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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Gennaio 2005
 
   
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  CONFCOOPERATIVE UMBRIA, NEL 2004 SVILUPPO E PESO CRESCENTI. I PROGETTI PER IL 2005  
   
  Perugia, 10 gennaio 2005  - Sulla scia della straordinaria annata che ha contraddistinto la cooperazione italiana, tale da portare a compimento i propri assetti organizzativi usufruendo per di più dei benefici e della stabilità introdotti della riforma del diritto societario, anche Confcooperative Umbria trae un bilancio positivo per la propria attività svolta nel 2004. Nella riunione del Consiglio regionale svoltasi a Todi nei giorni scorsi ed allargata nel pieno spirito di partecipazione e di condivisione ai presidenti delle oltre 250 cooperative aderenti, è stato sottolineato come l'impegno e la mole di lavoro espressi siano stati notevoli a partire dall'adeguamento degli statuti e dalla partecipazione in prima linea ai tavoli di concertazione sia sul piano nazionale che regionale. Un evento fondamentale che ha segnato la vita della cooperazione è stata la tormentata riforma fiscale contenuta nel pacchetto della Finanziaria 2005: le cooperative, che pagano le altre imposte come le altre società di capitali - dall'Irap all'Ici - già con le norme transitorie sono state sottoposte a una nuova imposizione sugli utili.Con le nuove norme aumenta ulteriormente il prelievo sugli utili delle cooperative, in modo differenziato per quelle a mutualità prevalente (tassazione sul 30% degli utili) e per quelle diverse a mutualità non prevalente (tassazione del 70 % degli utili). Rimane inalterato il regime per le cooperative sociali, di cui si prevede la non tassazione. E' un onere impegnativo, sostenibile con fatica, che le cooperative accettano a condizione che si prefiguri una fase di stabilità e che cessino gli attacchi irragionevoli del passato.L'unione regionale di Confcooperative, ma anche le federazioni che ne fanno parte, come Fedagri, Federlavoro e servizi e Fersolidarietã , negli ultimi mesi hanno messo a punto, per essere attivato entro i primi mesi dell'anno venturo, un progetto su scala regionale che investirà l'intera rete delle diocesi umbre e dell'associazionismo religioso e laico, volto a compiere diagnosi sui beni immobiliari, di servizi e opportunità in genere interne alle reti diocesane che possano evolvere in senso imprenditoriale. Su tali opportunità la confederazione supporterà percorsi di accompagnamento, formazione e tutoraggio ai gruppi che vorranno costituirsi in impresa cooperativa. Per questo un obiettivo del 2005 sarà quello di rinforzare il collegamento e i rapporti anche con le altre forze economiche umbre o almeno con quelle che possono condividere obiettivi e valutazioni di Confcooperative in merito allo sviluppo economico. Tra gli altri, inoltre, anche quello di convocare una Conferenza Regionale sulla Cooperazione con l'apporto di tutti i soggetti interessati, degli Istituti di ricerca, dell'Università e delle Istituzioni al fine di aggiornare la comprensione culturale, l'analisi economico-sociale e la valutazione politica ed istituzionale di una galassia, quella cooperativa, che può essere un bacino fecondo di energie positive utili ad una equa e solidale modernizzazione dell'Umbria. E poi quello di chiedere alle Camere di Commercio l'istituzione di un Osservatorio Regionale sulla cooperazione.A livello operativo è stato poi annunciato che si sta portando a termine il progetto per la strutturazione del nuovo portale di Confcooperative Umbria, che sarà collegato con la nuova piattaforma di Tecnologia e Leadership predisposta da Elabora. Il portale potrà costituire un ulteriore mezzo offerto alle cooperative per aggiornarsi in tempo reale su tutte le novità legislative, giuridiche ed economiche riguardanti la cooperazione, per comunicare con la sede e fra cooperative stesse, per condividere e mettere a disposizione di tutti buone prassi e progetti significativi svolti. il 2005  ha detto il presidente regionale di Confcooperative, Andrea Fora - dovrà costituire l'anno di partenza per una riflessione che porti a ridefinire l'organizzazione interna dell'associazione, attraverso obiettivi strategici quali l'integrazione consortile e la crescita dimensionale delle imprese; la capitalizzazione e la finanza di sistema; la qualificazione imprenditoriale e la formazione. Tuttavia, pur essendo ottimisti, ci sentiamo di dover procedere con cautela a causa dei tanti problemi che investono il nostro ambito, soprattutto a livello di sostenibilità economica del nostro modello di sviluppo imprenditoriale. Nel corso dell'incontro sono stati anche annunciate alcune iniziative legate al trentennale, nel 2005, della costituzione di Confcooperative Umbria. Tra queste l'inaugurazione della nuova sede di Terni, due giornate di eventi e manifestazioni con convegni e visite guidate alle varie cooperative, la presentazione di una Guida delle Cooperative 2005.  
     
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