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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Gennaio 2005
 
   
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  A MACEF DA GENNAIO 2005 LE TENDENZE DEL LIVING UN NUOVO SERVIZIO REALIZZATO CON FUTURE CONCEPT LAB- SI CHIAMANO HYPERCEPTIVE, STORYTELLING, TRANSAFFECTIVE, HYPERRELATIONAL E EXTRA DOMESTIC  
   
  Milano, 10 gennaio 2005 - A Milano, dal 21 al 24 Gennaio, sarà possibile conoscere le tendenze dell’abitare, visionare le novità delle aziende ed effettuare acquisti in target. Tutto questo all’interno di Macef, che ha realizzato il nuovo Servizio Tendenze in collaborazione con Future Concept Lab, da oltre quindici anni attento osservatore dei mutamenti e dell’evoluzione dei modi di vivere e di consumare. Con una rete di collaboratori diretti che copre tutto il mondo “Future Concept Lab “ afferma il suo ideatore, Francesco Morace “ si propone di far diventare la fiera un laboratorio progettuale che promuova e diffonda le capacità degli operatori”. Gli fa eco Marisa Corso, exhibition director di Macef: “Nel corso dell’ultimo anno “dice “ la mostra ha cambiato pelle e per certi versi anche audience: sono fortemente aumentati i buyer che comprano per le grandi catene, i designer e in genere gli influenzatori d’acquisto. Al popolo tradizionale dei visitatori di Macef “composto da grossisti e dettaglianti specializzati “ si è affiancato, in linea con l’evoluzione della distribuzione, un universo fortemente dinamico, con la caratteristica di una elevata internazionalità e una decisa propensione alla spesa. Tutti costoro cercavano esplicitamente - come risulta anche dai sondaggi effettuati in mostra - chiavi di lettura professionali ed efficaci delle tendenze: volevano vedere i nuovi prodotti in un contesto chiaro ed esplicito, vederli interpretati e spiegati”. Dalle rilevazioni effettuate dall’Ufficio studi di Fondazione Fiera Milano durante le ultime due edizioni di Macef nel 2004 risulta che lo stereotipo della mostra-appuntamento (cioè un evento di routine popolato da un universo chiuso di operatori) si è completamente ribaltato: moltissimi dei visitatori di Macef Settembre erano “new entry”, visitavano cioè la fiera per la prima volta. Si tratta di un visitatore mediamente poco itinerante che è piuttosto che visitare tutte le fiere di settore con spirito di “curiosità “ “ preferisce puntare molto sulla fiera che ha scelto come riferimento, cioè sul Macef, per la realizzazione di una componente significativa del proprio giro d’affari. Se forte resta la localizzazione della mostra ancora più forti sono i richiami che essa riesce ad attivare a livello internazionale (esempio: i nuovi visitatori provenienti dall’Asia passano dal 4,7 al 7,5%). Si tratta di operatori fortemente propensi al business: il 74% dichiara infatti di aver effettuato ordini; circa il 50% assegna agli espositori di Macef oltre il 20% del suo monte ordini annuale (e quasi il 13% in Macef fa oltre il 40% degli acquisti). Si tratta di visitatori professionali assai ben disposti verso la realtà di Macef, tantè che il 76% dice di essere “soddisfatto” o “molto soddisfatto” della visita, un indice che sale fino al 78% per la voce “funzionalità e razionalità”. Anche il tempo dedicato a Macef, in questo clima, continua a crescere: ben il 53,1% dei visitatori ha infatti visitato Macef per più di un giorno, con un picco straordinario del 10,4% che è stato nei corridoi e nelle corsie per tutti e quattro i giorni di esposizione. Punti di forza di Macef sono, a detta dei visitatori, l’internazionalità degli espositori, la capacità della mostra di produrre business e la completezza merceologica. Tutti, inoltre, hanno espresso il desiderio di trovare all’interno della mostra una precisa indicazione delle tendenze, insieme con la capacità di leggere, proprio alla luce di esse, la “destinazione abitativa” dei prodotti esposti. Ed è questo il motivo per il quale è stato attivato, con effetto immediato, il Servizio Tendenze. Un progetto articolato, che si sostanzia in un lavoro di studio e ricerca internazionale, nella realizzazione di un rapporto, nell’allestimento di un’area nella quale sono esposti, ordinati per tendenza, i prodotti innovativi degli espositori, nella creazione di una sala proiezione nella quale si proietta un filmato che raccoglie e raggruppa sia le tendenze sia le novità delle aziende. “macef “ afferma ancora Morace “ diventerà un luogo importante di formazione e informazione relativamente alle tendenze, e una vetrina prestigiosa per le aziende che avranno sperimentato con successo una nuova strada per soddisfare le esigenze del mercato e dei consumatori”. Riguardo all’ importanza del progetto per gli espositori ecco il parere di Marisa Corso: “Il progetto Tendenze si propone di sviluppare la capacità degli operatori di leggere le tendenze sui mercati internazionali e nazionali, in modo da far emergere le proposte più innovative; al tempo stesso, attraverso il progetto, Macef selezionerà i prodotti più interessanti in termini di innovazione. In questo modo, infine, Macef aumenterà anche la propria visibilità internazionale, rendendosi promotore, ancora di più, dell’ Italian way of life”. Le 5 tendenze identificate da Future concept Lab sono state nominate Hyperceptive, Storytelling, Transaffective, Hyperrelational e Extra domestic. Queste le loro caratteristiche: Hyperceptive - La ricerca dell’armonia con il proprio ambiente domestico e dell’edonismo nel quotidiano si esprime attraverso nuove proposte per la casa che assumono le caratteristiche di nuovo lusso. I nuovi prodotti legati all’area “Hyperceptive” facilitano questa esperienza sensoriale, proponendo “percezioni contigue” e una centralità dell’esperienza corporea, intensificando la percezione dello spazio circostante. Storytelling – Nell’ambiente domestico si diffonde il ricordo vitale del passato e la voglia di recuperare oggetti e memorie d’epoca, mentre l’incontro con culture diverse da quella di origine si trasforma in molti casi in una serie di spunti per nuovi prodotti con codici e linguaggi appartenenti ad altri popoli. Nuovi prodotti e ambienti che si “raccontano”, diventano i protagonisti dell’area Storytelling. Transaffective – Nell’area Transaffective il semplice ma inusuale accostamento di oggetti comuni ed oggetti unici, oppure di contesti tra loro distanti, rivela il grande desiderio di una inaspettata interpretazione del mondo che ci circonda, seguendo il filo dell’affetto e dell’effetto, ma anche la voglia di esprimere le proprie passioni in relazione all’ambiente domestico. Oggi la casa, trattata in modo originale, può diventare un luogo di sperimentazione con nuovi e inattesi oggetti e forme. Hyperrelational - Le relazioni interpersonali sono diventate negli ultimi anni oggetto di trasformazioni significative, portando cambiamenti profondi nell’ambiente domestico. Nell’area Hyperrelational, riti insoliti o prima inesistenti, legati alla convivialità e alla connettività , vengono facilitati e sono una risposta originale alla famiglia “estesa”, ottimizzando le nuove proposte tecnologiche. Extradomestic - I nuovi prodotti e progetti in questa area sono centrate sulle qualità del comfort, della durata nel tempo e dell’economicità , per raggiungere un equilibrio psicofisico, nel Pubblico e nel Privato, massimizzando l’esperienza di vita. Nell’area dell’Extra-domestic, le nuove proposte progettuali permettono al consumatore di vivere le qualità domestiche nello spazio pubblico, e di “assaporare” i nuovi valori e le nuove sensibilità collettive nell’ambiente privato.  
     
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