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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Febbraio 2004
 
   
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  GRUPPO FIERA MILANO: NETTA CRESCITA NEL SECONDO TRIMESTRE 2003-2004. RICAVI PER 82,6 MILIONI DI EURO E UTILE ANTE IMPOSTE PER 11,5  
   
   Milano, 16 febbraio 2004. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano Spa ha approvato il 13 febbraio la Relazione Trimestrale Consolidata relativa al periodo ottobre-dicembre 2003 (secondo trimestre dell’esercizio in corso, che va dal 1° luglio 2003 al 30 giugno 2004). La Relazione evidenzia risultati molto positivi. I ricavi consolidati del Gruppo Fiera Milano superano infatti gli 82 milioni di euro e l’utile ante imposte gli 11 milioni. “Questi risultati - ha osservato il presidente di Fiera Milano Spa, Michele Perini - si commentano da soli. Giunti a metà esercizio con questa performance, e a meno di fatti straordinari non prevedibili e al di fuori del nostro controllo, non possiamo che vedere rafforzata la fiducia nel pieno conseguimento degli obiettivi di gestione, nettamente migliorativi, che ci siamo dati per il 2003-2004: ricavi minimi consolidati per 280 milioni di euro e margine operativo lordo minimo di 54 milioni”. “Vi sono due aspetti dei conti in esame che mi preme sottolineare” ha detto a sua volta l’amministratore delegato di Fiera Milano Spa, Piergiacomo Ferrari. “Il primo è che vi ha contribuito non solo la parte della nostra attività più strettamente legata al core business “fiere”, ossia la vendita di spazi e servizi espositivi, ma anche - e in misura decisamente significativa - l’attività congressuale. E’ questo un fatto importante, poiché nella nostra strategia di sviluppo abbiamo assegnato un ruolo primario anche a quest’area di business. La seconda considerazione riguarda le manifestazioni espositive. Avevamo espresso all’inizio dell’esercizio aspettative ottimistiche, a dispetto di una congiuntura economica non certo brillante, in considerazione tra l’altro della stagionalità del nostro business, caratterizzato negli anni pari da grandi mostre biennali e pluriennali. E in effetti questi saloni, a cominciare da Emo (macchine utensili), hanno dato un notevole contributo al trimestre”. Il gruppo Fiera Milano registra nel secondo trimestre 2003-2004 i seguenti principali dati economici consolidati: Risultati economici trimestrali consolidati · Ricavi per 82,6 milioni di euro, rispetto ai 42,3 del precedente esercizio (+95%). Il confronto anno su anno è influenzato dal fatto che il trimestre in esame consolida anche la società di allestimenti speciali Eurostands, di cui Fiera Milano Spa detiene il 51% e che era ancora esclusa dal consolidato nel secondo trimestre del passato esercizio. Anche a parità di perimetro i ricavi evidenziano tuttavia un incremento molto significativo dell’80,5%, assestandosi a 76,3 milioni di euro. Su tale crescita hanno influito in particolare i ricavi della manifestazione Emo e del congresso Cop9, per complessivi 29 milioni di euro, con un margine di contribuzione di circa 15. · Margine operativo lordo (Ebitda) di 14,9 milioni di euro (14,4 a parità di perimetro di consolidamento), rispetto ai 2,2 del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. · Risultato operativo (Ebit) di 9,8 milioni di euro, a fronte di un dato negativo per 1,5 milioni nell’analogo trimestre 2002-2003. L’ebit risente dell’accresciuto livello del Mol e presenta questo significativo dato malgrado sconti ammortamenti per 5,1 milioni, superiori ai 3,7 del trimestre di confronto. · Risultato prima delle imposte di competenza del Gruppo di 11,5 milioni di euro. Il dato, anch’esso positivamente influenzato dal Mol, segna un netto miglioramento, poiché si confronta con il dato negativo per 181.000 euro del precedente esercizio. · Cash flow (risultato ante imposte più ammortamenti e accantonamenti) di 15,4 milioni di euro, rispetto ai 2,5 milioni del 2002-2003. Nel trimestre in esame si sono svolte a Fiera Milano 21 manifestazioni e 8 eventi convegnistici con annessa area espositiva, per 9.660 espositori (di cui il 23% esteri) e 473.350 metri quadrati netti venduti (di cui 279.700 attribuibili a mostre biennali e pluriennali). Posizione finanziaria netta. Presenta al 31 dicembre 2003 un saldo positivo di 14,6 milioni di euro rispetto ai 61,1 milioni al 30 settembre scorso. Il rilevante delta riflette l’andamento fisiologico della liquidità in relazione ai flussi generati dalle manifestazioni, oltre agli esborsi connessi con il pagamento dei dividendi, delle imposte e delle acquisizioni effettuate nel periodo. Nel trimestre sono state completate due operazioni nell’area di business Organizzazione manifestazioni e congressi: Fiera Milano Tech, di cui Fiera Milano Spa detiene il 51%, ha acquisito da Anie/intel il ramo di azienda costituito dalle mostre Intel, Sicurezza e Sicurezza mediterranea; inoltre Fiera Milano Spa ha costituito, in partnership paritetica con Cinecittà Holding, la società Audiovisual Industry Promotion (commercializzazione di prodotti cinematografici attraverso la mostra-mercato Mifed e promozione del cinema italiano all’estero). Le disponibilità liquide del Gruppo a fine 2003 sono pari a 33 milioni di euro, in calo di 43,5 milioni rispetto al 30 settembre 2003. Ciò riflette in particolare il fatto che i residui acconti relativi a due importanti mostre, Macef Primavera 2004 e Mostra Convegno Expocomfort 2004, sono stati fatturati nel trimestre in esame ma incassati in larga parte all’inizio del corrente anno solare, e quindi nel terzo trimestre 2003-2004. Oltre alle disponibilità liquide il gruppo ha in essere impieghi di tesoreria a breve, allocati nel capitale circolante, netto, per circa 35 milioni. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del trimestre. Nel mese di gennaio è avvenuta l’assegnazione gratuita di azioni ai dipendenti di Fiera Milano Spa, della controllante e delle loro controllate, che avevano sottoscritto azioni Fiera Milano in sede di Ipo, mantenendone poi l’ininterrotto possesso per un anno. Sono state attribuite 26.228 azioni del valore nominale di 1 euro. Di conseguenza il capitale sociale è salito da 33.000.000 di euro a 33.026.228. Inoltre in data 26 gennaio l’assemblea straordinaria della controllata Edizioni Fiera Milano ha deliberato un aumento del capitale sociale fino a un massimo di 5 milioni di euro, a sostegno delle proprie iniziative di sviluppo nel settore delle teste editoriali a contenuto tecnico. Una prima tranche dell’aumento, per 1,7 milioni, è già stata eseguita a fronte dell’acquisizione della testata “L’orafo italiano” e del periodico “L’orafo italiano nel mondo”.  
     
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