitato famosi ed infami del West, visto che nel suo registro si trova la firma di Butch Cassidy, Calamity Jane, Buffalo Bill. Creato nel 1893, proprio il 4 di luglio, è costato 20.000 $ all’epoca ed aprì sotto il nome di Spofford Hotel. Fu subito grande successo, poiché la sua struttura a mattoni rossi nella cittadina polverosa creò sorpresa. Così iniziò la sua storia che ospitò cercatori di fortuna, viaggiatori di passaggio, giocatori d’azzardo, banchieri e venditori, commercianti di cavalli ed altri personaggi all’avventura che seguivano un tempo la strada ferrata. La prosperità aumentava nel vecchio West, grazie alla crescita della nuova rampante industria del carbone, delle cittadine e delle miniere. I clienti si diversificavano, aggiungendo quindi nella lista degli ospiti anche nuovi magnati sempre presi in affari, con soldi e ricchezze. Ma giunse in città Sundance Kid nel 1897, insieme ai compari Kid Curry e Wild Bunch. La loro intenzione era appunto quella di svaligiare la banca di fronte all’albergo, ma l’impresa fallì e furono inseguiti dallo sceriffo John Dunn, che catturò la banda e la spedì in prigione a Deadwood, nel South Dakota. Nel 1902 Thomas Pollard acquistò l’albergo, ne cambiò il nome in The Pollard Hotel e migliorò ogni servizio per stare al passo coi tempi. Aggiunse 25 camere, un bar con un immenso tavolo da biliardo ed i tavoli per il gioco delle carte. Nel sotterraneo costruì una pista da bowling ed aprì una bottega di barbiere. L’albergo era diventato un complesso d’intrattenimenti per l’epoca. Durante gli anni il Pollard è stato simbolo di eleganza, ed all’inizio del secolo, quando le miniere chiusero e la Grande Depressione impoverì il paese, le piccole cittadine dell’Ovest iniziarono a decadere, ma il Pollard Hotel grazie alla sua strategica posizione in prossimità dell’entrata del Parco di Yellowstone, aiutò la cittadina di Red Lodge a non morire. Certamente gli ospiti cambiarono: più turisti e sportivi che baroni delle miniere. Nel 1994 fu rinnovato pur mantenendo la medesima atmosfera di vecchio West, con lo stile del 1800. Nella lista dell’Historic Hotels of America, 39 le camere e suite che si affacciano sulle montagne. Gli ottoni brillano all’entrata, e il legno di pino e di quercia splende ai riflessi delle lampade in stile. Le abitazioni hanno un tocco vittoriano, molte hanno la vasca da bagno, mentre altre balconi che si affacciano su una  corte interna. Foto d’epoca del vecchio West adornano le pareti dei corridoi che accompagnano alle abitazioni, artigianato tipico locale, una scultura equestre metallica di Charles Ringer completano le decorazioni. La ristorazione è eccellente e rilassandosi nella History Room dopo cena, si può assaggiare la crème brulee e sorseggiare il caffè. Con l’immaginazione potete sempre vedere Calamity Jane conversare con Buffalo Bill, oppure sentire gli spari di Sundance Kid. Ma i tempi sono cambiati e l’albergo in prossimità dell’Absaroka Wilderness rimane nel suo incanto tra il vintage degli anni ’50 e la fine secolo dell’Old West, ed attende la fine di un altro secolo, continuando a servire ospiti da tutto il mondo. Si raggiunge percorrendo 90 chilometri dagli aeroporti di Billings, Montana o Cody, Wyoming; si trova ad est della Beartooth Scenic Highway. Al 2 North Broadway – Red Lodge, Montana – www.pollardhotel.com   Per altre informazioni relative al Montana è possibile contattare: Ufficio Rocky Mountain International Italia, Idaho, Montana, South Dakota e Wyoming – c/o Thema Nuovi Mondi Srl, e-mail: rockymountain@themasrl.it Infolink: www.realamerica.it  – www.RMI-realamerica.com  
     
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