Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Gennaio 2005
 
   
  Pagina2  
  L'UE LANCIA UNA CONSULTAZIONE SULLA EACCESSIBILITÀ  
   
  Bruxelles, 13 gennaio 2004 - La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sul modo migliore per mettere le Tic, le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni, a disposizione di tutti, inclusi anziani e disabili. La consultazione, avviata il 10 gennaio, propone una nuova legislazione per eliminare le sfide tecniche e le difficoltà cui devono confrontarsi alcuni cittadini dell'Ue quando vogliono usare certi prodotti o servizi elettronici (ad esempio computer, gsm o Internet). 'Le Tic possono rivelarsi potenti strumenti per riunire le persone, migliorandone salute e benessere, e rendendo più ricche e soddisfacenti le loro attività sociali e professionali', ha spiegato il commissario per la Società dell'informazione e i media Viviane Reding. 'Ma oltre 90 milioni di cittadini dell'Ue non possono profittare appieno di questi vantaggi, o ne sono addirittura esclusi, a causa dell'età o delle menomazioni'. 'Rendere i prodotti e i servizi Tic più accessibili costituisce dunque un imperativo sociale, etico e politico', ha aggiunto Reding. 'Ma al tempo stesso offre anche vantaggi economici. Il 48% circa dei cittadini europei al di sopra dei 50 anni afferma che le Tic non soddisfano appieno le loro esigenze, ma molti sostengono anche che comprerebbero nuovi gsm, computer e servizi Internet se potessero usarli'. La consultazione pubblica si concentra su tre aree, individuate dalla Commissione come fondamentali per promuovere quella che definisce la 'eAccessibilità': acquisti pubblici, certificazione, uso della legislazione. Secondo il documento di consultazione, le autorità degli Stati membri dell'Ue dovrebbero cercare di sviluppare standard comuni per agevolare l'acquisto di beni e servizi di facile uso. Si creerebbero così più ampi mercati per i prodotti 'pensati-per-tutti'. Un secondo suggerimento chiede di valutare l'opportunità di creare un meccanismo di certificazione per fornire un'etichetta di qualità ai prodotti e servizi di facile accesso. 'Si dovrebbe creare un meccanismo di certificazione per i prodotti e i servizi accessibili, che serva da guida ai clienti e da riconoscimento per i fabbricanti e i fornitori di servizi. Bisognerebbe preparare linee guida per valutare le capacità di accesso delle politiche per la società dell'informazione, in modo da evitare di porre nuove barriere e migliorare la partecipazione', afferma il documento di consultazione. Per quel che concerne le misure legislative, il documento nota che in molti Stati membri già esistono leggi sulla eAccessibilità, e che tutto lascia pensare che unificare a livello dell'Ue i pertinenti requisiti tecnici 'aiuterebbe a fare di queste leggi degli strumenti di cambiamento ancora più potenti, promuovendo al tempo stesso l'interoperabilità e l'armonizzazione del mercato'. Il documento di consultazione passa poi a esaminare un certo numero di azioni di sostegno: incentivare le e-skills, promuovere ulteriormente la R&s delle Tic per agevolare la eAccessibilità, monitorare l'accessibilità a Internet, usare i benchmarking, sviluppare la televisione digitale, favorire la coscienza dell'accessibilità e dei bisogni delle persone disabili, incoraggiare la standardizzazione per un vero mercato europeo. Il documento di consultazione è disponibile online, e gl'interessati hanno tempo fino al 12 febbraio 2005 per commentare le proposte. Le risposte sono anonime, e i risultati della consultazione, così come gli altri suggerimenti, verranno ripresi in una comunicazione della Commissione sulla eAccessibilità, che verrà approvata entro giugno 2005. Per partecipare alla consultazione online: http://europa.Eu.int/yourvoice/forms/dispatch?form=369  
     
  <<BACK