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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Febbraio 2004
 
   
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  GRUPPO AMGA S.P.A.: APPROVA I RISULTATI DELL’ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2003. VALORE DELLA PRODUZIONE A 348,8 MILIONI DI EURO (341,1 NEL 2002), EBITDA A 71 MILIONI DI EURO (59,4 NEL 2002), EBIT A 44,4 MILIONI DI EURO (35,7 NEL 2002).  
   
  Genova, 17 febbraio 2004 - Questi in sintesi i principali dati riferiti al Bilancio Consolidato al 31.12. 2003 di Amga S.p.a. Azienda Mediterranea Gas e Acqua - approvati dal Consiglio di Amministrazione della società genovese. Nel corso della riunione svoltasi ieri- I risultati conseguiti dal Gruppo Amga nell'esercizio 2003 registrano, rispetto all'esercizio precedente, un significativo aumento del margine operativo lordo e del risultato operativo. Per ciò che concerne nello specifico il quarto trimestre del 2003, il valore della produzione è salito a 120,7 milioni di Euro (+17,2% rispetto allo stesso periodo del 2002), l’Ebitda a 22,8 milioni di Euro (+9%) e l’Ebit a 15,9 milioni di Euro (+21,3%). L’aumento dei principali aggregati economici è da imputarsi all’incremento della redditività della filiera del settore gas, ai maggiori volumi venduti e alla maggiore produzione e commercializzazione di energia elettrica. Per quanto riguarda il settore Gas i ricavi sono cresciuti a 234,9 milioni di Euro rispetto ai 212,4 dell’esercizio precedente sia per l’effetto climatico positivo che per l’aumento dell’attività di commercializzazione verso le differenti società del gruppo. In relazione ai margini dell’attività di commercializzazione di gas si segnala che gli stessi risentono sia di minori costi di acquisto sia di una nuova metodologia contrattuale che comporta una diversa distribuzione temporale dei costi fissi di importazione di gas. L’attività di vendita di energia elettrica ha registrato ricavi per 48,5 milioni di Euro, con un sensibile incremento rispetto all’esercizio 2002 (Euro/mil. 22,9) dovuto essenzialmente all’aumento della produzione e, secondariamente, all’attività di acquisto e vendita di energia prodotta anche all’esterno del Gruppo. Nel settore dei servizi idrici i ricavi ammontano a 49,3 milioni di Euro, in lieve crescita rispetto ai 47,6 milioni di Euro dell’esercizio precedente. La gestione del Gruppo ha evidenziato una flessione dei volumi venduti che sono passati da 44 a 40 milioni di mc (- 9%) per la parte acqua potabile. La differenza è dovuta ad un nuovo sistema di calcolo dei volumi fatturabili introdotto dalla delibera Cipe 52/01 che prevede, peraltro, il successivo recupero degli effetti economici connessi. Per quel che concerne le altre linee di business, queste hanno registrato risultati positivi: la gestione calore ha realizzato ricavi per 18,4 milioni di Euro (16,3 nel 2002), mentre i ricavi per affitto reti in fibra ottica sono stati pari a 3,7 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta è pari a -57,8 milioni di Euro (-85,9 al 31 dicembre 2002) mostrando miglioramento di circa 28,1 milioni di Euro. Nel corso del 2003 il Gruppo ha proseguito la propria strategia di sviluppo orientata su due direttrici distinte: in senso verticale, è proseguita l’integrazione delle diverse fasi della filiera energetica, dalla produzione/approvvigionamento della materia prima fino alla vendita al cliente finale - al proposito è particolarmente significativa l'avvio del repowering di Tirreno Power (la terza Gen.co, dismessa da Enel); in tal modo il Gruppo potrà aumentare in misura considerevole la disponibilità di energia elettrica da destinare all'attività di trading sul territorio nazionale. In senso orizzontale, sono state costituite diverse società commerciali per la vendita di metano ed energia elettrica, nei territori dove il Gruppo è presente attraverso società collegate operanti nella distribuzione gas o nella gestione dei servizi idrici. Fra gli altri fatti di rilievo verificatisi dopo nel corso del 4° trimestre si segnalano: la conferma, da parte della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Genova (Ato Genovese), dell’affidamento ad Amga S.p.a. Fino al 31.12.2008 della gestione del Sii nell’Ambito medesimo, nonché il coordinamento dei Gestori salvaguardati e degli eventuali Gestori autorizzati (già decisi in data 13 giugno 2003); l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile in Azioni di Amga S.p.a., la cui sottoscrizione è riservata alle Fondazioni Bancarie aventi sede nelle province Liguri e Piemontesi; l’operazione di scissione del ramo d’azienda di Aquamet Commerciale S.p.a. (partecipata al 60% da Amga S.p.a. E al 40% da Saira S.r.l.) relativo all’attività di vendita del metano ai clienti finali, mediante conferimento dello stesso nel capitale sociale di Gea Commerciale S.p.a.. Con il raggruppamento viene creata un’azienda con un totale di oltre 50.000 clienti serviti che seguirà strategie unitarie, con razionalizzazione dell’attuale organizzazione aziendale facente capo alle due aziende preesistenti e sfruttamento delle sinergie tra i vari settori delle stesse. La costituzione di Mediterranea S.c.p.a. Avente ad oggetto la gestione delle concessioni di distribuzione gas a suo tempo acquisite da Aquamet S.p.a. In alcuni comuni campani; l’acquisizione di quote di Idrocons S.r.l., operante nel settore delle analisi e del monitoraggio delle acque in particolare nel Bacino della Valle Scrivia; l’ingresso nella Compagnia sociale di Idrotigullio S.p.a. Di quattro Comuni attraverso l’acquisizione di una parte delle quote precedentemente possedute da Amga. Nella stessa seduta il Consiglio di Amministrazione ha approvato modifiche allo statuto sociale in applicazione della nuova disciplina delle Società per Azioni prevista dal D.lgs n.6/2003. Tali modifiche saranno sottoposte all’Assemblea Straordinaria degli azionisti convocata per il 25 marzo 2004.  
     
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