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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Maggio 2004
 
   
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  GRUPPO BIPIEMME - BANCA POPOLARE DI MILANO APPROVATA LA TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2004: UTILE NETTO 33,0 MILIONI DI EURO (+30,1%) UTILE ORDINARIO 53,1 MILIONI DI EURO (+11,1%)  
   
  Milano, 12 maggio 2004 - Con un utile netto di 33,0 milioni di euro, in crescita del 30,1% rispetto a un anno prima, si è chiuso il bilancio consolidato al 31 marzo 2004 del Gruppo Bipiemme, i cui conti sono stati approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione. Un bilancio positivo, con tutti i principali indicatori in miglioramento malgrado una congiuntura certamente non favorevole, soprattutto per quanto riguarda l’andamento dei tassi di interesse. Un trimestre che segna un ottimo incremento sia dell’utile, che degli aggregati patrimoniali. Di rilievo i risultati ottenuti nell'ambito della provvista da clientela e del risparmio gestito. La provvista da clientela raggiunge 18,4 miliardi di euro e presenta una crescita del 3,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente, incremento che sale al 4,1% se si considerano i dati medi di periodo. Ben più evidente il balzo del risparmio gestito che si attesta a 17,1 miliardi di euro, con una crescita del 12,6%, grazie anche ad una raccolta netta, nel primo trimestre, di 376 milioni di euro. Per quanto riguarda i soli fondi di investimento, la quota di mercato del Gruppo Bipiemme è cresciuta dal 2,21% a fine dicembre 2003 al 2,26% di fine marzo 2004, con un’incidenza dei fondi monetari che è passata dal 44% di marzo 2003 al 39% di marzo 2004, cui fa riscontro la crescita dei fondi azionari passata dal 16% al 19% nello stesso periodo. Buono anche l’andamento del risparmio amministrato, che si è attestato a 14,1 miliardi di euro con una crescita del 4,7% rispetto a un anno prima. Sul fronte degli impieghi verso la clientela, si registra una crescita del 6,1%, sempre rispetto a marzo 2003, che porta l’ammontare complessivo a 17,1 miliardi di euro. A questo risultato ha contribuito il comparto dei mutui ipotecari, grazie all’erogazione verso il segmento privati e small business che, nel trimestre, è stata di 450 milioni di euro. La crescita dell’aggregato mutui e prestiti ha segnato un incremento del 7% rispetto alla fine dello scorso anno. Dal punto di vista reddituale il margine di intermediazione del primo trimestre si è attestato a 328,3 milioni di euro, con un variazione positiva di 8,1 milioni di euro (+ 2,5% rispetto al marzo 2003). Nel dettaglio, si segnala la riduzione del margine d’interesse (-6,8% a 147,9 milioni di euro) dovuta essenzialmente alla flessione dei tassi di mercato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale andamento è stato più che compensato dall’ottima performance del comparto servizi che nel suo complesso ha registrato una crescita del 11,7% e, all’interno dello stesso, buona la performance delle commissioni nette, che si attestano a 116,7 milioni di euro con una crescita del 5,4% rispetto a fine marzo 2003. Sotto controllo la dinamica dei costi, con una crescita limitata all’1,3%, fra cui si segnala la sostanziale stabilità del costo del personale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali ed immateriali si attestano a 43,4 milioni di euro, con una crescita di 4,7 milioni di euro, di cui 2,0 dovuti all’ammortamento delle differenze positive di patrimonio netto relative a Carinord 1 S.p.a. A seguito dell’acquisizione del 50% della stessa avvenuta lo scorso dicembre. Il risultato di gestione si attesta a 73,4 milioni di euro, evidenziando una crescita del 1,0% su marzo 2003. Il totale delle rettifiche di valore e gli altri accantonamenti ammontano a 20,3 milioni di euro, con una riduzione del 18,3% sullo stesso periodo 2003. Si conferma anche ottima la qualità del credito con un’incidenza delle sofferenze nette sul totale dei crediti netti dello 0,7%, valore significativamente inferiore alla media di sistema. Il risultato ordinario del primo trimestre 2004 raggiunge 53,1 milioni di euro in crescita dell’11,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dopo imposte per 22,1 milioni di euro (tax rate pari al 40%) il risultato netto raggiunge i 33,0 milioni di euro, in netto miglioramento (+30,1%) rispetto al primo trimestre 2003. Si segnala, infine, che nella seduta fissata per il prossimo mercoledì 19 maggio il Consiglio di Amministrazione esaminerà il piano triennale 2004-2006, che sarà incentrato sul recupero di efficienza e di redditività per il Gruppo Bipiemme.  
     
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