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Notiziario Marketpress di Lunedģ 10 Gennaio 2005
 
   
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  IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA BARROSO: GLI AIUTI UE PER IL DISASTRO IN ASIA AMMONTERANNO A CIRCA 1,5 MILIARDI DI EURO  
   
  Giakarta, 10 gennaio 2005 - Intervenendo il 6 gennaio a Giakarta al vertice straordinario dell'Asean sulle conseguenze del terremoto e del maremoto, Josč Manuel Barroso, presidente della Commissione europea, ha annunciato un pacchetto supplementare di aiuti umanitari e alla ricostruzione fino a 450 milioni di euro per contribuire all'opera di soccorso alle vittime del disastro naturale in Asia. In questo modo l'importo complessivo dell'assistenza fornita dall'Unione europea (i 25 Stati membri pił la Commissione europea) sale a circa 1,5 miliardi di euro, pari a circa 2 miliardi di dollari. In pił, il presidente ha annunciato che verrą proposta una linea di credito "Maremoto nell'Oceano indiano" di 1 miliardo di Eur (1,3 miliardi di Usd) che verrebbe gestita dalla Banca europea per gli investimenti. Il presidente Barroso ha dichiarato: "I popoli dell'Europa sono al fianco dei popoli dell'Asia in questa enorme tragedia. Siamo uniti nel lutto per tutte le vittime. Vorrei anche esprimere il nostro fermo impegno a soccorrervi nell'ora del bisogno. Faremo tutto il possibile per aiutarvi nei vostri sforzi per superare questa tragedia." Un ulteriore impegno per 450 milioni di Eur (585 milioni di Usd) da parte della Commissione europea comprende un importo aggiuntivo fino a 100 milioni di Eur (130 milioni di Usd) di aiuti umanitari per venire incontro alle necessitą di assistenza immediata a breve termine e rispondere alle emergenze individuate e agli appelli delle Nazioni Unite e della Croce Rossa. La somma rimanente, fino a 350 milioni di Eur (455 milioni di Usd), sarą destinata all'opera di ricostruzione a pił lungo termine, ossia al ripristino delle infrastrutture distrutte e delle basi economiche della vita delle comunitą costiere dell'Asia colpite dal disastro. Il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'Ue devono ancora approvare in via definitiva queste proposte. Sono confortato daI fermo sostegno politico di massima che il presidente del Parlamento europeo Josep Borrel mi ha gią espresso." ha dichiarato il presidente Barroso, che ha aggiunto che avrebbe riesaminato questi importi in marzo, quando sarą disponibile una valutazione pił definitiva dei costi della ricostruzione. Al totale di 450 milioni di aiuti umanitari e alla ricostruzione che saranno convogliati tramite la Commissione europea vanno aggiunti i generosi contributi dei singoli Stati membri, che fanno salire il contributo ufficiale complessivo dell'Unione europea a oltre 1,5 miliardi di euro, pari a quasi 2 miliardi di dollari. In questa cifra non sono comprese le donazioni private dei cittadini e delle imprese dell'Ue, che sono affluite su larghissima scala.La Commissione europea ha giĆ impegnato 23 milioni di Eur (30 milioni di Usd) in aiuti umanitari. Si tratta di denaro che viene gią ora speso sul posto. Un primo stanziamento era giĆ stato impegnato il giorno stesso del disastro.Il presidente Barroso ha voluto inoltre sottolineare che non deve esservi soluzione di continuitą tra l'assistenza umanitaria prestata in questo momento e la successiva fase di riabilitazione e ricostruzione a pił lungo termine. I costi della ricostruzione saranno noti in via definitiva solo quando la valutazione delle necessitą oggi in corso sarą terminata, nel mese di marzo, č chiaro che il fabbisogno finanziario sarą enorme e che saranno necessari parecchi anni di lavoro", ha concluso il presidente.  
     
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