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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Aprile 2004
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Web moda & tendenze |
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L’ASSOCIAZIONISMO ALBERGHIERO PER BEST WESTERN
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Best Western, nell'ambito della collaborazione con l'Università Cattolica di Milano, ha partecipato al Convegno di Studi dal titolo “L'Associazionismo del settore turistico" che si è tenuto lo scorso 23 aprile a Milano. Si è trattato di un momento di approfondimento e confronto fra operatori e studiosi sulle problematiche e prospettive dell’associazionismo in una logica sia strategica sia organizzativa. In quest’ambito Best Western si pone come interlocutore privilegiato per discutere e analizzare il ‘fenomeno’ nel comparto alberghiero. Infatti l’approccio all’affiliazione è cambiato nel corso degli ultimi anni: emerge la consapevolezza degli albergatori italiani della necessità di “affiliarsi”. Gli ostacoli del passato si riducono: il timore di perdere la propria indipendenza; la sensazione di doversi adeguare, cambiare ritmo, modificare il modello di gestione; il rifiuto di abbandonare il ruolo di padrone per assumere quello di manager; la paura di perdere la libertà e di poter fare le cose a proprio modo. Infatti il mondo cambia… e il settore ricettivo italiano deve affrontare un percorso di crescita non solo dimensionale, ma anche di sviluppo qualitativo. Qualità, visibilità delle imprese sul mercato, gestione razionalizzata, competitività sul fronte dei costi, customer satisfaction sono alcuni degli elementi di sfida per rimanere con forza competitiva sul mercato internazionale. Il sistema ricettivo italiano fatto di piccole e medie realtà a proprietà e gestione familiare non aiuta: costi di gestione sempre più elevati, nuove tecnologie, canali di prenotazione telematici, aspettative sempre più elevate in termini di qualità e dotazioni. Le strade possibili sono: l’incremento della presenza delle catene nazionali e internazionali, l’associazionismo alberghiero. Quindi, l’associazionismo diventa la risposta alla crescita del settore alberghiero, per evitare di spazzare via le piccole e indipendenti realtà imprenditoriali nostrane e rende la cooperazione un fatto sistemico non occasionale. Nel 2001 il 4% dell’offerta alberghiera italiana è sotto i marchi di catene o associazioni alberghiere. Sinonimo di fiducia e garanzie superiori, il marchio è un fattore discriminante nelle scelte dei clienti. Con oltre 4100 hotel in più di 80 paesi, Best Western è la catena alberghiera più diffusa al mondo. Best Western Italia è l’unica catena presente capillarmente sul territorio in località turistiche e commerciali: 138 alberghi in 95 località per un totale di 9.703 camere. Almeno una volta l’anno, tutti gli hotel Best Western del mondo sostengono un Controllo Qualità, per verificare il proprio “stato di salute”: pulizia e manutenzione della struttura; manutenzione e funzionalità delle dotazioni; attitudine e competenza dello staff; brand identity. Il Quality Control, imparziale e omogeneo, rappresenta un momento di confronto, una consulenza volti al miglioramento e un efficace strumento di incentivazione e motivazione del personale I numeri delle prenotazioni Best Western? Centri Prenotazione a Phoenix, Dublino, Milano, Sidney; 300 operatori nel mondo; 35.000 telefonate al giorno; 60 milioni di contatti l’anno; 4,5 milioni di prenotazioni in media all’anno. Per il sito Best Western si parla invece di20.000 utenti registrati, 4,3 milioni di pagine visitate, oltre il 16% del totale delle prenotazioni, presenza di schede turistiche, calendari di avvenimenti e offerte speciali, possibilità di progettare viaggi e prenotare online, invio di informazioni e offerte personalizzate previa registrazione.Infolink: www.bestwestern.it - www.bestwestern.com
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