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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2004
 
   
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  SETTIMANA EUROPEA PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO 2004 LA PIÙ VASTA CAMPAGNA DELL’UE PER FAR FRONTE AI NOTEVOLI COSTI UMANI E FINANZIARI DEGLI SCARSI STANDARD DI SICUREZZA NELL’INDUSTRIA EDILE EUROPEA  
   
  Bruxelles, 3 maggio 2004 - In occasione del lancio della sua più grande campagna, l’Agenzia per la sicurezza e la salute sul lavoro afferma che l’industria edile europea potrebbe salvare 1 300 vite ogni anno ed evitare 850 000 gravi lesioni adottando degli standard di sicurezza e salute più elevati. L’agenzia ribadisce che un taglio all’elevata incidenza di infortuni e di malattie connesse al lavoro nel settore potrebbe inoltre far risparmiare all’Ue oltre 75 miliardi di euro all’anno. La campagna “Costruire in sicurezza”, che culminerà con l’annuale Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (18-22 ottobre 2004), evidenzierà i rischi per la salute e la sicurezza nell’industria edile europea nonché le rispettive soluzioni in oltre 30 paesi del continente, facendone la più vasta campagna di questo genere mai avviata. Intervenendo al suo varo a Dublino, Pat Cox, Presidente del Parlamento europeo ha affermato: “L’edilizia è una delle più importanti industrie dell’Ue, con oltre 12 milioni di dipendenti ed un volume d’affari di oltre 900 miliardi di euro all’anno. Per altro verso essa è anche il settore che registra i peggiori record in termini di sicurezza e salute: ad esempio, il suo tasso di infortuni è due volte più elevato rispetto alla media dell’industria europea. L’incidenza delle dorsalgie e dei problemi muscoloscheletrici, l’esposizione alle sostanze pericolose e molti altri rischi sono significativamente al di sopra della media. Tali problemi devono essere affrontati con urgenza, non solo per alleviare una reale sofferenza umana, ma anche per ridurre l’onere finanziario delle aziende e della società”Bertie Ahern, primo ministro della Repubblica d’Irlanda, attualmente a capo della Presidenza dell’Ue, ha aggiunto: “Far fronte a tale problema non è solo responsabilità delle ditte edili, è il dovere di quanti sono coinvolti nel settore, compresi architetti, pianificatori, ingegneri e altri. Numerosi infortuni nei cantieri edili sono dovuti a decisioni prese prima dell’avvio dei lavori di costruzione. Pertanto, l’unica via di uscita, anche per quanto concerne numerosi altri problemi di salute e sicurezza, è rappresentata dal partenariato. È necessario agire insieme e la campagna dell’Agenzia “Costruire in sicurezza” incarna tale approccio, con il totale impegno della Presidenza dell’Ue, del Parlamento, della Commissione e delle parti sociali europee.”La campagna, che sarà accompagnata da tutta una serie di informazioni stampate e on-line comprendenti esempi di buona prassi, sarà sostenuta da migliaia di manifestazioni in 31 paesi dell’Europa, compresi gli Stati membri nonché i paesi aderenti, i paesi candidati all’adesione e dell’Efta. Le manifestazioni, coordinate dalla rete dell’Agenzia di punti focali nazionali, varieranno dalle iniziative di formazione e le campagne promozionali ai seminari e workshop. Inoltre, le aziende e le organizzazioni che collaborano con l’industria edile saranno invitate a firmare una carta on-line relativa alla campagna a dimostrazione del loro impegno per ottenere degli standard di Ssl nell’industria più elevati. Ulteriori informazioni sono reperibili sullo speciale sito web dell’Agenzia per la Settimana europea 2004 (http://ew2004.Osha.eu.int).“il nostro obiettivo non è solo di stimolare la sensibilizzazione sui rischi, in particolare tra le medie e piccole imprese (Pmi), che vantano oltre l’80% dei lavoratori nel settore edile, ma di fornire anche gli strumenti per il miglioramento degli standard,” ha affermato Hans Horst Konkolewsky, il direttore dell’Agenzia. “Ciò comprende delle guide e delle liste di controllo per la valutazione del rischio nonché soluzioni di esempi di buona prassi, tutti disponibili gratuitamente sul nostro sito web. La situazione non muterà in un batter d’occhio, ma sono fiducioso nel fatto che possiamo esercitare un forte impatto, purché godiamo dell’impegno di ognuno. La firma della nostra carta on-line relativa alla campagna è il primo passo di tale impegno.”Anche David Byrne, commissario europeo per la salute e la tutela dei consumatori, era presente al lancio, mentre l’industria edile era rappresentata dalle Parti sociali europee, da Ulrich Paetzhold, direttore della Federazione europea dell’industria edile e da Harrie Bijen, Segretario generale della Federazione europea dei lavoratori edili e del legno.  
     
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