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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2004
 
   
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  L'UNIONE EUROPEA DEVE OPERARE CON UN'OTTICA AZIENDALE, SI EVINCE DAL CONVEGNO INFORMALE DEL CONSIGLIO COMPETITIVITÀ  
   
  Bruxelles, 3 maggio 2004 - In occasione di un convegno informale del Consiglio Competitività svoltosi il 26 aprile a Dromoland Castle, Irlanda, i membri della Commissione, i ministri di 31 paesi e i rappresentanti delle maggiori aziende d'oltreoceano si sono incontrati al fine di discutere le sfide competitive delle industrie europee e dell'Europa stessa. L'attuale presidentessa del Consiglio Competitività, il Ministro irlandese dell'Industria, del Commercio e del Lavoro Mary Harney, ha descritto l'incontro come un'opportunità per scambiarsi idee fra le comunità aziendali e i politici Comunitari ed ha affermato che le conclusioni del convegno potrebbero rivelarsi utili ai fini dell'informazione e dell'assegnazione delle priorità per il lavoro futuro del Consiglio a Bruxelles. Al termine del convegno, la Sig.ra Harney ha affermato che il settore privato ha rivolto un messaggio chiaro ai politici. "[Noi] siamo stati incitati, questa mattina, a fare luce sulle normative e sulle attività di sostegno per l'innovazione", ha dichiarato. "Dobbiamo concentrarci sulla crescita della produttività e procedere diversamente in ambito commerciale". "Le nostre decisioni dovranno essere più rapide, considerato il mercato altamente competitivo in cui operiamo", ha aggiunto la Sig.ra Harney. "Siamo stati [inoltre] incitati ad adottare velocemente le conclusioni della conferenza intergovernativa [Cig] e ad operare più efficacemente in materia commerciale, in particolare nel contesto attuale di un'Unione europea allargata che comprende 25 paesi". Precedentemente, tale messaggio era stato lanciato da vari esponenti commerciali di primaria importanza, tra i quali Carly Fiorina, presidentessa e Direttore Generale di Hewlett-packard. La Sig.ra Fiorina ha affermato che le società e i paesi devono operare in maniera simili, considerando le esigenze di competitività, prendendo decisioni rapide e operando in modo flessibile. "L'unione europea deve adottare quella flessibilità e velocità tipiche delle imprese", ha specificato la Sig.ra Harney. Nel suo discorso, la Sig.ra Fiorina ha chiarito la sua opinione in merito al successo futuro, che dipenderebbe su due fattori: innovazione mirata da parte dell'industria e investimenti mirati da parte del governo. "Penso che abbiamo ormai capito che le nazioni più competitive nell'economia mondiale sono quelle che investono su tre fattori", ha affermato. "Innanzitutto, investono nell'istruzione e nella formazione dei loro abitanti. Poi, investono nelle attività di ricerca e sviluppo, in modo da incentivare la crescita della prossima generazione promuovendo nuove idee, ma investono anche nella new technology, in modo da portare i frutti di tale idee sul mercato. Infine, lavorano al fine di creare società basate sulla prevedibilità, concentrate sulla lealtà e sulla trasparenza, sulla responsabilità, sulla fiducia e sulle norme di legge [...]", ha dichiarato. Un altro esponente industriale di primaria importanza, presidente e direttore generale di Glaxosmithkline Biologicals, il Sig. Jean Stephenne, ha lanciato un messaggio preoccupante ai politici europei. Egli ha affermato che, da un punto di vista commerciale, l'Unione europea è considerata un "ambiente ostile e turbolento". Il Sig. Stephenne ha evidenziato lo scarso riconoscimento per l'innovazione, la mancanza di collaborazione diffusa sulle attività di ricerca e sviluppo (R&s) e le scarse possibilità d'investire capitali. L'ottimizzazione dell'ambiente per il settore R&d richiederebbe un nuovo approccio ai sistemi di ricerca europei, nonché partnership più forti fra il settore pubblico e quello privato, ha affermato il Sig. Stephenne. Sono inoltre necessari maggiori investimenti nella ricerca da parte del settore privato; la politica pubblica deve giocare un ruolo ben preciso, concedendo sovvenzioni mirate e incentivi fiscali, ha aggiunto al termine del suo discorso. Anche numerosi esponenti commerciali intervenuti all'assemblea hanno espresso il loro parere in merito alla localizzazione, considerata un fattore decisivo per promuovere le attività di ricerca e innovazione. Persino le grandi società sono impegnate nel promuovere le "comunità di conoscenza", coinvolgendo istituzioni accademiche e società innovative. Esse sostengono che l'Europa deve creare tali comunità, in modo da trattenere i propri ricercatori e innovatori. Riassumendo, il Consiglio Competitività ha identificato due problemi principali per l'Europa: normative eccessive e conseguente mancanza di competizione, a cui si aggiunge lo scarso impegno nella ricerca rispetto agli Stati Uniti e ad altri paesi nel mondo. Nell'affrontare tali problematiche, la Presidenza irlandese ha identificato una serie di priorità future, da affrontare in stretta collaborazione con le prossime tre Presidenze (Paesi Bassi, Lussemburgo e Regno Unito) al fine di sviluppare un ambiente economico più invitante. Per quanto riguarda l'ottimizzazione delle normative, tra le priorità presentate citiamo: trovare una soluzione all'attuale legislazione eccessiva e superflua, creare mercati competitivi e luoghi d'incontro leali per le aziende e fornire valutazioni d'impatto ottimizzate prima d'intraprendere nuove misure. Per stimolare la ricerca di qualità, la Presidenza irlandese continuerà ad impegnarsi e a sostenere le seguenti tematiche: aumentare gli investimenti pubblici e privati nelle attività di R&s, allineare le priorità di ricerca dell'Unione europea con le esigenze dell'industria, adottare il Brevetto Comunitario al più presto e semplificare le procedure di accesso al finanziamento dell'Unione europea per la ricerca, in particolare per le piccole e medie imprese (Pmi), in previsione del Settimo Programma Quadro (Vii Pq). La Sig.ra Harney ha concluso il convegno definendolo "uno scambio di opinioni e un'interazione estremamente utile e proficua fra la comunità commerciale e i politici Comunitari". Infolink: http://www.Eu2004.ie/templates/news.asp?snavlocator=66&language_id=1&list_id=618  
     
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