Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedě 03 Maggio 2004
 
   
  Pagina1  
  MARK MOBIUS A MILANO AL CONVEGNO ASSIOM  
   
  Milano, 3 maggio 2004 - In un momento di estrema incertezza per i mercati finanziari il 29 Aprile si e’ tenuto a Milano un Convegno organizzato da Assiom e sponsorizzato da Fmr e List Group sul tema Mercati Emergenti dal titolo “Europa dei 25 e Mercati Emergenti: Prospettive di sviluppo Economico e Finanziario”. Importante il sostegno di Ubm sul fronte organizzativo e che ha visto Claudia Segre come Moderatore dell’intera giornata. Il Convegno si e’ svolto lungo un percorso di tematiche di crescente interesse cha al mattino affrontavano “Integrazione, Investimenti tra G7 e G22: il ruolo delle istituzioni alla ricerca dello sviluppo sostenibile” ed e’ toccato al Presidente del Cespi Jose’ Luis Rhi-sausi rompere gli indugi affrontando lo stato dei rapporti tra Mercosur ed Europa, che grazie al sostegno spagnolo permetterebbero di aumentare i flussi verso i Paesi Latam del 20%. Si e’ poi approfondito il ruolo dell’Asia che nel 2003 ha permesso ai paesi latino americani di incrementare i tassi di crescita economica come non mai nonostante negli anni passati la concorrenza cinese avesse provocato danni pesanti al comparto manifatturiero messicano. Sulla Cina Marcello Benedetti di Hsbc Group ha delineato lo scenario di politica monetaria che si prefigura all’indomani delle dichiarazioni del Governo sulla necessita’ di raffreddare l’economia e che potrebbe portare ad un allargamento della banda di oscillazione della divisa cinese con un possibile apprezzamento tra il 10 ed il 20% atteso per quest’anno. Quindi non solo un rialzo dei tassi di interesse Usa ma anche quelli cinesi pesano sul futuro dei Paesi Emergenti dopo lo straordinario rally del 28% sui titoli di debito del 2003. Nella seconda parte della mattinata il Vice Governatore della Banca Centrale rumena Christian Popa e Jan Vanous il Direttore dell’Osservatorio Euroecon basato a Praga si sono confrontati sull’allargamento all’Europa dei nuovi candidati dal punto di vista politico economico di un Paese della cosiddetta Seconda ondata, come la Romania, rispetto ad un Paese della New Europe come la repubblica Ceca. Inevitabile il riferimento all’opportunita’ offerta da questi Paesi e dei loro mercati finanziari , sia dal punto di vista azionario che obbligazionario, in un contesto di relativa stabilita’ del merito di credito. Nella seconda parte il Convegno si e’ concentrato su “Prospettive per il mercato finanziario europeo che apre ai Paesi Emergenti: Bilanci e Previsioni 2004” lasciando la parola ai gestori delle piu’ importanti societa’ di fondi comuni di investimento di importanza mondiale. Quindi dopo una prefazione quantitativo settoriale del Direttore Investimenti di Mc Gestioni Sgr Raimondo Marcialis si sono avvicendati: Mark Mobius, il “guru dei mercati emergenti” in anteprima mondiale, Direttore dei Fondi Emergenti di Templeton Asset Management, Jules Mort per i Fondi Latino America di American Express Bank e Kerrie Mcewen per i Fondi dell’Europa Emergente di Jp Morgan Fleming. I gestori hanno sottolineato la prioritŕ dell’investimento azionario e la preferenza per alcuni dei Paesi del mondo emergente quali: Polonia, Russia, Turchia, ed il settore Telcom e Consumi. Tutti hanno sottolineato come l’impeto alla diversificazione vede nell’allocazione dei fondi realizzarsi la migliore protezione all’inevitabile volatilita’ di questi mercati ottenendo quella performance straordinaria che da 10 anni caratterizza l’asset class emergente come migliore sulle altre asset class. Sul sito www.Assiom.it  sotto la parte Atti Convegni si trovano tutte le Relazioni del Convegno.  
     
  <<BACK