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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Maggio 2004
 
   
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  CIR ESERCIZIO 2003: RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA IN FORTE CRESCITA UTILE NETTO DI 62,8 MILIONI DI EURO  
   
  Torino, 3 maggio 2004 - Si sono tenute il 30 aprile a Torino, sotto la presidenza dell’ing. Carlo De Benedetti, l’Assemblea ordinaria e l’Assemblea straordinaria degli Azionisti di Cir Spa. In sede ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2003, che chiudono entrambi con un utile netto di 62,8 milioni di Euro e un patrimonio netto di 874,7 milioni di Euro. Nel 2003 il Gruppo Cir ha realizzato un fatturato consolidato di 2.839 milioni di Euro, rispetto a 2.582 milioni del 2002 (+10%). A parità di perimetro di consolidamento e di cambi, il fatturato consolidato del Gruppo Cir sarebbe stato di 2.867,2 milioni di Euro, in crescita del 13,4% rispetto al 2002. L’ utile consolidato della gestione ordinaria è risultato in forte crescita, passando da 207,8 milioni di Euro del 2002 a 255,1 milioni del 2003 (+22,8%). L’utile ante imposte e quota di terzi prima dei proventi e oneri straordinari nel 2003 è stato di 223,7 milioni di Euro, rispetto a 186,7 milioni nel 2002 (+19,8%). Su tale risultato hanno, tra l’altro, inciso maggiori oneri finanziari netti sostenuti nell’esercizio in relazione al più elevato indebitamento consolidato e minori proventi da negoziazione e valutazione titoli realizzati rispetto al 2002. L’ utile netto consolidato 2003 è stato di 62,8 milioni di Euro, rispetto a 68,2 milioni nel 2002. Tale risultato è particolarmente significativo perché risente dell’incremento del tasso medio di fiscalità per la capogruppo Cir Spa rispetto all’esercizio precedente, essendosi esaurito il beneficio derivante dall’utilizzo di perdite fiscali riportabili. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo Cir passa da 848,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2002 a 874,7 milioni al 31 dicembre 2003, con un incremento netto di 25,9 milioni di Euro, dopo aver pagato dividendi per 31,4 milioni. Il patrimonio netto totale al 31 dicembre 2003 ammonta a 1.244,6 milioni di Euro, rispetto a 1.146,1 milioni al 31 dicembre 2002, con un incremento di 98,5 milioni, dopo la distribuzione di 31,4 milioni di dividendi da parte di Cir e di complessivi 77,1 milioni da parte delle controllate ai propri azionisti terzi. L’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2003 ammonta a 552,4 milioni di Euro, rispetto a 466,9 milioni al 31 dicembre 2002. L’ indebitamento finanziario netto aggregato di Cir e società finanziarie interamente controllate al 31 dicembre 2003 risulta di 96,9 milioni di Euro, contro 90,1 milioni al 31 dicembre 2002. La capogruppo Cir Spa ha chiuso l’esercizio 2003 con un utile netto di 62,8 milioni di Euro. Questo risultato, per effetto dell’applicazione del metodo del patrimonio netto, coincide con l’utile netto consolidato e si confronta quindi con 68,2 milioni di utile del 2002. A fine 2003 il patrimonio netto era di 874,7 milioni di Euro e la posizione finanziaria netta presentava un saldo positivo di 138,2 milioni (contro 848,8 milioni di patrimonio netto e una posizione finanziaria netta positiva per 122,4 milioni al 31 dicembre 2002). L’assemblea ordinaria ha deliberato di distribuire un dividendo di 0,0460 Euro per azione (contro 0,0413 nel 2002). L’ammontare complessivo dei dividendi 2003 è pari a 35 milioni di Euro. Il dividendo verrà messo in pagamento il 13 maggio 2004, contro stacco della cedola il 10 maggio 2004. L’assemblea, in sede ordinaria, ha inoltre: revocato e rinnovato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’acquisto di massime n°25 milioni di azioni proprie; deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione con la nomina di due consiglieri indipendenti, nelle persone del Prof. Giampio Bracchi e del Prof. Guido Tabellini. Il Consiglio passa così da 11 a 13 membri, di cui 6 indipendenti, e risulta così composto: Carlo De Benedetti (Presidente), Rodolfo De Benedetti (Amministratore Delegato), Franco Debenedetti, Giampio Bracchi (ind.), Pierluigi Ferrero, Giovanni Germano, Franco Girard, Paolo Mancinelli (ind.), Luca Paravicini Crespi (ind.), Claudio Recchi (ind.), Massimo Segre, Guido Tabellini (ind.), Umberto Zanni (ind.); e in sede straordinaria, ha infine: adottato un nuovo testo di Statuto Sociale, che prevede, tra l’altro, la riduzione dal 5% al 2% della soglia per la presentazione delle liste per le nomine del Collegio Sindacale.  
     
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